Creata nel 2018 e lanciata nel 2021 è nata dall’idea di tre giovani ingegneri al tempo iscritti all’Università HEC e al Polytechnique di Parigie
Quanto costa al commercio italiano il taccheggio? Oltre 3,4 miliardi di euro. È in questo contesto che Veesion, la startup che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare i furti in tempo reale, si sta rapidamente espandendo in Italia e a livello internazionale.
Veesion rileva una media di 100mila gesti sospetti al mese in più di 2mila negozi – di cui circa 150 in Italia – riducendo le perdite di fatturato dal 30 al 70%. Nel 2020, secondo lo studio realizzato da Crime&Tech, le differenze inventariali hanno rappresentato in media l’1,8% del fatturato delle aziende del settore retail in Italia. In termini economici, una cifra stimabile intorno ai 3,4 miliardi di euro.
Questo dato potrebbe rappresentare il quinto gruppo retail in Italia se lo si interpretasse come il fatturato di una azienda.
Come funziona Veesion? Il software si collega al sistema di videosorveglianza già installato nel negozio. Quando il software rileva un furto, invia una notifica ai dispositivi abilitati (computer, tablet e telefoni cellulari). Una volta ricevuta la stessa, la vigilanza può intervenire sulla base di prove evidenti. La tecnologia di Veesion incorpora “l’apprendimento continuo”, il che significa che impara dalle situazioni che incontra e migliora costantemente le sue prestazioni in base ai dati che riceve ed elabora.
Fonte: Startupbusiness
La soluzione è anche in grado di rilevare gesti simultanei su diverse telecamere, consentendo, così, di ottimizzare le spese per la sicurezza. Vengono identificati solo i gesti sospetti. Questo permette alla startup di essere pienamente conforme alla legge RGPD.
Oggi Veesion protegge più di 2000 punti vendita in oltre 20 paesi. L’azienda con sede a Parigi creata nel 2018 e lanciata nel 2021, nasce dall’idea di tre giovani ragazzi: Thibault David, Benoit Koenig e Damien Menigaux, che si sono incontrati sui banchi di HEC e Polytechnique.
“Abbiamo la capacità di rispondere molto rapidamente a una domanda internazionale in crescita, pur mantenendo un prodotto accessibile, sia in termini di uso quotidiano che di prezzo”, spiega Benoit Koenig, cofondatore di Veesion.
Tra gli obiettivi della tech company c’è quello di investire oltreoceano: “Abbiamo una sede anche a San Francisco e il nostro obiettivo è quello di arrivare nei casinò di Las Vegas per smascherare i bari”, ha dichiarato il team.
Un grosso passo avanti verso l’implementazione massiva dei sistemi di sorveglianza evoluta, partendo dai software di riconoscimento facciale e tutte le altre armi potenzialmente utili a reprimere i crimini, piccoli e grandi.
Un altro passo avanti verso il futuro predetto in Minority Report dove il crimine non si sventa attraverso predizioni, ma sul controllo di massa gestito da algoritmi di intelligenza artificiale.
Jacopo Gasparetti