Si preannunciano nove turni infuocati dove non saranno ammessi errori e in cui ogni singolo punto potrà essere decisivo per le sorti della stagione
Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, riprenderà nel fine settimana il campionato per il rush finale che emetterà i verdetti definitivi. Si preannunciano nove turni infuocati in partite dove non saranno ammessi errori e in cui ogni singolo punto guadagnato potrà essere decisivo per le sorti della stagione. I prossimi incontri coincideranno con il periodo assai delicato della primavera dove entrerà il fattore caldo che potrà giocare brutti scherzi sulla vigoria fisica e mentale dei calciatori. Sarà la resa dei conti della preparazione atletica con alcune formazioni che manterranno una buona condizione ed altre che crolleranno sul filo del traguardo.

Fonte: Hellas Live
Il campionato nelle ultime nove giornate proporrà sfide interessanti sui versanti della corsa scudetto, dell’accesso alle coppe europee e della lotta per non retrocedere. L’Inter capolista ripartirà con tre punti di vantaggio sul Napoli, forte anche dell’incremento prodotto nell’ultimo turno che in base ai pronostici doveva favorire i partenopei impegnati nella apparente facile trasferta di Venezia a danno della compagine nerazzurra alle prese con l’Atalanta a Bergamo.
I ragazzi di Inzaghi hanno confermato la loro forza tecnica e mentale proprio nella gara contro gli orobici, giocata con la maturità propria della grande squadra. Il team interista è la grande favorita per la conquista del titolo di Campione d’Italia, la qualità del suo organico è notevolmente superiore a quella del Napoli. I ragazzi di Conte stanno vivendo un periodo non particolarmente brillante, nelle ultime sette partite sono arrivati ben cinque pareggi che ne hanno rallentato la corsa in classifica.

Fonte: Corriere dello Sport
La cessione di Kvaratskhelia sostituito con una soluzione interna e non con un colpo di mercato ha pesantemente influito sul calo di rendimento di una formazione che soffre anche della staticità di Lukaku nelle manovre di attacco. Perdendo contro l’Inter, l’Atalanta abbandona il sogno scudetto cullato fino alla scorsa giornata. Strano il rendimento della compagine orobica, tanto implacabile in trasferta quanto impacciata nelle gare casalinghe. Nelle prossime nove partite i ragazzi di Gasperini saranno chiamati a difendere la terza piazza forti del cospicuo vantaggio rispetto alle antagoniste.
Attualmente il quarto posto, valevole per l’accesso alla prossima Champions, è occupato dal Bologna che nell’ultimo turno ha scavalcato in classifica la Juventus e la Lazio. La squadra felsinea sta volando sulle ali dell’entusiasmo alla luce di un meccanismo di gioco oliato e di calciatori forti a livello sia atletico che tecnico. Ampi meriti vanno attribuiti a Giovanni Sartori, ottimo direttore sportivo capace di scovare giovani talenti che si rivelano acquisti indovinati non solo in prospettiva.

Fonte: Bologna Today
La pessima prestazione della Juventus a Firenze con relativa sconfitta per 3-0 è costata la panchina a Thiago Motta. È stato chiamato al capezzale della Vecchia Signora Igor Tudor, cosiddetto “Sergente di ferro” con l’obiettivo di rivitalizzare o, meglio, motivare i calciatori per la conquista di un accesso Champions. Compito assai arduo per il tecnico croato che molto probabilmente opterà per uno schema tattico (3-4-2-1) che prevede un rinfoltimento della difesa, esterni alti ed il doppio trequartista dietro la punta.
Perde quota la Lazio che appare stanca e logora in una stagione comunque positiva visto anche il cammino in Europa League. Proprio il doppio impegno settimanale appare come il peggior nemico della formazione biancoceleste. Nella scorsa giornata la Roma ha conquistato la sesta vittoria consecutiva che lancia i giallorossi in orbita Europa. La squadra moscia e confusa di Juric assestatasi a ridosso della zona retrocessione appare ora solo un lontano ricordo in considerazione della marcia trionfale sostenuta sotto la conduzione Ranieri. Nel finale di campionato potrebbe pesare l’assenza dai campi di gioco di Paulo Dybala la cui stagione è terminata in anticipo.
Dopo il 3-0 inflitto alla Juventus, anche la Fiorentina si è portata nel gruppo delle candidate all’Europa. Dopo continui saliscendi la compagine di Palladino sembra aver trovato la quadra in tutti i reparti soprattutto a centrocampo e sulle fasce. Il Milan dopo la vittoria contro il Como si ricandida per un accesso europeo. La formazione di Conceicao, nonostante i nomi altisonanti che compongono la rosa, non convince sul piano dell’impostazione della manovra e sui meccanismi di squadra.
In merito alla lotta per non retrocedere si preannuncia la solita bagarre che terminerà solo all’ultima giornata. Solo il Monza, seppur in crescita di rendimento, appare spacciata; per evitare la serie B saranno decisivi gli scontri diretti.
Gian Luca Cocola