GUERRA – LIVE 2024 (Settembre)

Andriy Sybiha, Ministro degli Esteri ucraino, ha invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) nella parte della regione russa di Kursk occupata dall’esercito di Kiev. “L’Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro ed a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale”, ha scritto Sybiha sul social X.

Colpita dalle forze ucraine la città russa di Belgorod. Dalle prime notizie ci sono auto in fiamme e edifici residenziali distrutti. Un primo bilancio parla di almeno otto persone ferite, come detto dal Governatore locale Vyacheslav Gladkov: “Le sirene hanno iniziato a suonare, è cominciato il bombardamento della città di Belgorod. Ora abbiamo ricevuto informazioni su auto in fiamme, edifici residenziali colpiti, sono partito per recarmi sulla scena”.

Serhii Popko, Capo dell’amministrazione militare di Kiev, ha riferito che le unità aeree ucraine hanno respinto il “massiccio” attacco di droni russi sulla Capitale. Popko ha affermato che si è trattato dell’ottavo attacco aereo contro la città solo in questo mese.

Il bilancio dell’attacco aereo sulla città ucraina di Kharkiv è salito a un morto e 42 feriti.

Attacco di droni russi su Kiev questa notte, come riferito da funzionari militari ucraini.

Zelensky ha parlato delle operazioni di salvataggio presso le macerie di un palazzo di 12 piani colpito a Kharkiv. Il Leader ucraino ha parlato di tre bambini tra le 35 persone ferite: “In questo singolo attacco aereo su Kharkiv sono state lanciate quattro bombe. Una ha colpito l’edificio in città, mentre le altre tre hanno colpito villaggi della regione”.

Fonte: RaiNews24

(134^ SETTIMANA)

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ha escluso l’invio di armi a lungo raggio a Kiev e questo indipendentemente dalla decisione degli alleati NATO.

Cinque ex Ministri della Difesa britannica (Grant Shapps, Ben Wallace, Gavin Williamson, Penny Mordaunt e Liam Fox) e un ex Premier (Boris Johnson) hanno invitato l’attuale Primo Ministro inglese Keir Starmer a dare il via libera all’Ucraina per l’utilizzo dei missili a lungo raggio nel territorio russo, indipendentemente da ciò che deciderà la Casa Bianca. La notizia è stata pubblicata dal ‘Sunday Times’. Secondo quanto riportato, per i nomi sopra citati qualsiasi ulteriore ritardo potrebbe andare a vantaggio del Presidente russo Putin.

Keir Starmer e Joe Biden hanno espresso preoccupazione sul tema del nucleare ritenendo che la Russia abbia condiviso segreti nucleari con l’Iran in cambio della fornitura da parte di quest’ultima di missili balistici per colpire l’Ucraina. Una cooperazione che nasce in un momento in cui Teheran è pronta ad aumentare la quantità di uranio per costruire una bomba nucleare.

“Oggi 103 soldati russi catturati nella regione di Kursk (dagli ucraini) sono stati restituiti dai territori controllati dal regime di Kiev. In cambio, 103 soldati ucraini prigionieri sono stati consegnati”, si legge nel comunicato diramato dal Ministero della Difesa russo.

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha dato il via libera alla vendita di jet F-35 alla Romania per un valore di 7,2 miliardi di dollari. L’annuncio del contratto arriva mentre i piloti ucraini hanno iniziato ad addestrarsi in un centro speciale, sempre in Romania, sugli F-16.

Joe Biden e il Premier britannico Keir Starmer hanno ribadito il loro sostegno all’Ucraina. La Gran Bretagna si prepara a dare semaforo verde a Kiev per usare le sue armi anche in territorio russo col consenso americano. Zelensky ha affermato che il prossimo vertice globale sulla pace sarà a novembre e la Russia sarà invitata. Putin ha parlato del rischio di una ‘guerra’ con l’Occidente. L’Ambasciatore russo convocato dalla Farnesina per quanto avvenuto agli inviati RAI, è stata espressa sorpresa e contrarietà per la misura adottata nei loro confronti.

