La manita dell’Inter sul Milan allo stadio Meazza, per un 5-1 rappresenta il verdetto principale della quarta giornata di campionato
Clamorosa manita dell’Inter sul Milan nel derby di sabato scorso allo stadio Meazza, per un 5-1 che consente ai nerazzurri di portarsi a 12 punti e di comandare in solitaria la classifica. È questo il verdetto principale della quarta giornata di campionato.
Il pesante risultato del derby conferma la forza della compagine interista sapientemente condotta dal suo tecnico, Simone Inzaghi, che ha conquistato il record di cinque vittorie consecutive nella stracittadina milanese (a cui corrispondono per Pioli cinque sconfitte consecutive).
L’Inter ha schiacciato la squadra avversaria soprattutto con la qualità dei suoi centrocampisti, abili ad impostare, inserirsi in area avversaria e colpire. Protagonista dell’incontro Mkhitaryan, autore di una doppietta e di un assist.
Ha deluso il Milan, compresi i neoacquisti assai convincenti nelle precedenti giornate. La squadra di Pioli, retrocessa al terzo posto in classifica, ha accusato importanti problemi nella fase difensiva a cui manca l’apporto di almeno un forte difensore centrale, il nuovo acquisto Thiaw è giovane e non ancora pronto per partite così importanti.
Fonte: Gazzetta
A quota dieci punti al secondo posto sale la Juventus che ha meritatamente battuto la Lazio con un secco 3-1 che poteva essere più rotondo se Provedel non avesse compiuto grandi interventi a salvare la propria porta. La squadra bianconera si è dimostrata grintosa, cinica e matura, giocando ad alti livelli nella prima mezzora in cui ha trovato il primo gol, per poi colpire la Lazio nei momenti migliori dei biancocelesti. Considerato anche che non disputerà le Coppe Europee, la Juventus appare come una seria candidata allo scudetto. Da segnalare le prestazioni di McKennie che ha avviato le azioni delle tre reti e Vlahovic, autore di due bellissimi gol segnati di destro (non certo il suo piede).
Nella Lazio, che ha giustamente reclamato per la irregolarità del primo gol, hanno convinto il solito Luis Alberto e Rovella che, entrato nel secondo tempo, ha dato ordine alle manovre biancocelesti. Ha deluso Immobile, apparso lontano dal rendimento degli anni passati.
Al quarto posto in classifica, a quota otto punti, si piazza il Lecce che ha pareggiato 1-1 a Monza. Partita densa di emozioni, tante occasioni da entrambe le parti, ingiusta l’espulsione di Baschirotto ad inizio ripresa che ha ridotto i salentini in dieci uomini cambiando il corso della partita.
Ben cinque squadre a sette punti ad occupare il quinto posto in classifica: Napoli, Fiorentina, Frosinone, Torino e Verona. I partenopei hanno rischiato la seconda sconfitta consecutiva in campionato allo stadio Marassi contro uno splendido Genoa, portatosi meritatamente sul 2-0 con un gioco ordinato e piacevole.
Il risultato è rimasto immutato fino al 76’ minuto quando il Napoli si è svegliato dal lungo torpore trovando in poco tempo il pareggio grazie alle belle reti di Raspadori e Politano.
Da registrare il gesto di disappunto di Kvaratskhelia nei confronti della panchina, segnale di un certo nervosismo che serpeggia nell’ambiente partenopeo.
La Fiorentina ha battuto l’Atalanta in un match spettacolare a cui non sono mancati gol e colpi di scena. Applausi per entrambe le contendenti. Altrettanto spettacolare è stato l’incontro tra Frosinone e Sassuolo, vinto dai ciociari per 4-2. Partita dai due volti, con il Sassuolo formidabile nel primo tempo (doppietta di Pinamonti), il Frosinone ha avuto la forza e la grinta per ribaltare il risultato, una citazione per Mazzitelli autore di una doppietta.
Senza storia Salernitana-Torino: i granata hanno vinto per 3-0 con una prova maiuscola del collettivo e di Radonjic, doppietta anche per lui. Il Verona ha raggiunto il quinto posto grazie allo 0-0 casalingo contro il Bologna come, a reti bianche, è finita Cagliari-Udinese in una giornata in cui sono stati segnati ben 37 gol.
A proposito dei tanti gol realizzati, la Roma ha liquidato l’Empoli con un secco 7-0. Prima vittoria in campionato per i giallorossi che hanno presentato in attacco il duo tanto atteso Dybala-Lukaku, doppietta per l’argentino, primo gol con la nuova maglia per il belga. Test poco probante per la Roma contro un modesto Empoli ancora a zero punti in classifica.
Ora spazio alle Coppe Europee. In bocca al lupo a tutte le squadre italiane partecipanti. Il campionato ripartirà dalla quinta giornata, di cui si segnalano gli incontri Sassuolo-Juventus, Milan-Verona, Bologna-Napoli e Torino-Roma.
Gian Luca Cocola