Nello spirito di Marco Polo, di cui quest’anno si celebrano i 700 anni dalla scomparsa, proseguono le visite di Stato in Cina

Il presidente Sergio Mattarella ha acquisito una solida consuetudine di rapporti con la Repubblica Popolare Cinese visto che era già stato in Cina nel 2017, ricevendo successivamente Xi Jinping a Roma nel 2019, quando fu firmato il Memorandum of Understanding (in sigla Mou) sulla Via della Seta.

Il Capo di Stato italiano sarebbe dovuto tornare in Cina nel 2020, in occasione delle celebrazioni per i cinquant’anni dall’avvio delle relazioni diplomatiche bilaterali, ma a causa del Covid si dovette sospendere quel nutrito programma di nuovi incontri.

Mattarella e Xi Jinping nel 2019 – Fonte: chinadaily.com

La visita di Giorgia Meloni in Cina, conclusasi lo scorso 31 luglio, ha segnato la ripresa di un percorso nelle relazioni tra l’Italia e la Cina, dopo la marcia indietro italiana dalla Belt and Road Initiative. Nel 2024, infatti, nella circostanza dell’anniversario dei 700 anni dalla morte dell’esploratore e mercante veneziano Marco Polo si è ripresentata l’occasione per favorire la ripresa dei rapporti bilaterali in un’ottica costruttiva di lungo periodo. Inoltre, occorre ricordare che i nostri due Paesi sono uniti da basi commerciali solide e nel 2024, infatti, si è celebrato anche il 20° anniversario del partenariato strategico fra l’Italia e la Cina

700 anni dalla scomparsa di Marco Polo – Fonte: Città di Venezia

Il presidente Mattarella in Cina a novembre di quest’anno rappresenta perciò la garanzia che i buoni rapporti tra Italia e Cina vanno a suggellare ulteriormente l’amicizia fra i due Paesi nello spirito di Marco Polo.

Mattarella, in un precedente discorso ufficiale, aveva affermato che, essendo due antiche civiltà con migliaia di anni di storia, l’Italia e la Cina possono contribuire con una profonda saggezza strategica ad allentare le tensioni e a superare i conflitti nella comunità internazionale, aggiungendo che l’Italia è disposta ad approfondire la cooperazione pratica con la Cina per promuovere lo sviluppo delle relazioni bilaterali.

C’è poi una grossa novità, ovvero il nuovo volo diretto trisettimanale di China Airlines da Venezia a Shanghai, inaugurato a fine settembre, che segna per l’aeroporto di Venezia “Marco Polo” l’avvio di una nuova stagione di scambi e relazioni con la Cina e l’Estremo Oriente, proprio nell’anno simbolico dedicato al veneziano Marco Polo, autore di Il Milione, e al suo storico contributo nello sviluppo dei rapporti fra noi e la Cina.

Daniela BLU

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