Il quotidiano britannico ‘The Telegraph’ ha pubblicato un articolo secondo cui Donald Trump starebbe considerando l’ipotesi di ritirare 35.000 truppe americane dislocate in ambito Nato in Germania e forse di spostarle in Ungheria.
“La Federazione Russa si è fatta promotrice di una rinnovata e pericolosa narrativa nucleare”, ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella da Hiroshima.
“Penso che stia facendo quello che farebbe chiunque altro”. Così, il Presidente americano Donald Trump rispondendo ad una domanda dei giornalisti se Putin stesse approfittando della pausa degli Stati Uniti nella condivisione di informazioni di intelligence per attaccare l’Ucraina.
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha telefonato al Ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha per ribadire la volontà del Presidente americano Trump di voler porre fine alla guerra. “Il Segretario ha sottolineato che il presidente Trump è determinato a porre fine alla guerra il prima possibile e ha sottolineato che tutte le parti devono adottare misure per garantire una pace sostenibile”, ha affermato il Dipartimento di Stato in seguito alla chiamata.
La testata americana ‘Bloomberg’ ha riferito che “la Russia è disposta a discutere una tregua temporanea in Ucraina a condizione che si compiano progressi verso un accordo di pace definitivo, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione a Mosca”. E ancora: “Nel primo segnale di una risposta positiva da parte del presidente Vladimir Putin all’appello della controparte statunitense Donald Trump per un cessate il fuoco”.
“Sto considerando ampie sanzioni bancarie, sanzioni e dazi alla Russia fino a quando un cessate il fuoco e un accordo finale sulla pace non saranno raggiunti”, ha scritto Donald Trump sul suo social Truth.
Il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, nel punto stampa quotidiano, ha commentato le parole del Presidente americano Donald Trump su un possibile dialogo sul disarmo e ha sottolineato come la Russia abbia “elevato l’attenzione” verso gli arsenali nucleari europei in seguito “alle dichiarazioni provocatorie del presidente francese Emmanuel Macron”.
Le forze aeree ucraine hanno utilizzato, per la prima volta, i Mirage 2000 francesi contro gli attacchi russi.

Fonte: RaiNews24
“Dialoghiamo con gli Stati Uniti ma dobbiamo farlo uniti. Ecco perché stiamo lavorando a un incontro Ue-Usa per individuare quali sono i percorsi che possiamo fare in comune”, ha affermato alla trasmissione ‘ReStart’ su Rai 3, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani.
La compagnia energetica ucraina ‘Naftogaz’, ha reso noto l’attacco notturno alle sue infrastrutture, il diciassettesimo di questo tipo. “Stiamo facendo e faremo tutto il possibile per garantire che il paese abbia gas”, ha detto il capo della compagnia Roman Chumak che ha elogiato lo staff per “il loro lavoro in condizioni estremamente difficili”.

Fonte: RaiNews24
”I team ucraino e americano hanno ripreso a lavorare e speriamo che la prossima settimana avremo un incontro significativo”. Lo ha scritto sul social X Volodymyr Zelensky dopo aver partecipato a Bruxelles al Consiglio europeo straordinario.

Fonte: X
“Se non pagano, non li difenderò”. È quanto affermato dal Presidente americano Donald Trump in merito agli alleati NATO, rei di spendere troppo poco per la difesa. “Il mio più grosso problema con l’Alleanza atlantica – ha detto Trump – è che gli se Stati Uniti avessero un problema e si rivolgessero alla Francia o a qualche altro Paese che non nominerò e dicessero, ‘abbiamo un problema’, voi pensate che verrebbero ad aiutarci come dovrebbero? Non ne sono sicuro”.
“Occorre che si arrivi a una soluzione che non mortifichi nessuna delle due parti ma che garantisca l’Ucraina e che sia una pace conforme al diritto internazionale”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Fonte: RaiNews
“Un ulteriore finanziamento da parte della coalizione dei volenterosi è solo una teoria. Non sappiamo dove siano i soldi. Quindi, al momento, abbiamo appena ricevuto informazioni su una somma di denaro enorme, che è impossibile reperire data la situazione attuale dell’economia europea. Sarei molto cauto, perché semplicemente non siamo in grado di finanziare tutto ciò”, ha dichiarato il Primo Ministro ungherese Viktor Orban al termine del Consiglio europeo.
I Capi di Stato e di Governo UE hanno approvato cinque condizioni per la pace in Ucraina. Unico “no”, quello ungherese. Di seguito riportiamo i cinque punti votati:
“In vista del nuovo slancio dei negoziati che dovrebbe condurre a una pace così globale, giusta e duratura, il Consiglio europeo sottolinea l’importanza dei seguenti principi:
a) non possono esserci negoziati sull’Ucraina senza l’Ucraina;
b) non possono esserci negoziati che incidano sulla sicurezza europea senza il coinvolgimento dell’Europa. La sicurezza dell’Ucraina, dell’Europa, transatlantica e globale sono interconnesse;
c) qualsiasi tregua o cessate il fuoco può aver luogo solo come parte del processo che porta a un accordo di pace globale;
d) qualsiasi accordo del genere deve essere accompagnato da solide e credibili garanzie di sicurezza per l’Ucraina che contribuiscano a scoraggiare future aggressioni russe;
e) la pace deve rispettare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.

