Curare l’invisibile attraverso il nostro campo energetico
Negli ultimi tempi ascoltiamo spesso frasi del tipo: “più passa il tempo più si allarga la distanza tra quello che sento e quello che faccio” ed ogni volta abbiamo la sensazione che questo sia un po’ il leitmotiv di tutti noi. Tutto ciò che nella vita ci disturba, come lo stress, la paura, la tristezza, la solitudine e le frustrazioni del quotidiano rendono il nostro campo energetico sbilanciato, pieno di buchi e di energie non vitali. Siamo intrappolati nel vortice della vita.
Siamo sordi, non sentiamo i messaggi che il nostro corpo ci invia continuamente attraverso rabbia, stanchezza, stress, dolore e malattia. A volte diventa difficile capire l’origine dei nostri problemi, dovremmo imparare ad ascoltare le nostre emozioni, attraverso la connessione con il nostro modo di essere, unico e irripetibile. Dovremmo avere la curiosità di scoprire quello che il corpo ha da dire, magari avere anche voglia di cambiare per trovare un equilibrio e questo anche attraverso la consapevolezza dei nostri pensieri più intimi, per una nuova narrazione di noi stessi più vicina a ciò che siamo davvero.
In effetti, ci sono scuole di pensiero che quotidianamente ci dicono che il campo energetico che ci circonda, comunemente chiamato “aura”, è essenzialmente la manifestazione del nostro livello di energia complessivo e, partendo da questa consapevolezza, potremmo risvegliarlo e potenziarlo, ad esempio attraverso il Pranic Healing.
Si tratta di una terapia semplice ed efficace con la quale si impara ad usare un potere straordinario racchiuso nelle nostre mani. Il motto del Pranic Healing è “anche tu puoi aiutarti”. Questa terapia funziona, si impara in modo rapidissimo e trasforma chiunque in un trasmettitore di energie con grande utilità per chiunque abbia bisogno di energie.
Secondo questo trattamento la guarigione è un equilibrio energetico. Ma come e dov’è nato il Pranic Healing.
Le sue radici affondano in una antica terapia cinese. Infatti, il moderno Pranic Healing deriva da antiche discipline denominate “la Mano che guarisce”, “la Palma del Buddha” e la “Prova dell’Aura”. Tale terapia è dunque una scienza antichissima, ma nella sua veste moderna, evoluta ed aggiornata è esclusivamente opera del Maestro Filippino CHOA KOK SUI che ha il grande merito di avere voluto diffondere nel mondo le antiche arti cinesi di guarigione attraverso le mani, rendendole semplici e facilmente trasferibili.
Qual è l’obiettivo del Pranic Healing? I disturbi fisici, emozionali o mentali si manifestano come alterazioni del corpo energetico e questo metodo è in grado di correggere tali squilibri svolgendo un’accurata diagnosi energetica, rimuovendo le energie congestionate, e apportando energia vitale.
Questa tecnica ci insegna inoltre come incrementare il potere di guarigione del terapeuta, proteggersi dalla contaminazione eterica, rafforzare la salute fisica, emozionale e mentale ed aumentare il proprio potere personale e la propria vitalità, prevenire le malattie, materializzare i propri obiettivi, sviluppare una migliore sensibilità, compassione e pace interiore accelerando quindi la propria crescita spirituale.
Il Pranic Healing non pretende certo di sostituirsi alla medicina e alle ordinarie terapie mediche, deve essere considerato piuttosto una tecnica naturale, priva di pericolo, ecologica, di integrazione, riequilibrio e disintossicazione delle energie vitali.
Come si impara il Pranic Healing? ci sono scuole e corsi di formazione in molti Paesi del mondo ed in Italia ci sono 4 sedi di cui una nella Capitale: Accademia Pranic Healing Italia.
Questa Accademia nasce su istruzione di Master Choa kok Sui e la sua realizzazione si deve alla sua allieva diretta Francesca Angrisano che gestisce una delle quattro Licenze primarie della Pranic Healing in Italia. Francesca, si avvicina a questa tecnica nel 1993 quando da cliente ne ha scoperto l’efficacia, superando i suoi disequilibri energetici. Decide così di apprenderne la tecnica. Nasce per Francesca una passione tanto forte da portarla in breve tempo ad apprendere tutte le tecniche necessarie per permetterle di diventare a sua volta un operatore.
E così dal 1998 ha cominciato a viaggiare in lungo ed in largo per il mondo per diffondere gli insegnamenti appresi.
Tutto ciò è stato possibile grazie alla fiducia che il Maestro Choa ha avuto in Francesca che ha dedicato così tutta la sua vita agli insegnamenti del Maestro. Oggi in Italia questa tecnica è usata da moltissime persone che ne hanno potuto apprezzare i vantaggi.
Nel tempo sono state portate all’attenzione di Francesca molte situazioni in cui il dolore andava governato.
Oggi Francesca Angrisano continua la sua missione lasciando al prossimo le tecniche di benessere che il maestro le ha donato. Il Pranic Healing è attualmente in 120 paesi del mondo.
Ella organizza corsi di formazione di vari livelli, molto frequentati, che si svolgono in un clima professionale familiare tanto da considerare ogni allievo un piccolo pezzo della sua storia. Molti i Vip ed i politici che sono stati allievi di Francesca.
Il programma delle attività dei corsi è pubblicato sul sito dell’Accademia http://www.accademiapranichealing.it/site
È sempre sorprendente vedere il ritorno ad una vita serena e piena quando viene ristabilito l’equilibrio tra mente e corpo.
A volte basta poco per tornare a sorridere.
Antonella Tancredi