Lotta al vertice in un clima di equilibrio e incertezza con cinque squadre coinvolte: Napoli, Inter, Atalanta, Lazio e Fiorentina

In un campionato non certo esaltante a livello tecnico, la competizione desta particolare interesse per la lotta al vertice che in un clima di equilibrio e incertezza vede cinque squadre coinvolte: le favorite Napoli ed Inter, la super Atalanta e le outsider Lazio e Fiorentina, liete sorprese a livello non solo di risultati ma anche di gioco. Dopo la disputa della quindicesima giornata, la classifica vede l’Atalanta neocapolista a 34 punti, il Napoli a 32 seguito a quota 31 dalla Lazio, e da Fiorentina e Inter che devono recuperare la partita sospesa al Franchi la settimana scorsa.

In questo turno i fari erano puntati su Atalanta-Milan, match terminato 2-1 per i bergamaschi. Grande equilibrio nel primo tempo con il vantaggio orobico siglato di testa dall’ex De Ketelaere, autentico mattatore della gara, a cui è seguito il pareggio in tap-in di Morata su azione di Leao. Nella ripresa è aumentata la pressione dei nerazzurri bergamaschi che meritatamente hanno trovato la rete del definitivo 2-1 con il solito Lookman. A coronamento della partita perfetta, la Lazio ha violato il Diego Armando Maradona con un gol a fil di palo di Isaksen che ha sfruttato uno straordinario lancio di Noslin. A distanza di 72 ore la squadra romana ha prima eliminato il Napoli dalla Coppa Italia con un secco 3-1 e poi ha bissato il successo in campionato mostrando carattere, organizzazione e una inaspettata ricchezza di rosa.

Fonte: AC Milan

Soffrendo più del previsto la Fiorentina ha superato il Cagliari per 1-0. Dominio viola nella prima frazione di gioco coronato dalla marcatura di Danilo Cataldi che nell’esultare è corso verso la telecamera per salutare Edoardo Bove a cui aveva pronosticato la rete.  Nella ripresa è aumentata la spinta del Cagliari che però non si è concretizzata con il pareggio. Senza storia Inter-Parma, partita vinta nettamente dai nerazzurri per 3-1. La squadra emiliana ha avuto il coraggio di giocare a viso aperto, atteggiamento non premiato visto il risultato finale. Degno di nota il gol dell’1-0 interista siglato da Dimarco, abile nel controllare col tacco il pallone poi scagliato in fondo alla rete.

Fonte: SportParma

Opposto alla Juventus, ha sfiorato il colpo grosso il Bologna, in vantaggio di due gol all’Allianz Stadium e raggiunto in pieno recupero da una rete di Mbangula con un destro a girare. Gara dominata per mezz’ora dal Bologna con uno scatenato Ndoye autore della prima marcatura dell’incontro. Ad inizio ripresa formidabile l’azione del raddoppio emiliano nata con un meraviglioso colpo di tacco di Castro a liberare Pobega veloce ad insaccare. La Juventus ha avuto il merito di non arrendersi e di conquistare il pareggio, l’undicesimo stagionale. Risale in classifica l’Udinese che ha sconfitto nel “Monday night” il Monza in trasferta. Match emozionante con i brianzoli puniti dall’ansia di ottenere la vittoria casalinga mancante da nove mesi e con i friulani cinici nel trovare il successo pieno agendo di rimessa.

Fonte: IlSussidiario.net

Nello scontro diretto in chiave salvezza, il Verona è stato surclassato dall’Empoli uscito vincitore dal Bentegodi con un perentorio 4-1, risultato maturato già nel primo tempo. Gara incubo per i gialloblù apparsi mosci, deconcentrati e imbambolati. Pareva inevitabile l’esonero di Zanetti che è stato inaspettatamente confermato forse per mancanza di alternative. Si è svegliata la Roma tornata alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive. La squadra romana ha espresso nella ripresa un gioco convincente travolgendo con trame veloci gli avversari soprattutto negli ultimi 16 metri. Match deludente terminato a reti bianche tra Genoa e Torino. Continua il tabù casalingo per la formazione ligure che non vince a Marassi dal 24 maggio scorso. Anche a causa dell’assenza di Zapata, preoccupa la crisi in attacco dei granata, un solo gol realizzato nelle ultime sei gare. Nella tempesta scatenatasi al Penzo, si è visto in campo più agonismo che tecnica in un rocambolesco 2-2 che interrompe a quattro la serie di sconfitte consecutive dei lagunari e prolunga l’attesa per la vittoria dei lariani che non arriva da oltre due mesi.

Appuntamento alla prossima giornata, la sedicesima, in cui spicca l’incontro Lazio-Inter.

Gian Luca Cocola

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