Fonte: RTV SLO
“Durante un incontro a Bruxelles con la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il Presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, abbiamo discusso sul rafforzamento delle capacità di difesa dell’Ucraina e di tutta l’Europa. Difesa aerea, armi e munizioni per l’Ucraina, consegne tempestive, rafforzamento dell’industria della difesa ucraina, negoziati di adesione all’UE, necessità di aumentare la pressione delle sanzioni sulla Russia e lotta contro l’elusione delle sanzioni – tutto questo era tra i temi affrontati oggi. Sono grato per la guida nel discutere il potenziamento delle capacità di difesa dell’Europa e il rafforzamento dell’Ucraina, nonché per tutto il sostegno sulla strada verso una pace giusta e duratura. È molto importante che gli ucraini non siano soli – lo sentiamo e lo sappiamo” ha scritto il Presidente Zelensky su X.
“Penso che ora dobbiamo discutere di tutto. Tutte le idee valide intorno al tavolo devono far parte della nostra discussione. Per me la cosa più importante ora è, a essere sinceri, riarmare l’Europa. E non credo che abbiamo molto tempo. Riarmare l’Europa spendendo per la difesa e la deterrenza, questo è il messaggio più importante” ha detto la Premier danese, Mette Frederiksen, al vertice europeo.
Emmanuel Macron e Volodymyr Zelensky si sono incontrati a margine del Consiglio europeo per il sostegno all’Ucraina e alla difesa europea.

Fonte: RaiNews24
“La proposta francese sulla condivisione nucleare? Siamo alleati nella NATO. Ci sono regole molto precise a riguardo. Ed è particolarmente importante considerare la condivisione nucleare che è organizzata in Germania. Credo che non si debba rinunciare a questo, ed è l’opinione condivisa da tutti i principali partiti in Germania” ha detto il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al Consiglio europeo.
La Lituania è uscita dalla Convenzione internazionale che vieta le bombe a grappolo, a causa delle preoccupazioni per la sicurezza con la vicina Russia. La scelta già annunciata da tempo aveva portato critiche da parte dei gruppi per i diritti umani. Tuttavia, questo è un “messaggio strategico che siamo pronti a usare assolutamente tutto” per difendere la Nazione, ha detto il Ministro della Difesa lituano Dovile Sakaliene ai microfoni di Radio ‘Ziniu’.

Fonte: RaiNews24
“Sostegno chiaro e totale della Spagna all’Ucraina. Mentre si sta parlando e si sta riflettendo su cosa faremo con una tregua o con un accordo di pace, bisogna sempre ricordare che la guerra continua”, ha dichiarato a Bruxelles il Premier spagnolo, Pedro Sanchez.
Per Gitanas Nauseda, Presidente lituano, l’ombrello nucleare francese potrebbe essere un deterrente nei confronti della Russia.

Fonte: RaiNews24
Il Presidente Zelensky è giunto a Bruxelles per il vertice Ucraina-UE.


