Un connubio perfetto fra Passato e Presente, Fede e Storia che contribuirà a lasciare un meraviglioso ricordo nei clienti che visiteranno Roma nell’Giubilare

Ormai ci siamo! Il tanto discusso Giubileo 2025 è alle porte e l’intera città di Roma si prepara a vivere questo evento con Fede e trepidazione. Infatti, al Centro e non solo, i cantieri abbondano per dare un restyling a questo Museo a Cielo aperto affinché possa essere all’altezza di un momento così importante e storico come si conviene ad una grande Capitale. Un numero enorme di cantieri: 6.400 tra quelli pubblici e privati!

Ebbene, in una delle zone più belle dell’Urbe, il Palatino, è in corso un progetto di ristrutturazione di quello che viene identificato come “Parco Archeologico del Colosseo”. E in quest’area così ricca di Storia, si trova un Amico della nostra Testata: il Kolbe Hotel Rome.

La struttura, che ci piace ribadirlo una volta di più, rappresenta un vero luogo di relax per coloro che vengono in visita, a vario titolo, nella Capitale, è incastonata proprio nel cuore del Parco archeologico del Colosseo, in Via San Teodoro. Ma cerchiamo di capire più nel dettaglio la sua conformazione.

Fonte: Turismo Roma

La superficie demaniale rientra all’interno di quei progetti atti al miglioramento e alla valorizzazione del territorio che, possiamo dirlo senza timore di smentita, appartiene veramente all’Umanità. Il Parco Archeologico del Colosseo, grazie al supporto del Ministero della Cultura, vuole diventare meta accogliente per turisti e non solo, ponendo un’attenzione particolare ai più piccoli. Un’area di accoglienza è stata pensata per intrattenere bambini e genitori. Il cosiddetto “piano di accoglienza turistica” dell’area si propone di consentire ai visitatori la più ampia accessibilità ai monumenti e agli itinerari di visita. E, certamente, un evento come il Giubileo, porterà un numero enorme di pellegrini.

Ecco, allora, che vi saranno laboratori didattici dove i più piccoli potranno trovare motivo di interesse e che costituiranno il punto di partenza per i tragitti a tema, curati del Servizio Educazione e Didattica del Parco.
Ma non è tutto. Infatti, trovarsi in una meraviglia come il Palatino, richiede anche una conoscenza storica che potrà essere acquisita attraverso spazi progettati per avviare tutta una serie di attività volte alla conoscenza del Colle, dal periodo romuleo fino all’epoca dei Farnese (XVI- XVIII secolo). Qui sono conservati i resti degli insediamenti dell’età del Ferro riferibili al più antico nucleo della futura Capitale. Più tardi, la zona divenne il quartiere residenziale dell’aristocrazia romana, con lussuosissime dimore ricche di decorazioni pittoriche e pavimentali, come quelle conservate nella Casa dei Grifi, ad esempio. E non a caso, Augusto scelse simbolicamente il colle come luogo della propria abitazione, ancora oggi visibile nella sua maestosità.

Fonte: ArcheoMe

Nel Rinascimento, il Palatino divenne proprietà di famiglie aristocratiche che vi impiantarono ville, vigne e giardini. E proprio in merito ai giardini, sono previste attività di osservazione del paesaggio, del meraviglioso orto botanico e floreale con la presenza di specie vegetali rare.

E in questo meraviglioso quanto unico scenario il Kolbe Hotel Rome sarà lieto di ospitare i turisti che vorranno vivere la Storia, respirandone a pieni polmoni, tutta la sua grandezza. L’albergo, situato in un complesso un tempo adibito a Convento, vede nella figura di P. Massimiliano Kolbe, il religioso polacco deportato nel campo di concentramento di Auschwitz ove sacrificò la sua vita per salvare quella di un condannato a morte, la sua massima espressione di Fede. E quale occasione migliore del Giubileo per offrire ai propri ospiti anche questa parte “spirituale”? All’interno dell’Hotel, infatti, vi è una cappella dedicata al Francescano. Ma le sorprese non finiscono qui. Che dire del bellissimo salone denominato proprio “Colosseo” che affaccia direttamente sul giardino dell’Albergo, con soffitto a mattoni originario del XVII secolo?

Fonte: Kolbe Hotel Rome

Ma lo spettacolo che attende i turisti al rientro è unico: la meravigliosa terrazza con vista sulla Roma dei Cesari e che va a colorarsi di rosso al tramonto. Ancora, il bellissimo giardino dell’“Unique al Palatino – Garden restaurant”, con i suoi ulivi secolari, dove ogni dettaglio è stato pensato per dare il massimo del confort. Immersi in un’atmosfera da sogno, lontani dal caos cittadino, gli ospiti potranno gustare una cucina di eccezionale spessore con pietanze accuratamente preparate e in grado di soddisfare i palati più esigenti ma anche coloro che soffrono di intolleranze.

Fonte: Kolbe Hotel Rome

E dopo cena, camere con un arredo raffinato e moderno, custodiranno il sonno dei clienti. Un’attenzione particolare va all’ambiente. Sì, perché al KHR per la pulizia dei locali, vengono utilizzati prodotti rispettosi dell’ecosistema; vi è un consumo attento dell’acqua (con depurazione), riscaldamento e corrente. Quest’ultima voce vede l’impiego di lampadine a LED capaci di portare un notevole risparmio nei costi.

Fonte: Kolbe Hotel Rome

Insomma, un connubio perfetto fra Passato e Presente, Fede e Storia che contribuirà a lasciare un meraviglioso ricordo nella mente dei clienti che visiteranno Roma nell’Anno Santo 2025!   

Stefano Boeris

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