Fonte: RaiNews24

Il Presidente Joe Biden non ha dato peso alle parole dell’omologo russo circa gli avvertimenti su una guerra qualora l’Ucraina fosse autorizzata a lanciare missili a lungo raggio verso il territorio russo. “Non penso molto a Vladimir Putin”, ha detto Biden durante l’incontro col Primo ministro britannico Keir Starmer alla Casa Bianca.

Fonte: RaiNews24

“Le prossime settimane e mesi potrebbero essere cruciali. È molto importante sostenere l’Ucraina in questa vitale guerra di libertà “, ha detto il Keir Starmer, poco prima dell’incontro con Biden.

Secondo due fonti di un’agenzia di intelligence europea e documenti visionati dall’agenzia di stampa ‘Reuters’, le forze militari russe disporrebbero di un nuovo drone a lungo raggio denominato ‘Garpiya-A1’, con componenti cinesi. Il drone, già in possesso da un anno, sempre secondo le fonti, sarebbe già stato impiegato nel conflitto ucraino. Secondo quanto riportato da ‘Reuters’, IEMZ Kupol, una filiale del produttore statale di armi russo Almaz-Antey, avrebbe fabbricato oltre 2500 droni ‘Garpiya’dal luglio 2023 al luglio 2024.

“L’Unione Europea condanna fermamente il recente trasferimento di missili balistici di fabbricazione iraniana alla Russia. L’UE risponderà rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche con nuove e significative misure restrittive nei confronti dell’Iran, tra cui la designazione di persone ed entità coinvolte nei programmi iraniani di missili balistici e droni, e a questo proposito sta valutando misure restrittive anche nel settore dell’aviazione iraniana”, si legge nella dichiarazione dell’Alto rappresentante.

Al via la riunione del Comitato militare, la massima autorità militare NATO, a Praga. Il vertice durerà due giorni. Un incontro che avviene mentre tra Gran Bretagna e Russia sta calando il gelo diplomatico dopo che il Capo del Cremlino ha parlato del rischio di una “guerra” se all’Ucraina fosse permesso l’uso di armi a lungo raggio in territorio russo, come spera il Leader ucraino Zelensky. 

La Gran Bretagna “non cerca alcun conflitto con la Russia, non è in assoluto la nostra intenzione”, ha dichiarato il Primo Ministro britannico Keir Starmer.

Stati Uniti e Gran Bretagna non intendono, per il momento, dare semaforo verde all’Ucraina per l’impiego di armi a lungo raggio in territorio russo, come riportato dalla rete televisiva britannica ITV, citando fonti vicine al Primo Ministro Keir Starmer.

Fonte: RaiNews24

Il rapporto tra Cina e Russia “è un modello di collaborazione tra nazioni, è una garanzia di pace. I nostri due Ministeri della Difesa hanno continuamente ampliato la cooperazione e le interazioni come esercitazioni militari e scambi di vario tipo con oltre 100 progetti nel 2024”, ha dichiarato il Viceministro della Difesa russo, Aleksandr Fomin, allo Xiangshan Forum di Pechino.

Il Viceministro della Difesa russo, Alexander Fomin, ha parlato al Forum per la sicurezza di Xiangshan circa l’invio di truppe NATO in Ucraina. “È un gioco pericoloso che potrebbe portare a uno scontro militare diretto fra due potenze nucleari”, ha detto Fomin.

Si fa sempre più dura la pressione che l’Ucraina sta mettendo alla Casa Bianca per avere il via libera all’uso delle armi occidentali su territorio russo. Secondo il New York Times, Biden starebbe sul punto di dare il consenso a tale richiesta a patto (forse) che non vengano utilizzate armi fornite dagli Stati Uniti. Intanto, è previsto per oggi, l’incontro tra il Presidente americano e il Primo Ministro britannico, Keir Starmer.