Fonte: RaiNews24
Per il Primo Ministro ceco Petr Fiala l’estensione della protezione nucleare francese agli alleati europei proposta da Macron è prematura.
Il Ministro degli Esteri Serghei Lavrov ha ritenuto una “minaccia” per la Russia le parole di Macron sul nucleare.
“Ogni giorno rilascia dichiarazioni che sono lontane dalla realtà e che contraddicono quelle precedenti”. Questo il commento della Portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in merito alle parole espresse dal Presidente francese Emmanuel Macron.
La Turchia ha fatto sapere, attraverso il Ministero della Difesa, di essere pronta a schierare le proprie truppe in Ucraina “se necessario”.
Incontro fuori programma tra Ursula von der Leyen e Antonio Tajani. La Presidente della Commissione UE e il Ministro degli Esteri italiano hanno parlato a lungo prima di entrare assieme al vertice del PPE. “Ribadirò che noi siamo sempre stati a favore della difesa europea, era il grande sogno di De Gasperi e poi di Berlusconi e se adesso si concretizza questo sogno non può che essere un fatto positivo. Per quanto riguarda poi la questione dei fondi di coesione noi non li useremo perchè devono essere destinati a fare altre cose e quindi non c’è alcuna preoccupazione su questo”, ha detto Tajani.
“Non ci deve essere alcuna pausa nella pressione sulla Russia affinché ponga fine a questa guerra”, ha scritto Zelensky sul social X, nel giorno del vertice Ucraina-UE a Bruxelles.

Fonte: X
Volodymyr Zelensky e i Ventisette si incontreranno quest’oggi a Bruxelles per un Consiglio europeo straordinario, voluto dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. All’ordine del giorno, il rafforzamento della difesa europea davanti alla minaccia del disimpegno americano. “L’Europa – ha affermato Von der Leyen – si trova ad affrontare un pericolo chiaro e immediato, di una portata che nessuno di noi ha mai sperimentato nella propria vita adulta”.

Fonte: RaiNews24
Il ‘New York Times’ ha pubblicato la notizia secondo cui alcuni funzionari dell’amministrazione Trump avrebbero ipotizzato una breve durata della sospensione del sostegno americano all’Ucraina a patto che il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky accetti le richieste della Casa Bianca. Donald Trump, parlando al Congresso, ha detto di aver apprezzato le dichiarazioni rilasciate dal Leader ucraino sull’essere pronto a “sedersi al tavolo delle trattative”.
Il Presidente francese Emmanuel Macron, parlando alla Nazione, ha lanciato l’allarme inerente all’insicurezza mondiale e la minaccia russa sempre più crescenti. “Il mondo continua a essere più brutale, la nostra prosperità e la sicurezza sono divenute più incerte. La minaccia russa tocca tutti. Chi può credere che si fermerà all’Ucraina? La Russia prevede di aumentare ulteriormente il proprio esercito, con 3000 carri armati e 300 caccia in più. Ho deciso di aprire un dibattito strategico sulla protezione dei nostri alleati in Europa da parte della nostra deterrenza nucleare”.

Fonte: Adnkronos
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani: “Abbiamo visto con favore la decisione della presidente della commissione von der Leyen verso la difesa europea, che non è una scelta alternativa alla NATO. Rafforzare l’alleanza transatlantica con un pilastro europeo e uno americano è garanzia di pace per tutti”.

Fonte: RaiNews
Secondo il Portavoce russo Peskov, Minsk rappresenterebbe “il posto migliore” per condurre negoziati Ucraina e Usa. La proposta è giunta dal Presidente bielorusso Alexander Lukashenko e, come affermato da Peskov, la Bielorussia “è il nostro principale alleato, quindi è il posto migliore per i negoziati”.
“L’operazione militare speciali continua e la Russia avanza. Il nemico resiste e non è ancora stato sconfitto. Parlando al Congresso, Trump ha dichiarato con soddisfazione di aver ricevuto dal leader di Kiev da lui punito una dichiarazione di pentimento sulla sua disponibilità a negoziare la pace sotto la guida degli Stati Uniti e sulla firma di un oneroso accordo sulle materie prime. Ciò significa che subito dopo la sua conclusione, molto probabilmente le forniture di armi americane riprenderanno”. E’ quanto scritto sui social dal Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev.
“Le parole secondo cui ‘i russi danno segnali di pace e di negoziati’ avranno senso solo quando la Russia smetterà di colpire ogni giorno l’Ucraina con missili e droni”, ha scritto su Telegram Andriy Kovalenko, Capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza ucraino.
“Siamo giunti a un punto in cui né l’Europa, né gli Stati uniti, né gli ucraini possono continuare questa guerra indefinitamente. È quindi importante che tutti si siedano al tavolo”, ha detto il Vicepresidente americano JD Vance in una conferenza stampa.
L’amministrazione Trump ha in programma la firma sull’accordo dei minerali con l’Ucraina che era saltata dopo il disastroso incontro nello Studio Ovale. A dare la notizia, la ‘Reuters’ citando quattro persone a conoscenza del dossier.

