Tra gabbiani, cinghiali e fiamme non possiamo proprio lamentarci. Cosa vogliamo di più dalla vita?
Ci risiamo! È in corso un nuovo incendio, stavolta nella zona di Valle Aurelia e, più precisamente, nella collina che domina i palazzi popolari ed il parco Giovanni Paolo I (già Villa Veschi).
Dopo i recenti incendi che nei giorni scorsi hanno visto interessate le zone di Malagrotta e della Monachina, oggi è toccato all’Aurelio. Elicotteri dei Vigili del Fuoco sono alle prese con enormi fiamme che, complice il caldo e la siccità, hanno trovato terreno fertile per estendersi.
Le persone hanno abbandonato le abitazioni per riversarsi in strada. La grossa nube nera è visibile dai quartieri confinanti come Prati, Trionfale e Balduina, dove, come per l’incidente a Malagrotta, si è subito propagato il forte odore dovuto alle fiamme.
Alle 14, orario in cui le temperature raggiungono il picco più alto della giornata, il rogo ha bruciato una parte del parco del Pineto, che si espande in tutta la Valle. Anche in questo caso, un indice puntato all’incuria dell’erba alta è d’obbligo. Le ambulanze sono giunte tempestivamente per aiutare gli intossicati.
Il fuoco ha raggiunto anche il centro sportivo Vis Aurelia danneggiando alcune strutture in legno, mentre a quello sito in via Ettore Stampini (The Fox) sono stati evacuati i bambini, perché la struttura è stata avvolta da una nube di fumi.
Insomma, tra gabbiani, cinghiali e fiamme non possiamo proprio lamentarci. Cosa vogliamo di più dalla vita?
Stefano Boeris