Il campionato prosegue a grandi ritmi

Si è arrestata clamorosamente, alla sesta giornata di campionato, la marcia trionfale dell’Inter, considerata la favorita per eccellenza per la corsa verso lo scudetto. La sconfitta della formazione di Inzaghi ed i concomitanti successi di Milan e Juventus hanno accorciato le distanze in testa alla classifica, ridando al Campionato quell’aria di incertezza che accresce l’interesse presso tifosi ed appassionati di calcio.

L’Inter è stata piegata dal Sassuolo che, dopo aver sconfitto nel turno precedente la Juventus, ha violato San Siro con il punteggio di 2-1. I nerazzurri hanno giocato bene nel primo tempo terminato in vantaggio per 1-0, ma sono crollati inaspettatamente nella ripresa sotto i colpi degli emiliani che hanno mostrato una grande rapidità negli ultimi metri, sfiorando in un paio di occasioni la terza rete.

Match-winner Berardi che ha segnato lo splendido gol del raddoppio, a coronamento dell’ennesima bella prestazione. Il Sassuolo non porta fortuna ai portieri avversari, in quanto, alle note papere di Szczesny nella precedente partita contro la Juve, ha fatto seguito una clamorosa topica di Sommer che ha favorito il gol del pareggio di Bajrami.

Il Milan, grazie alla vittoria in trasferta contro il Cagliari per 3-1, ha raggiunto al vertice della classifica i cugini nerazzurri a 15 punti. Pioli ha fatto largo uso del turnover concedendo riposo a titolari importanti come Giroud e Leao in vista del prossimo duro impegno di campionato contro la Lazio. La squadra ha vinto la partita in rimonta reagendo alla grande al provvisorio vantaggio della formazione sarda e dando dimostrazione dell’affidabilità delle sue seconde linee, in primis Adli, fulcro delle manovre rossonere, forse a torto non tenuto nella giusta considerazione da Pioli.

La Juventus dopo la vittoria per 1-0 contro il Lecce, ha rafforzato il terzo posto in classifica portandosi a soli due punti dal duo di testa meneghino. Partita noiosa soprattutto nel primo tempo; hanno brillato solo il tenace Chiesa e Milik autore del gol decisivo da perfetto rapace dell’area di rigore. Delusione per i salentini che non hanno mostrato all’Allianz Stadium la loro consueta energia. Prosegue la corsa dell’Atalanta che, vincendo per 1-0 in trasferta al Bentegodi, è salita al quarto posto a 12 punti. Seconda vittoria consecutiva per gli orobici che sono riusciti a conquistare punti pesanti anche fuori dalle mura amiche. Una partita molto combattuta, il Verona ha cercato più volte il gol del pareggio ma è stata l’Atalanta a sfiorare il raddoppio in un paio di occasioni.

La Fiorentina ha sprecato la grande occasione per salire al terzo posto. Contro il Frosinone in trasferta, i gigliati hanno dominato nel primo tempo concluso in vantaggio per 1-0, ma sono stati raggiunti nella ripresa quando la partita è diventata più equilibrata.

Fonte: Il Fatto Quotidiano

Il Napoli e la Lazio hanno dato, almeno per il momento, un calcio a polemiche e malumori vincendo le gare casalinghe rispettivamente contro Udinese e Torino. I partenopei si sono imposti per 4-1, convincendo sul piano dell’organizzazione e dell’intensità di gioco. Protagonista assoluto dell’incontro Kvaratskhelia che, oltre ad avere provocato il rigore del vantaggio, è stato autore di un gol, un assist e due tiri finiti sul palo. È tornato al gol Osimhen che però non ha esultato.

Bellissimo il gol dei friulani realizzato da Samardzic che ha appoggiato in rete dopo aver saltato ben cinque avversari. La Lazio ha vinto per 2-0 all’Olimpico di Roma contro il Torino apparso stanco e senza idee. Hanno deciso la gara nella ripresa i gol di Vecino e di Zaccagni, quest’ultimo propiziato da una grande giocata di Felipe Anderson. Ha prevalso il centrocampo biancoceleste guidato con disinvoltura da Rovella.

È piombata nella crisi la Roma che è crollata al Marassi perdendo 4-1 contro il Genoa. Grande la prestazione dei Grifoni in termini di qualità di gioco e forza dei singoli, bellissima l’azione del raddoppio avviata dal fenomenale Gudmunsson e finalizzata da Retegui. La Roma, 5 punti nelle 6 partite disputate, ha pagato l’atavica assenza di gioco con precise responsabilità in capo a Mourinho.

Pareggio a reti bianche tra Monza e Bologna in una partita al cloroformio con entrambe le squadre intente più a studiarsi che a pungere.

Lo scontro salvezza Empoli-Salernitana è stato vinto con pieno merito dai toscani, galvanizzati dal ritorno di Mister Andreazzoli in panchina, con la conquista dei primi tre punti e relativo sorpasso ai danni del Cagliari rimasto ultimo in classifica.

Il campionato prosegue a grandi ritmi, domani sono in programma il big match Milan-Lazio e Lecce-Napoli, domenica l’interessante Atalanta-Juventus.

Gian Luca Cocola

2 pensiero su “IL PUNTO SUL CAMPIONATO 2023-24 (SESTA GIORNATA)”

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