Fonte: Adnkronos

Fonte: RaiNews
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto pronto a “lavorare sotto la guida” del Presidente americano Donald Trump per “raggiungere una pace duratura” in Ucraina. “Io e il mio team siamo pronti a lavorare sotto la guida del Presidente Trump per raggiungere una pace duratura”, ha dichiarato Zelensky sul social X, assicurando di voler ‘risolvere le cose’ con il suo omologo americano. Ancora: “Il nostro incontro a Washington, alla Casa Bianca, non è andato come previsto. È deplorevole che sia successo. È tempo di mettere le cose a posto”, ha scritto Zelensky che ha lanciato la proposta di “una tregua” aerea e marittima e uno scambio di prigionieri con la Russia come “primi passi” per “porre fine alla guerra”. E sull’accordo con gli Stati Uniti sulle ‘terre rare’ ha affermato: “Consideriamo questo accordo come un passo verso una maggiore sicurezza e solide garanzie di sicurezza, e spero sinceramente che funzioni efficacemente”.

Fonte: X
“Questa è una decisione molto importante e la situazione è molto seria. Questa frase può sembrare banale, ma ha un grande significato politico: (la decisione) è stata presa senza alcuna informazione o consultazione, né con gli alleati della Nato, né con il gruppo Ramstein (Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, ndr), che è coinvolto nel sostegno all’Ucraina nella sua lotta”, ha detto il portavoce del Ministero degli Esteri polacco.
Per il Portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, la sospensione degli aiuti militari USA all’Ucraina potrebbe spingere il Governo ucraino verso un processo di pace.
La Presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen, nel corso di una dichiarazione alla stampa, ha dichiarato: “Proporremo di attivare le clausole nazionali di salvaguardia” inerenti il Patto di stabilità a sostegno della difesa. “Se gli stati membri aumentassero la loro spesa per la difesa dell’1,5% del PIL in media – ha detto la Presidente –, ciò potrebbe creare uno spazio fiscale di circa 650 miliardi di euro in un periodo di quattro anni”. E ancora: “L’UE fornirà 150 miliardi di euro di prestiti agli stati membri per investimenti nella difesa”. Il totale sarà di 800 miliardi.

Fonte: RaiNews24
Le forze ucraine potranno continuare a combattere con questo ritmo “per diverse settimane, forse fino all’estate”, ha detto la CNN, citando funzionari occidentali.
“Vogliamo portare i russi al tavolo delle trattative. Vogliamo esplorare se la pace è possibile”, ha dichiarato il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, dopo la sospensione di aiuti militari a Kiev.
“Certo, la porta è aperta: quando Zelensky sarà disposto a parlare seriamente di pace”, ha detto il Vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance in un’intervista a ‘Fox News’.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ufficialmente ordinato lo stop agli aiuti militari americani all’Ucraina, come reso noto da un funzionario della Casa Bianca: “Stiamo facendo una pausa e rivedendo la nostra assistenza per assicurarci che stia contribuendo alla ricerca di una soluzione”, ha detto il funzionario a condizione restare anonimo, sottolineando che gli Stati Uniti “hanno bisogno che anche i nostri partner si impegnino per l’obiettivo” della pace.
“Nessun accordo” tra Parigi e Londra sulla proposta di tregua di un mese in Ucraina, stando alle dichiarazioni di un Ministro britannico che sono andate in direzione diametralmente opposta a quelle rilasciate da Macron a ‘Le Figaro’.
“L’Ucraina sta lottando per la vita normale e sicura che merita, per una pace giusta e affidabile. Vogliamo che questa guerra finisca. Ma la Russia non lo fa e continua con il suo terrore aereo: nell’ultima settimana sono stati lanciati contro l’Ucraina più di 1.050 droni d’attacco, circa 1.300 bombe aeree e più di 20 missili per distruggere città e uccidere persone. Chi cerca di negoziare non colpisce deliberatamente i civili con missili balistici”, ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha pubblicato anche un video sui canali social circa gli attacchi russi contro l’Ucraina negli ultimi giorni.
”Noi chiediamo con grande determinazione un incontro tra Europa e Stati Uniti per verificare tutto ciò che si può fare per costruire una pace giusta e siamo molto soddisfatti anche del giudizio molto positivo che ha dato Donald Tusk alla proposta italiana”, ha affermato il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
“Ho già detto che sono disponibile a dimettermi per l’adesione dell’Ucraina nella NATO, allora significa che ho adempiuto alla mia missione. NATO significa che ho adempiuto alla mia missione. Per cambiarmi, non sarà facile perché non basta semplicemente tenere le elezioni. Dovreste impedirmi di partecipare. E sarà un po’ più difficile”. Queste le parole di Volodymyr Zelensky a ‘Sky News’, ripartendo ieri da Londra.
Il Presidente Putin ha offerto al suo omologo americano Trump un accordo sulle terre rare: “Ne abbiamo più dell’Ucraina”.