Dong Jun, Ministro della Difesa cinese, ha affermato che “il negoziato” rappresenta “una soluzione pacifica” e “l’unica via d’uscita” dalle guerre a Gaza e in Ucraina.

“Se l’Occidente dà il via libera a Kiev per l’utilizzo delle armi a lungo raggio di cui rifornisce l’Ucraina per colpire obiettivi russi, ciò cambierebbe in modo significativo la natura stessa del conflitto. Quindi il punto non è se permettere al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi: si tratta di decidere se i Paesi della NATO sono coinvolti direttamente in un conflitto militare oppure no. Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della NATO – Stati Uniti, Paesi europei – nella guerra in Ucraina”, ha spiegato Putin a un giornalista della TV di Stato russa.

Convocati gli Ambasciatori di Francia, Regno Unito, Olanda e Germania in Iran presso il Ministero degli Esteri di Teheran dopo le accuse rivolte dagli USA e da alcuni Paesi europei alla Repubblica islamica per aver inviato missili balistici alla Russia da usare contro l’Ucraina. 

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken giungerà nell’arco della giornata in Polonia per incontrare il Presidente Andrzej Duda e il Primo Ministro Donald Tusk con i quali discuterà del sostegno all’Ucraina.

Il portavoce del Cremlino, Peskov, ha parlato di un maggior coinvolgimento nella guerra per l’Occidente e, in modo particolare, per USA e Gran Bretagna qualora venisse accordato a Kiev il permesso di utilizzare missili a lungo raggio per colpire in territorio russo.  

“Gli specialisti della NATO stanno coordinando gli attacchi contro obiettivi civili sul territorio russo. Oltre alle armi, la NATO trasferisce a Kiev i dati della sua ricognizione militare e spaziale. Questi dati vengono utilizzati per determinare la posizione e la distruzione di obiettivi nelle profondità del territorio russo”, ha denunciato il Ministro russo Lavrov.

Il Ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha affermato che l’esercito sta scacciando le truppe ucraine dalla regione di Kursk.

Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlato col Neoministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. “Ho confermato a Sybiha il convinto sostegno del governo italiano per l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza ucraina. Resteremo al fianco di Kiev fino al raggiungimento di una pace giusta”, ha detto Tajani.  

La Casa Bianca sta studiando un piano per allentare alcune restrizioni in merito all’uso delle armi americane da parte dell’Ucraina in territorio russo.

Vladimir Putin ha parlato della possibilità di limitare le esportazioni di uranio, titanio e nichel come ritorsione verso i Paesi occidentali. “Vi prego di dare un’occhiata ad alcuni tipi di beni che forniamo al mercato mondiale… Forse dovremmo pensare ad alcune restrizioni – uranio, titanio, nichel”, ha detto Putin al Primo Ministro Mikhail Mishustin nei commenti televisivi a una riunione di governo. La Russia è la prima nazione al mondo per l’esportazione di Uranio U-235, fondamentale per il funzionamento di qualsiasi centrale nucleare.

Fonte: RaiNews24

“Il nostro sostegno all’integrità territoriale, alla sovranità e all’indipendenza dell’Ucraina rimane incrollabile”, ha affermato il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in un video messaggio inviato al quarto vertice della Piattaforma internazionale della Crimea.

Il Commissario Ue per l’Energia, Kadri Simson: “Rimaniamo pienamente impegnati sull’obiettivo di eliminare completamente il gas russo, senza mettere in discussione la sicurezza energetica dell’Europa. E come primo passo, insieme agli Stati membri, ci siamo preparati alla fine dell’accordo di transito con l’Ucraina”. L’Italia, con Slovacchia, Austria e Ungheria, è tra le Nazioni che importano gas russo attraverso la rotta ucraina.

