Il concetto di “astrazione” in Tancredi è universale ed è declinato sulla percezione di un artista cresciuto a videogiochi e digitale, con i paesaggi romani e la suggestione, in un codice stilistico in cui l’emozione regna incontrastata
Dopo il successo delle mostre di Tommaso Cascella, Giuseppe Modica e Pino Procopio, l’Aleph Rome Hotel Curio Collection by Hilton, raffinata struttura nel cuore di Roma, premiato come miglior luxury design hotel in Italia dal prestigioso World Luxury Travel Award, inaugura adesso la mostra “Untitled”, personale di Tancredi Fornasetti in un programma curato dalla gallerista Gabriella Perna. Tancredi Fornasetti, è un pittore romano, artista tra i più significativi del panorama contemporaneo.
Molte le mostre personali, tra cui ricordiamo “La città In-Vivibile” a Milano, presso Galleria Mario Giusti HQ, “Broken Up City” a Parma presso la Galleria Art&Co, “16 bit” a Roma presso Galleria Medina e la mostra virtuale “Tancredi Fornasetti: Between Pop Art, Abstract and Geometry” a cura de La Maison de La Petite Sara. Si avverte, come fattore ispirativo, una formazione contemporanea fatta di studi classici, grandi riferimenti storico-artistici e la dimensione di un giovane quasi nativo digitale. L’essenza della pittura del maestro aquilano si basa su geometrie e architetture ora razionaliste degli anni ’30, ora metafisiche con qualche ispirazione a De Chirico.
Il concetto di “astrazione” in Tancredi è universale ed è declinato sulla percezione di un artista cresciuto a videogiochi e digitale, mescolati come colori nei suoi pennelli, con i paesaggi romani e la suggestione, in un codice stilistico in cui l’emozione regna incontrastata. Le opere in mostra, in tutto 12, sono fedeli alla tecnica pittorica intellettuale dell’artista e danno spazio a forme geometriche astratte attraverso colori dalle tonalità brillanti e luminose che si incastrano dinamicamente fra loro, esaltando la plasticità della composizione. Tali strutture solide sono costruzioni decisamente attuali e all’avanguardia. Tra di loro scorrono fiumi e nascono giardini, in un paesaggio cittadino raccontato come se fosse visto dal volo alto di un “drone”.
Le opere di Tancredi Fornasetti, artista primordialmente scenografico che potrebbe essere definito “architetto decoratore di quadri”, sembrano fiorire naturalmente nella suggestiva cornice della lobby dell’albergo. I toni chiari dei preziosi marmi che la decorano, il cantare discreto dell’acqua della fontana di Onice che si staglia sulla parete centrale del salone e il profumo gradevole che accoglie il visitatore, creano una suggestione emozionale perfetta, che completa l’esperienza della mostra con quella piacevole accoglienza che da sempre distingue l’Aleph Rome Hotel.
La bellezza dell’arte nutre lo spirito di vibrazioni positive, tanto importanti sia per i viaggiatori che per i romani che scelgono l’Aleph Rome Hotel per un impegno di lavoro o un momento di svago, e sono un degno completamento della vasta scelta di esperienze sensoriali ed emozionali a disposizione degli ospiti dell’albergo.
Lello Mingione