Fonte: RaiNews
“Tutto ciò che il Presidente Zelensky doveva fare era entrare e firmare questo accordo economico, e ancora una volta non mostrare alcuna divergenza – nessuna divergenza – tra il popolo ucraino e il popolo americano, e ha scelto di far saltare tutto. Impossibile avere un accordo economico senza un accordo di pace”, ha affermato il Segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, durante il programma ‘Face the Nation’ della CBS News.
Il Ministro Matteo Salvini, in un’intervista a ‘La Verità’, ha spiegato che “non si tratta di ‘schierarsi’ o di tifare: è un momento delicato in cui occorre ragionare. Io, e tanti con me, sono convinto che Trump sia l’unico leader capace di portare finalmente alla pace, a differenza di un’Europa al collasso e marginale guidata da von der Leyen, Parigi e Berlino. In questo contesto il nostro governo, il piu’ stabile e coeso del Continente, ha l’occasione storica di riportare l’Italia ad essere centrale a livello internazionale, come non lo siamo dai tempi di Berlusconi e Craxi”. Un plauso è andato alla Presidente del Consiglio che, per Salvini, “bene ha fatto e sta facendo Giorgia Meloni che invita all’unità e alla diplomazia mentre è pericoloso chi, a partire da von der Leyen e Macron, parla di armi europee”.
Il Presidente francese Emmanuel Macron intervistato da ‘Le Figaro’, ha reso noto il piano di Francia e Gran Bretagna per una tregua di un mese in Ucraina “nell’aria, nei mari e nelle infrastrutture energetiche”.
Volodymyr Zelensky ha dichiarato che “l’accordo sulle terre rare è pronto per essere firmato”, come riportato dalle agenzie ‘Guardian’ e ‘BBC’.
(158^ SETTIMANA)
“Se vogliamo essere credibili come europei nel nostro sostegno a lungo termine all’Ucraina, dobbiamo essere in grado di fornire delle garanzie di sicurezza solide. Stiamo cercando di muovere le cose. E abbiamo bisogno dell’Italia, di un’Italia forte che agisca a fianco della Francia, della Germania, nel concerto delle grandi nazioni. Per questo ho invitato la premier Meloni, lo scorso 17 febbraio”. A parlare, il Presidente Macron in un’intervista a ‘Il Foglio’. È necessario – ha aggiunto il Capo dell’Eliseo – che l’Italia sia al nostro fianco, che si impegni in questo percorso, e che lo faccia da grande paese europeo, sulla scia di quanto fece Draghi. Ora restiamo uniti”.

