I big match dell’ultimo turno di campionato hanno registrato i successi del Napoli in trasferta contro la Fiorentina per 3-0 e della Roma nel derby capitolino per 2-0

La diciannovesima giornata, ultima del girone di andata, ha registrato la disputa di sette partite su dieci vista l’assenza di Milan, Inter, Juventus e Atalanta impegnate in Arabia Saudita a contendersi la Supercoppa Italiana. I big match dell’ultimo turno di campionato hanno registrato i successi del Napoli in trasferta contro la Fiorentina per 3-0 e della Roma nel derby capitolino per 2-0. Una vittoria meritata della squadra giallorossa e maturata nei primi 18 minuti con il doppio vantaggio.

Fonte: Italpress

Fonte: Roma Toda

Ampi meriti vanno attribuiti a Claudio Ranieri (5 vittorie in 5 derby disputati) che ha saputo trasmettere le giuste motivazioni ai suoi ragazzi tirando fuori dal cilindro l’impiego a sorpresa di Lorenzo Pellegrini il cui gol di pregevole fattura ha dato avvio al buon esito della gara. Il meccanismo di gioco dei giallorossi ha funzionato ottimamente distinguendosi nel primo tempo per qualità tecnica, cinismo e cattiveria e nella ripresa per organizzazione difensiva.

Da segnalare l’ennesima prova positiva di Saelemakers e la perfetta prestazione di Hummels, perno essenziale della difesa, il cui mancato impiego ai tempi di Juric resta un mistero. La Lazio, che partiva con i favori del pronostico per i 15 punti di distacco in classifica, ha completamente sbagliato l’approccio alla partita; forse per eccessiva pressione emotiva i biancocelesti sono rimasti imbambolati per tutto il primo tempo. Sono emersi problemi in difesa con riferimento alle prove tutt’altro che convincenti di Gila e di Romagnoli a cui si è aggiunta quella insolitamente negativa di Rovella. Gli inserimenti di Dia e di Tchaouna ad inizio ripresa hanno dato brio e profondità alle trame offensive ma il forcing laziale non ha prodotto la rete che poteva riaprire la partita anche per l’assenza di un attaccante cosiddetto “killer instinct” come è stato Immobile nel recente passato.

La Lazio ha chiuso il girone d’andata al quarto posto a 35 punti, un bottino inaspettato alla vigilia. Ultimo appunto sull’arbitro Pairetto che ha lasciato a desiderare nella distribuzione dei cartellini non sanzionando alcuni calciatori giallorossi.

Il Napoli, in emergenza viste le assenze di Buongiorno, Politano e Kvaratskhelia, ha surclassato la Fiorentina con un perentorio 3-0 mostrando organizzazione di gioco e personalità da grande squadra. Quarta vittoria in campionato per i partenopei che sembrano aver ritrovato lo smalto delle prime giornate di campionato. Da sottolineare le prestazioni altamente convincenti del brasiliano Neres e dello scozzese McTominay. I Partenopei hanno concluso il girone di andata a 44 punti, ben 16 in più rispetto allo scorso anno. La Fiorentina, alla seconda sconfitta casalinga di fila, ha palesato contro i partenopei le difficoltà emerse nell’ultimo mese. Non hanno convinto le scelte di Palladino riguardo sia lo schema tattico adottato che la scelta degli uomini scesi in campo.

Fonte: Nordest24

Riguardo gli altri match disputati, Verona-Udinese è terminata a reti bianche in una partita connotata dalla noia nel primo tempo e dalla pressione dei friulani a cercare la marcatura nella ripresa complice l’inferiorità numerica dei veneti; anche Torino-Parma è giunta al termine col risultato di 0-0 con i granata più attivi nella prima frazione di gioco e gli emiliani maggiormente pericolosi nella seconda; pareggio per 1-1 tra Venezia ed Empoli con entrambi i gol realizzati in un primo tempo divertente condotto a ritmi alti al contrario della ripresa in cui le squadre hanno tirato i remi in barca; in Lecce-Genoa terminato col punteggio di 0-0 da segnalare un palo di Krstovic e una doppia traversa di Thorsby e Pinamonti nella stessa azione; nella lotta per non retrocedere scatto in avanti del Cagliari che ha ribaltato la sfida in trasferta contro il Monza con i brianzoli malinconicamente ‘sempre più ultimi’ in classifica.

Fonte: ANSA

A Riyad, il Milan, a sorpresa, si è aggiudicato la Supercoppa Italiana battendo in rimonta la Juventus in semifinale e l’Inter in finale. Spettacolare il derby milanese, denso di emozioni soprattutto nella ripresa. La squadra rossonera, sebbene in svantaggio di due gol ad inizio del secondo tempo, ha avuto la forza di non mollare e di ribaltare il match, complice anche la grande serata di Leao. Nel 3-2 inflitto alla forte compagine nerazzurra ampi meriti vanno riconosciuti al nuovo tecnico, il portoghese Sergio Conceição, che sembra aver trasferito grinta e carattere ai suoi ragazzi apparsi spenti fino al mese scorso. Nella competizione hanno deluso sia la Juventus che l’Atalanta, quest’ultima nettamente sconfitta dall’Inter in semifinale.

Fonte: AC Milan

Appuntamento alla prossima giornata di campionato, la ventesima, in cui spicca il derby della Mole Torino-Juventus.

Gian Luca Cocola

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