La Fondazione Italia Patria della Bellezza, che ha l’obiettivo di valorizzare i piccoli borghi e le realtà museali meno conosciute della nostra penisola, compie 10 anni e pubblica il bando 2025

Forte di una lunga esperienza come presidente di un’importante Agenzia di comunicazione d’impresa, leader di settore di molti brand, Maurizio di Robilant ha creato dieci anni fa la Fondazione Italia Patria della Bellezza.

Maurizio di Robilant

Questa realtà (iscritta giuridicamente come ETS, Ente del terzo settore senza fini di lucro) è dunque figlia di una storia di successo professionale costruito in tanti anni di lavoro e venuta alla luce al momento giusto.

Fondazione Italia patria della bellezza

La missione della Fondazione è quella di rendere tutti noi più consapevoli dello splendore di cui si avvantaggia il nostro paese rispetto ad altri. Un patrimonio di bellezza rappresentato in tutte le forme, artistiche e culturali, ma che spesso ha bisogno di essere concretamente valorizzato affinché divenga sempre più conosciuto e competitivo. Parliamo di borghi, progetti e realtà museali meno famosi rispetto alle mete consuete di quello che oggi chiamiamo, a volte con un po’ di fastidio, overtourism.

Quando nel 2013 Maurizio di Robilant cominciò a lavorare sull’idea di creare la Fondazione raccolse attorno a sé un gruppo di partner che con lui ne condividevano la visione. Fu così che il 10 luglio del 2014 venne ufficialmente costituita con atto notarile questa nobile creatura. Oggi, per il suo decennale, la Fondazione Italia patria della bellezza è un punto di riferimento davvero speciale per tutte quelle numerose beltà del nostro Paese che devono migliorare la loro capacità di essere attrattive per studiosi e visitatori.

I primi 10 anni della Fondazione

Il made in Italy della bellezza, secondo il presidente di Robilant, è un brand la cui eccellenza può aiutare l’Italia a programmare un futuro migliore, sotto il punto di vista dello sviluppo strategico e della competitività, ma come tutti i marchi anche il “brand Italia” deve trasformarsi in uno strumento reale di consapevolezza e visibilità. La Fondazione, in pratica, supporta le attività di comunicazione per fare conoscere le tante bellezze italiane che, altrimenti, resterebbero nell’ombra ed è proprio attraverso il gancio della comunicazione che un tesoro nascosto arriva a proporsi come luogo attrattivo da andare assolutamente a visitare e ammirare.

La sede della Fondazione si trova a Milano. La direttrice è Alessia del Corona Borgia che, dopo avere avviato a New York l’ufficio di Friends of FAI (Fondo per l’Ambiente italiano) ed avere lavorato a importanti progetti culturali dell’amministrazione pubblica milanese, è attualmente Assessora alla Cultura e al Marketing territoriale del Municipio 1 del capoluogo meneghino.

Il presidente Maurizio di Robilant e la direttrice Alessia del Corona Borgia

Per valorizzare musei, borghi, biblioteche, festival e concerti, progetti immersivi nelle scuole, sostegno alle disabilità infantili, mostre e teatri, la Fondazione pubblica annualmente un bando. Quello del 2025 prevede di assegnare ai vincitori tre premi del valore di 20mila euro ciascuno. Le realtà premiate o i progetti verranno scelti in base ai criteri espressi nel regolamento.

Tuttavia, anche per alcuni dei partecipanti che non risulteranno vincitori del bando, ci sarà la possibilità di essere adottati pro bono da un numero di Agenzie di comunicazione altamente qualificate disposte generosamente a trovare le chiavi giuste per comunicare i progetti.

Da un triennio a questa parte, inoltre, la Fondazione organizza il Forum della bellezza, una giornata di dibattito e confronto tra le varie realtà culturali che in questi dieci anni di attività si sono inserite per fare rete. Sono oltre 500 i progetti che hanno finora partecipato ai bandi e 60 quelli che la Fondazione ha supportato per un valore totale di 2.910.000 euro.

Durante il recente Forum della bellezza del 21 novembre a Milano è stato illustrato il Report dei risultati con la dimostrazione che per le 35 realtà vincitrici dei bandi degli anni scorsi, e con le adozioni pro bono per il miglioramento della comunicazione, gli accessi sono raddoppiati e la notorietà è aumentata dal 20 al 40 per cento.

Il bando e il regolamento 2025 sono consultabili a questo link: https://www.patriadellabellezza.it/bandi/

Per ogni ulteriore informazione: https://www.patriadellabellezza.it/

Daniela BLU

* Le foto sono state fornite dalla Fondazione Italia patria della bellezza

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