Fonte: RaiNews24
“Un buon incontro con il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, per sviluppare un piano d’azione comune per porre fine alla guerra con una pace giusta e duratura”, ha scritto Volodymyr Zelensky sui social dopo l’incontro a Londra con la premier Giorgia Meloni.
“Dobbiamo essere bravi in questa fase a non dividere l’Occidente perché sarebbe esiziale per tutti”, ha dichiarato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in conferenza stampa alla residenza dell’ambasciatore italiano a Londra al termine del vertice sull’Ucraina.E in merito all’incontro tra i due Presidenti Trump e Zelensky alla Casa Bianca ha detto: “Sono molto dispiaciuta di quello che è accaduto, non è utile in questa fase lasciarsi andare alle tifoserie ma guardare all’obiettivo comune. “Quello che sappiamo e quello che condividiamo e che abbiamo condiviso anche oggi è che in fondo tutti condividiamo lo stesso obiettivo, lo condivide l’Italia, lo condivide l’Europa, lo condivide la NATO, lo condividono gli Stati Uniti ed è arrivare a una pace giusta e duratura in Ucraina, poi c’è da discutere come”.
Il vertice a Lancaster House si è concluso.
“Insieme come amici e partner. Per una pace giusta e duratura per l’Ucraina e per la sicurezza dell’Europa”, ha scritto sul socila X il Cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Il Premier britannico Keir Starmer si è scusato con i Leader di Estonia, Lettonia e Lituania non coinvolti al vertice di Londra.
Donald Trump “è l’unica persona sulla terra che ha una qualche possibilità di portarlo a un tavolo per vedere per cosa sarebbe disposto a porre fine alla guerra”, ha affermato il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, parlando a ‘This Week’ su Abc in merito alla possibilità di coinvolgere Vladimir Putin nei negoziati.
“Una sfida generazionale per la sicurezza dell’Europa”, non solo dell’Ucraina: così Keir Starmer ha presentato lo scenario internazionale attuale aprendo il vertice alla Lancaster House, sedendo fra il Presidente francese Macron e quello ucraino Zelensky.

Fonte: AP News
“Ho avuto un incontro produttivo con Giorgia Meloni per sviluppare un piano d’azione congiunto per porre fine alla guerra con una pace giusta e duratura. Nessuno, a parte Putin, è interessato alla continuazione e al rapido ritorno della guerra. Pertanto, è importante mantenere l’unità attorno all’Ucraina e rafforzare la posizione del nostro Paese in cooperazione con i nostri alleati, i Paesi d’Europa e gli Stati Uniti. L’Ucraina ha bisogno di una pace sostenuta da solide garanzie di sicurezza. Sono grato all’Italia per il suo continuo supporto e la sua partnership nel portare la pace in Ucraina più vicina”, ha dichiarato Volodymyr Zelensky.

Fonte: Corriere Tv – Corriere della Sera
Keir Starmer e Giorgia Meloni sono in piena sintonia “sull’importanza dell’alleanza transatlantica” fra Europa e USA di fronte “alle sfide comuni” del presente. Questo, quanto riportato nella nota diffusa da Downing Street dopo il bilaterale fra i due Leader. L’incontro viene descritto come “caloroso e costruttivo”.

Fonte: AGI
Vertice di Londra al via, alla Lancaster House, dopo l’arrivo di Volodymyr Zelensky, giunto poco dopo Giorgia Meloni. Il Leader ucraino è stato accolto con un abbraccio dal padrone di casa, il Premier britannico Keir Starmer.

Fonte: RaiNews24


Fonte: Evening Standard
La Presidente Giorgia Meloni ha lasciato Downing Street al termine del bilaterale con Keir Starmer.
“So che entrambi pensiamo fuori dagli schemi e sono certa che possiamo fare ancora meglio in temi come sicurezza, difesa, energia e lotta all’immigrazione irregolare e trafficanti di esseri umani. Servono nuovi strumenti e nuove idee per garantire la sicurezza dei nostri cittadini. Siamo tutti molto impegnati per l’obiettivo che vogliamo tutti raggiungere, cioè una pace giusta e duratura per l’Ucraina” ha affermato la Premier Giorgia Meloni parlando al suo omologo inglese Keir Starmer.
La Premier Giorgia Meloni è giunta a Downing Street dove ad accoglierla c’era il Primo Ministro britannico Keir Starmer.

Fonte: Il Messaggero

Fonte: Perspective Magazine
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta all’aeroporto di Londra, accolta dall’Ambasciatore d’Italia, Inigo Lambertini.

Fonte: Corriere Tv – Corriere della Sera

Fonte: LaPresse
Tutto pronto a Londra per il vertice a 16 sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina e sulla difesa europea voluto dal Primo Ministro Keir Starmer. I leader stanno arrivando in queste ore e si raduneranno alla Lancaster House a partire dalle ore 14. Nella mattinata Zelensky è atteso nella residenza reale di campagna di Sandringham da Re Carlo III per un colloquio fuori programma destinato a confermare il “pieno sostegno” britannico all’Ucraina. Stamattina il Premier britannico si incontrerà con la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni.
Elon Musk “concorda” con l’idea di un ritiro da parte degli USA dalle Nazioni Unite e dalla NATO. A fine febbraio, infatti, i Repubblicani del Senato hanno presentato una proposta di legge per un ritiro dall’ONU.

