La classifica vede il Napoli al comando a 56 punti, seguito dall’Inter a 54, terza l’Atalanta a 51, quarte Juventus e Lazio a 46

Nel venticinquesimo turno di campionato, per la lotta scudetto, il pareggio del Napoli contro la Lazio e la sconfitta dell’Inter nel derby d’Italia hanno provocato un rallentamento di entrambe le antagoniste che attualmente vivono un periodo problematico e appaiono in crisi. La formazione partenopea attualmente sta risentendo della cessione di Kvaratskhelia, rimpiazzato con una soluzione interna e non sul mercato, e l’assenza di calciatori infortunati.

Anche l’Inter è in una fase di appannamento dovuto in parte alle scelte dell’allenatore che si fida dei suoi calciatori pretoriani attingendo poco dalla panchina nonostante abbia una rosa all’altezza per ben figurare in ogni competizione. Risulta quantomeno discutibile insistere sempre su Calhanoglu e Mkhikaryan, anche quando sono lontani dalla forma, avendo a disposizione talenti del calibro di Frattesi e Zielinski.

Ora la classifica vede il Napoli al comando a 56 punti, seguito dall’Inter a 54, terza l’Atalanta a 51, quarte Juventus e Lazio a 46. La formazione partenopea ha ottenuto un punto prezioso all’Olimpico di Roma contro la Lazio che in queste prime 25 giornate ha praticato il gioco più bello del campionato. Il risultato di 2-2 va stretto ad entrambe le compagini; ai capitolini perché hanno tenuto brillantemente le redini dell’incontro, ed ai campani in quanto in vantaggio fino a pochi minuti dal termine. Protagonista del match Gustav Isaksen autore di una rete straordinaria con un bolide dalla distanza e di giocate ubriacanti a saltare l’uomo. Il Napoli, trovato il vantaggio del 2-1 con un’autorete degna di “Mai dire gol”, avrebbe dovuto cercare con insistenza la terza marcatura anziché difendere l’esiguo vantaggio; l’atteggiamento prudente studiato da Antonio Conte non ha premiato.

Fonte: Lazio News 24

Partita spettacolare e densa di emozioni Juventus-Inter, terminata 1-0, che ha visto le squadre affrontarsi a viso aperto senza esclusioni di colpi. Ha vinto meritatamente la formazione bianconera più determinata dell’avversaria nel cercare i tre punti, mettendo in campo una grinta insospettabile rispetto ad un paio di mesi fa.

Fonte: Quotidiano Sportivo

Sulla rete decisiva di Conceicao grandi meriti vanno attribuiti a Kolo Muani, autore di un assist perfetto dopo aver difeso da campione il pallone dall’intervento dei calciatori avversari. Il francese, il cui acquisto è stato ampiamente criticato dalla stampa in ragione del prestito secco, non solo ha realizzato ben 5 gol in sole 4 gare ma ha anche cambiato volto alla compagine donando profondità di gioco e sicurezza nei propri mezzi. L’Inter sembra aver smarrito la cattiveria necessaria per lottare al vertice. Non bastano le tante occasioni gettate al vento nel primo tempo e negli ultimi minuti della ripresa per giustificare una prova non degna di una formazione così forte. Preoccupa la crisi degli attaccanti, Lautaro in primis.

Inaspettato il mezzo passo falso dell’Atalanta che tra le mura amiche non è andata oltre lo 0-0 contro il Cagliari. Gli orobici hanno pagato il fatto di non attraversare un buon periodo di forma, apparendo stanchi e privi di energie e con la testa rivolta agli incontri europei. Non è bastato il forcing finale e le occasioni negli ultimi minuti per avere la meglio sulla squadra sarda apparsa solida e ben organizzata.

Fonte: MAM-e.it

Il Como dai grandi investimenti di mercato è riuscito a violare lo stadio Franchi vincendo per 2-0. Successo meritato per i ragazzi di Fabregas che hanno condotto la gara nonostante l’assenza di un centravanti. Ha deluso la Fiorentina che è stata pericolosa solo nei primi 15 minuti per poi sparire dal campo, Si è avvertita tra i gigliati l’assenza di Keane, terminale essenziale per gli schemi di Palladino.

Seconda vittoria consecutiva per il Milan che ha piegato il Verona per 1-0 grazie ad un gol a metà ripresa di Gimenez, alla sua prima rete a San Siro, su una formidabile invenzione di Leao. Partita noiosa soprattutto nel primo tempo in cui la manovra rossonera è apparsa lenta e prevedibile.

Calcio spettacolo in Bologna-Torino con le due formazioni che si sono affrontate a viso aperto con ribaltoni e controribaltoni. Alla fine, l’hanno spuntata i rossoblù felsinei con l’autorete di Biraghi al 90’.

Fonte: Sky TG24

Terzo successo consecutivo per la Roma questa volta ai danni del Parma costretto a giocare in inferiorità numerica per oltre un’ora per l’espulsione di Leoni. Il gol vittoria è stato segnato da Soulè, fantastica la sua magia su punizione.

Fonte: SportParma

Senza storia Udinese-Empoli vinta dai friulani per 3-0 grazie ad una doppietta di Ekkelekamp, talentuoso centrocampista salito in questo mese alla ribalta, ed alla marcatura del solito Thauvin. Solo negli ultimi minuti il Genoa è riuscito ad avere la meglio sul Venezia segnando con PInamonti (splendida la sua realizzazione) e con il neoarrivato Cornet.

Partita noiosa e priva di acuti Monza-Lecce, terminata 0-0, in cui i ragazzi di Nesta erano obbligati a vincere per mantenere una minima speranza di permanenza in serie A.

Fonte: SportPress24

Nel prossimo weekend si disputerà la ventiseiesima giornata di campionato in cui spiccano per la corsa scudetto gli incontri Como-Napoli ed Inter-Genoa.

Gian Luca Cocola

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