Il Napoli è capolista ma è ancora presto per dare giudizi con solo sette partite disputate su trentotto

Nell’ultimo turno di campionato, del gruppo di testa hanno vinto solo Napoli ed Inter che hanno approfittato del mezzo passo falso della Juventus e della sconfitta del Milan. In classifica il Napoli è capolista a 16 punti, seguito dall’Inter a 14 e dal trio Juventus, Lazio e Udinese a 13.  È ancora presto per dare giudizi visto che si sono disputate solo sette su trentotto partite. L’impressione è che Antonio Conte abbia già plasmato il Napoli a sua immagine e somiglianza sul piano del gioco, del carattere e del cinismo mostrato nei momenti decisivi. L’Inter, brillante in attacco, accusa affanni nella fase difensiva. La Juventus e il Milan devono ancora assimilare i meccanismi di gioco e abituarsi ai nuovi schemi dettati dai loro allenatori.

Fonte: Eventi News

La compagine partenopea ha sconfitto per 3-1 il Como. Complice l’atteggiamento sornione dei padroni di casa, la formazione lariana nel primo tempo ha imposto il suo gioco a centrocampo con un interessante mix di agonismo e tecnica. È spiccato il talento di Nico Paz, perno della squadra, abile nello smarcarsi e tirare a rete. Nella ripresa il Napoli ha spinto sull’acceleratore e vinto il confronto sfruttando la forza dei suoi campioni, primo tra tutti il ritrovato Lukaku.

Marcus Thuram è stato l’assoluto protagonista di Inter-Torino conducendo i nerazzurri al successo. L’attaccante francese non solo ha siglato una tripletta ma ha anche provocato l’espulsione di Maripan che ha costretto la compagine granata a giocare da metà primo tempo in inferiorità numerica. In casa Inter preoccupano le tante reti subite, Inzaghi durante la sosta del campionato dovrà studiarne le cause.

Fonte: 94018.it

Ha deluso la Juventus che non è andata oltre il pareggio per 1-1 nel match casalingo contro il Cagliari. La Vecchia Signora ha dominato segnando un gol e andando più volte vicino al raddoppio negato da Scuffet in serata di grazia e fallito da Vlahovic che si è divorato un tap-in a porta spalancata. Nella fase finale di gara i bianconeri hanno risentito della fatica della battaglia di Lipsia, lasciando l’iniziativa ai sardi che hanno pareggiato con Marin su calcio di rigore (prima rete incassata da Di Gregorio in campionato). Ennesima prova negativa di Douglas Luiz autore dell’ingenuo fallo che ha originato il penalty cagliaritano. E’ salita prepotentemente in classifica la Lazio che ha ribaltato il risultato contro l’Empoli vincendo per 2-1 con rete decisiva nel finale di Pedro alle prese con una seconda giovinezza. Protagonista del match Nicolò Rovella, un motorino inesauribile nel coprire e impostare. Con Juve e Lazio occupa il terzo posto anche l’Udinese, alla sua quarta vittoria in campionato, che meritatamente ha battuto il Lecce per 1-0 con un gol su calcio di punizione magistralmente tirato da Zemura.

Dopo tre successi consecutivi brusca battuta d’arresto per il Milan sconfitto a Firenze per 2-1 in una partita caratterizzata da tre errori dal dischetto del rigore, uno per i gigliati, due per i rossoneri. Protagonista dell’incontro, a tratti spettacolare, il portiere De Gea autore di splendide parate. Affermazione meritata per la formazione viola che è apparsa maggiormente lucida nei momenti decisivi della gara. E’ tornata alla vittoria l’Atalanta che ha surclassato uno spento Genoa imponendosi per 5-1. Mattatore della giornata Mateo Retegui, ex centravanti genoano, autore di una tripletta e di un assist. Un match senza storia ed a senso unico che ha evidenziato la forte crisi del Genoa, giunto alla terza sconfitta consecutiva. Passo falso per la Roma di Juric che non è andata oltre il pareggio in casa del Monza. Una partita noiosa ravvivata nel secondo tempo dal botta e risposta dei gol messi a segno da Dovbyk e Mota. Sterile il forcing finale dei giallorossi contrassegnato da possesso palla fine a se stesso e manovre lente e prevedibili. Risultato di 1-1 che permette ai due allenatori, Nesta e Juric, di mantenere il posto in panchina.

Fonte: Sky Sport

Ribaltando il punteggio, è tornato al successo il Verona nel derby contro il Venezia. Il risultato di parità sarebbe stato più giusto, fatale per i lagunari l’autogol del portiere Joronen. E terminato in pareggio a reti bianche il derby emiliano Bologna-Parma con i felsinei che non hanno saputo approfittare della superiorità numerica propiziata dall’espulsione di Coulibaly. Vani gli attacchi confusi dei calciatori bolognesi, è stata anzi la formazione ospite a fine match ad avere l’occasione di portarsi in vantaggio con Mihaila.

Fonte: Sky Sport

Fonte: Eurosport

Il campionato registra la seconda sosta per gli impegni delle Nazionali e riprenderà nel weekend successivo con gli incontri di cartello Juventus-Lazio e Roma-Inter.

Gian Luca Cocola

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