Quattro nuove produzioni, 200 artisti in scena, una tournée a più tappe nei teatri italiani
La 58^ Stagione di spettacoli dell’INDA al Teatro Greco offre un programma ambizioso, con nomi di altissimo livello ed uno sguardo rivolto al futuro, grazie a un’edizione da record del Festival Internazionale del Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide che quest’anno coinvolgerà tremila studenti da 90 licei e i gruppi teatrali di quattro atenei.
Fino al 2 luglio la Fondazione INDA mette in scena tre opere del teatro classico, le tragedie Prometeo Incatenato di Eschilo per la regia di Leo Muscato nella traduzione di Roberto Vecchioni; Medea di Euripide diretta da Federico Tiezzi con la traduzione di Massimo Fusillo; la commedia di Aristofane La Pace per la regia di Daniele Salvo nella traduzione di Nicola Cadoni, e una quarta produzione moderna, Ulisse, l’ultima Odissea, una creazione contemporanea originale ideata dal regista e coreografo Giuliano Peparini su libretto di Francesco Morosi.
Prometeo Incatenato di Eschilo ha inaugurato la stagione giovedì 11 maggio e sarà in scena fino al 4 giugno. Diretto da Leo Muscato, al suo esordio al Teatro Greco, lo spettacolo vede nel ruolo di Prometeo, Alessandro Albertin, anch’egli esordiente a Siracusa.
“Cosa succede quando la tecnica, mirabile strumento al servizio dell’uomo, si riduce solo a mezzo privilegiato di accumulazione di capitale? – scrive Leo Muscato nelle note di regia -. Questo è il punto di partenza delle nostre riflessioni. Da qui l’idea di confinare Prometeo in un finis terrae, un sito industriale abbandonato, in cui operava senza sosta un’umanità ostinatamente all’opera, ottenebrata dal suo tedioso lavorio di rovesciamento dei mezzi sui fini”. Nel cast dello spettacolo: Silvia Valenti (Bia), Davide Paganini (Kratos), Michele Cipriani (Efesto), Alfonso Veneroso (Oceano), Denise Ozdogan (Io), Pasquale Di Filippo (Ermes). Drammaturgo è Francesco Morosi, le scene sono di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino, le musiche di Ernani Maletta, la direzione del coro di Francesca Della Monica, le coreografie di Nicole Kehrberger, le luci di Alessandro Verazzi. Assistente alla regia è Marialuisa Bafunno, assistente scenografo è Anna Varaldo, assistente costumista è Maria Antonietta Lucarelli, direttore di scena è Mattia Fontana.
Medea di Euripide, è in scena fino al 24 giugno, per la regia di Federico Tiezzi, che torna a Siracusa dopo l’Ifigenia in Aulide del 2015. Nel ruolo di Medea vedremo Laura Marinoni. “Ho impostato la tragedia non come una rappresaglia individuale – spiega il regista – ma come uno scontro fra due diverse concezioni della forza. Uno scontro fra una società arcaica e una società post-industriale. Tra Ordine e Disordine. Medea è un campo di forze, dove si scontrano due modalità della violenza”.
Nel cast: Debora Zuin (Nutrice), Riccardo Livermore (Pedagogo), Roberto Latini (Creonte), Alessandro Averone (Giasone), Luigi Tabita (Egeo), Sandra Toffolatti (Il Nunzio). Le scene sono di Marco Rossi, i costumi di Giovanna Buzzi, il disegno luci di Gianni Pollini, maestra del coro è Francesca Della Monica, arrangiatore coro e voci è Ernani Maletta, regista assistente è Giovanni Scandella, le musiche originali del coro e del prologo sono state composte da Silvia Colasanti con la collaborazione del Coro di voci bianche del Teatro dell’Opera di Roma, assistente scenografo è Francesca Sgariboldi, assistente costumista è Ambra Schumacher, assistente arrangiamenti e coro è William Caruso, direttore di scena è Nanni Ragusa.
Il 9 giugno debutterà la commedia di Aristofane La Pace, in prima assoluta in 109 anni di rappresentazioni classiche al Teatro Greco, e resterà in scena fino al 23 giugno. La regia è di Daniele Salvo, al suo quinto spettacolo siracusano. Nel ruolo del protagonista Trigeo reciterà un attore di grande popolarità, Giuseppe Battiston, al suo esordio al Teatro Greco. “Si tratta di un testo originalissimo, visionario, sorprendente, spiazzante e perturbante – racconta Daniele Salvo. Ai nostri giorni, nella situazione storica attuale, in cui a ogni istante rischiamo un’estinzione di massa, le parole di Aristofane appaiono particolarmente profetiche ed illuminanti”.