Fonte: RaiNews24
“Si stanno facendo sforzi per avviare un dialogo e ripristinare le relazioni. C’è una lunga strada da percorrere perché il danno che è stato inflitto all’intero complesso delle nostre relazioni bilaterali è significativo”, ha affermato il Portavoce russo Dmitry Peskov.
“Lo scontro avvenuto a Washington va letto nella prospettiva della gravissima aggressione lanciata da Putin contro l’Ucraina. E la Russia fa di tutto per dividerci da Washington”. Così Mykhailo Podolyak, intervistato dal ‘Corriere della Sera’. Il Consigliere di Zelensky ha poi aggiunto: “L’incontro è stato a tratti estremamente emotivo; può darsi che sia stato molto diverso dai tradizionali formati e dai protocolli degli eventi a questo livello. Però, va tenuto conto che siamo nel mezzo di una gravissima guerra europea e la comunità internazionale nel suo complesso ne è sconvolta”.
Il giorno dopo l’incontro/scontro avvenuto alla Casa Bianca col Presidente Trump, il Leader ucraino Zelensky è giunto a Downing Street dove ha avuto un caloroso benvenuto dal Primo Ministro britannico Keir Starmer. Il Presidente ucraino ha ottenuto un prestito per rafforzare le difese e ha rivolto parole di gratitudine al Governo inglese: “Ringrazio il popolo e il governo del Regno Unito per il loro enorme sostegno fin dall’inizio di questa guerra”.

Fonte: RaiNews24
“Le forze russe hanno effettuato un attacco di droni su larga scala a Kharkiv ferendo 12 persone, tra cui due bambini”, ha scritto si legge su Telegram l’ufficio del Procuratore regionale.
“La gente in Ucraina deve sapere che non è sola, che i suoi interessi sono rappresentati in ogni paese, in ogni angolo del mondo”, ha detto il Leader ucraino Zelensky dopo il suo ‘scontro’ con Donald Trump alla Casa Bianca.
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha rilasciato un’intervista alla CNN affermando che la presunta caduta di Kiev in tre giorni senza l’aiuto degli americani Usa non è stata una storia inventata dai russi ma la valutazione dell’amministrazione Biden in quel momento. “Lui (Zelensky, ndr) ha detto ‘sì, sì, l’abbiamo sentito dai russi’. Questa non è una narrazione russa. Quella era la posizione ufficiale degli Stati Uniti. Ricordo vividamente di essere stato informato dai leader dell’amministrazione Biden, che ci dicevano che questa guerra sarebbe finita in cinque o sei giorni. Credevano che quella fosse la loro valutazione in quel momento”.
“Se qualcuno sta giocando alla terza guerra mondiale, il suo nome è Putin”, ha dichiarato il Presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista ai canali portoghesi RTP1 e RTP3.
Trump: “Voglio un cessate il fuoco ora”

Fonte: YouTube
Secondo quanto riportato dal quotidiano americano ‘The Washington Post’, il Governo Trump starebbe valutando l’interruzione di forniture militari all’Ucraina.
Volodymyr Zelensky, intervistato da ‘Fox News’, ha commentato l’incontro/scontro con Donald Trump, affermando come il rapporto col presidente degli Stati Uniti possa essere recuperato: “Certo perché sono dei rapporti che vanno al di là di due presidenti. Sono rapporti storici, forti tra i nostri due popoli”. Alla domanda se intendesse scusarsi con Trump, Zelensky ha così risposto: “Penso che dobbiamo essere molto aperti e molto onesti, e non sono sicuro che abbiamo fatto qualcosa di male”.
“Se il presidente ucraino Volodymyr Zelensky vuole la ripresa dei negoziati deve dire di volere la pace; direi che non è andata esattamente alla grande per lui. Ha esagerato. Noi vogliamo la pace”, ha dichiarato il Presidente americano Donald Trump lasciando la Casa Bianca.