L’Inter sembra non conoscere ostacoli ed ha superato indenne con un importante successo anche la difficile trasferta contro la Roma
La ventiquattresima giornata di campionato è stata caratterizzata dalla clamorosa sconfitta della Juventus contro l’Udinese nella partita del “monday night” di cui ne approfitta l’Inter, il cui vantaggio in classifica nei confronti dei bianconeri sale a sette lunghezze a cui si aggiunge una gara da recuperare.
I bianconeri, un solo punto raccolto negli ultimi tre incontri, non sono stati capaci di rimontare il gol dello svantaggio segnato da Giannetti al 25’ e soprattutto nella ripresa si sono rivelati arruffoni e disordinati nelle manovre di attacco dove ha pesato l’assenza di Vlahovic visto lo scarso rendimento di Chiesa e Milik. Tre punti d’oro per l’Udinese nella corsa salvezza, bravo Okoye tra i pali a sventare i pericoli.
L’Inter sembra non conoscere ostacoli ed ha superato indenne con un importante successo anche la difficile trasferta contro la Roma. Sotto una copiosa pioggia e su un campo allagato l’Inter ha sofferto contro la formazione capitolina nel primo tempo, chiuso con i giallorossi in vantaggio per 2-1.
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La formazione di De Rossi ha mostrato carattere ed organizzazione di gioco, affidandosi a calciatori come Pellegrini ed El Shaaravi poco considerati da Mourinho. Nella ripresa sono emersi i differenti valori tra le due squadre, a livello sia di gioco che di singoli. Da sottolineare nella Roma l’ennesima prova deludente di Lukaku apparso abulico come spesso gli capita nei match importanti.
Il Milan contro il Napoli ha conquistato la settima vittoria nelle ultime nove partite e si è portato a quota 52 punti ad una sola lunghezza dalla Juventus seconda. Contro i partenopei la formazione di Pioli ha stentato fino al gol decisivo siglato al 25’ da Theo Hernandez (imbeccato da una straordinaria apertura di Leao) per poi difendere il vantaggio con i denti fino alla fine nonostante gli sforzi del Napoli nell’ultimo quarto d’ora di arrivare al pareggio.
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La squadra partenopea, alla sua quinta gara consecutiva in trasferta senza segnare, è chiamata a riprendere al più presto la corsa per l’Europa visto che le avversarie dirette, ad eccezione della Roma, hanno tutte vinto, tra l’altro con ampi scarti, a cominciare dall’Atalanta che ha sconfitto il Genoa a Marassi con un secco 4-1. Per la Dea ben ventidue punti conquistati nelle ultime nove partite a blindare il quarto posto utile per un accesso Champions. Risultato che assume un gran valore considerando che la compagine genoana, imbattuta da otto turni, ha mostrato organizzazione di gioco e tenuta mentale sfiorando il pareggio al 88’ con un tiro di Gudmundsson respinto dall’ottimo Carnesecchi.
Nell’Atalanta da rimarcare la solita prova maiuscola di De Ketelaere, calciatore in vertiginosa ascesa. Prosegue la marcia del Bologna che ha regolato il Lecce con un sonante 4-0, due gol per tempo. Contro il Lecce, alla quinta sconfitta consecutiva in trasferta, la formazione emiliana è stata guidata alla vittoria da Orsolini autore di una prova eccezionale condita da una doppietta.
Domani è in programma come gara di recupero, il derby dell’Appennino Bologna-Fiorentina, incontro importante in chiave Europa. La squadra gigliata col sonante 5-1 contro il Frosinone ha colto il primo successo del 2024 ed è ripartita di slancio dopo un periodo buio dove ha racimolato un solo punto in quattro incontri. Match già chiuso nel primo tempo, gol all’esordio da titolare in maglia viola del Gallo Belotti nuovo idolo della curva Fiesole. Preoccupa la crisi del Frosinone, la cui difesa è ora la difesa più battuta del campionato, 49 gol subiti, ben 18 nel 2024.
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Come la Fiorentina, è tornata alla vittoria anche la Lazio con un perentorio 3-1 in trasferta contro il Cagliari. I biancocelesti, al contrario di precedenti partite, hanno saputo verticalizzare il gioco creando diverse occasioni. Complimenti a Ciro Immobile che con la rete a Cagliari è arrivato al record di 200 gol in serie A. Preoccupa la crisi della formazione sarda penultima in classifica alla quarta sconfitta consecutiva. In chiave salvezza, ottimo il successo dell’Empoli per 3-1 in casa della Salernitana. Partita che è costata l’esonero a Pippo Inzaghi sostituito da Fabio Liverani. La squadra toscana, otto punti in quattro incontri con l’approdo di Nicola sulla panchina, ha avuto il merito di aggredire subito gli avversari trovando il gol e, una volta raggiunti sul risultato di parità, spingere di nuovo sull’acceleratore per vincere il confronto. Ampi meriti oltre all’allenatore vanno ai giovani calciatori, primi tra tutti Cambiaghi e Fazzini.
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Le uniche partite terminate in pareggio sono state Sassuolo-Torino 1-1 e Monza-Verona 0-0, gare avare di emozioni.
Nella prossima giornata di campionato, la venticinquesima, l’Inter sarà impegnata in casa contro la Salernitana in un match “testacoda”, la Juventus giocherà in trasferta contro il Verona ed il Milan sarà di scena nella vicina Monza.
Gian Luca Cocola