Fonte: Christian Chiari
Nel cast Massimo Verdastro (Ermes/Ierocle), Simone Ciampi (Servo di Trigeo I), Martino Duane (Servo di Trigeo II/Aristofane), Francesca Mària (Figlia di Trigeo I / Corifea), Stella Pecollo (Figlia di Trigeo II / Corifea), Patrizio Cigliano (Polemos / Mercante di Zappe), Gaetano Aiello (Macello / Fabbricante di falci), Giuseppe Rispoli (Mercante di Armi), Jacqueline Bulnés (La Pace), Gemma Lapi (Opora), Federica Clementi (Theoria). Le scene sono di Alessandro Chiti, le installazioni sceniche di Michele Ciacciofera, i costumi di Daniele Gelsi, le musiche originali di Patrizio Maria D’Artista, la cura del movimento di Miki Matsuse, le luci di Giuseppe Filipponio, assistente alla regia è Raffaele Latagliata, assistente costumista Andrea Grisanti, direttore di scena Giuseppe Coniglio.
Per concludere la stagione, il programma prevede dal 29 giugno al 2 luglio quattro repliche speciali, con la messa in scena di una creazione originale che racconta la storia di Ulisse fondendo in modo inedito teatro, musica, lirica, danza, performance, quadri scenici e giochi di luce. La regia è del coreografo Giuliano Peparini. Nel ruolo di Ulisse vedremo Giuseppe Sartori, che ritorna a Siracusa dopo il successo delle passate stagioni nel ruolo di Oreste e di Edipo; in scena anche ballerini e acrobati per uno spettacolo che sorprenderà il pubblico del Teatro Greco. “La musica del gruppo di ispirazione folk-rock Reuben and the dark, la danza contemporanea e il teatro dialogano in modo fluido restando al servizio del testo classico originale di Omero – spiega il regista Peparini -. Oltre ai viaggi lontani o fermi, scegliendo di trattare il tema di Ulisse parleremo del nostro tempo”.
Grande attesa per la 27^ edizione del Festival Internazionale del Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide. Oltre tremila studenti si esibiranno sul palco del Teatro Greco di Palazzolo Acreide mettendo in scena 90 rappresentazioni dal 13 maggio al 6 giugno.
Ricco anche il programma di eventi collaterali alla Stagione teatrale. Dal 5 al 24 giugno in programma i Dialoghi all’Orecchio di Dionisio a cura di Margherita Rubino; con Roberto Vecchioni, Peppino Ortoleva, Walter Lapini, Massimo Bernardini, Eva Cantarella, Lella Costa, Luca Ubaldeschi, Enrico Girardi, Giuliano Peparini e Francesco Morosi. Il 22 maggio, alle 19, appuntamento al Teatro Greco con “Agòn. Dal dramma classico alla simulazione processuale”, organizzato dal Siracusa International Institute con gli Amici dell’INDA, l’Ordine degli Avvocati di Siracusa e l’Università di Messina. “Incatenare Prometeo: violazione dei diritti umani o atto legittimo?” è il titolo del processo di quest’anno che vedrà coinvolti il primo presidente della Corte Suprema di Cassazione, Margherita Cassano, il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, e l’ex procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero De Raho.
Il 5 maggio all’Antico Mercato di Ortigia si è inaugurata “Medea” la mostra di arte contemporanea a cura di Demetrio Paparoni, aperta al pubblico fino al 2 luglio; il 31 maggio al museo archeologico Paolo Orsi si apre la mostra “Medea tra archeologia e mito”, mentre a Palazzo Greco è esposta la mostra permanente della Fondazione INDA “Orestea atto secondo”.
L’immagine ufficiale della 58^ Stagione al Teatro Greco di Siracusa nasce da “Feritoie.2022” un’opera realizzata dall’artista siracusano di fama internazionale Alfredo Romano.
La 58^ Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco ha il sostegno di Unicredit banking partner, di Urban Vision come media partner, e di Aeroporti di Roma che la Fondazione INDA ringrazia, come ringrazia i molti mecenati, aziende e privati, che anche quest’anno con una donazione liberale nel quadro dell’Art bonus hanno voluto essere al suo fianco.
Roberto Begnini