“La Crimea non è solo un territorio. È una parte della nostra anima, una terra dove il nostro popolo ha vissuto in pace e armonia con la propria cultura, lingua e tradizioni. Non stiamo solo lottando per il ritorno della Crimea: stiamo lottando per il ripristino della giustizia, per l’opportunità che ogni crimeano torni a casa, nella sua Crimea, libero dalla Russia e dalla paura. Oggi, nell’ambito del quarto vertice della Piattaforma internazionale della Crimea, inauguriamo un memoriale nazionale ucraino per commemorare la tragedia del popolo tataro di Crimea. E un giorno, un monumento simile apparirà sicuramente nella nostra Crimea libera. Siamo fiduciosi che la Crimea sarà libera. Questo è il nostro compito comune e tutto il mondo è con l’Ucraina in questa lotta”, ha scritto Zelensky su Telegram.

Fonte: RaiNews24

Il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha parlato di una risposta “appropriata”, qualora gli Stati Uniti dovessero dare il via libera a Kiev per utilizzare i missili ‘Atacms’ in territorio russo. La decisione “probabilmente è già stata presa”, e gli l’America vuole “formalizzare la decisione” attraverso i media, ha proseguito Peskov.

Ungheria e Ucraina hanno raggiunto un accordo sull’importazione del petrolio russo verso l’UE. Si chiude, così, una situazione di stallo che durava da mesi a causa delle sanzioni petrolifere di Kiev, L’accordo prevede che l’azienda energetica russa Lukoil venda il suo petrolio al colosso ungherese MOL, che poi lo smisterà nell’UE attraverso l’Ucraina. 

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz: “Abbiamo bisogno di una nuova conferenza di pace e la Russia dovrà essere presente al tavolo. Questa è la sfida da affrontare adesso: esplorare cosa è possibile fare”.

“Il Presidente lituano Gitanas Nauseda, il Primo Ministro lettone Evika Silina e il Presidente ceco Milos Vystrcil sono arrivati in Ucraina”, ha scritto la Testata ucraina Babel.

È di due morti il bilancio del bombardamento delle forze russe sula città di Kostyantynivka, nel Donetsk.

Fonte: RaiNews24

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il Ministro degli Esteri britannico, David Lammy, sono giunti a Kiev. “La fornitura di missili balistici da parte dell’Iran a diretto sostegno della guerra della Russia contro l’Ucraina rappresenta una minaccia per la sicurezza europea e globale”, ha detto Blinken.  

Fonte: AP News

“Undici vagoni vuoti e una locomotiva di un treno merci sono deragliati alle 22.17 (ora italiana) di martedì su un tratto di binario che collega il villaggio di Volokonovka alla città di Novyi Oskol”, ha reso noto la filiale della società ferroviaria russa nella regione di Belgorod. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente, in cui non sono stati registrati feriti, è avvenuto “a causa dell’intervento di persone non autorizzate”. Il Comitato investigativo russo ha aperto un’indagine su un “attacco che ha causato danni significativi”.

“Una bomba aerea guidata dell’Ucraina è stata abbattuta in una zona di confine della regione di Kursk questa mattina”, ha affermato il Governatore regionale ad interim, Alexey Smirnov.

Microfoni spenti, come da regolamento, nel corso del dibattito tra i due candidati alla Casa Bianca. Eppure, la mimica di Kamala Harris dice molto più di tante parole mentre il suo avversario sta parlando. E i giornalisti al seguito della Vicepresidente riescono ad interpretare e sentire alcuni commenti della candidata democratica, che infastidiscono l’ex Presidente, che la rimprovera e le fa il verso: “Sto parlando io adesso”. Ma si sente anche il borbottio di Trump, dopo che Harris lo accusa di “non avere un piano” per gli americani: “È solo una frase fatta. Le hanno detto di dire questo”.

Fonte: Open

È “assolutamente risaputo” che “questi dittatori e autocrati” ‘tifano’ per il ritorno di Trump alla Casa Bianca “perché è molto chiaro che potrebbero manipolarlo con favori e adulazioni”, ha affermato nell’incontro televisivo su ABC con il candidato repubblicano, la Vicepresidente USA Kamal Harris. E ancora: “I nostri alleati della NATO sono così grati che tu non sia più presidente. Altrimenti Putin sarebbe seduto a Kiev con gli occhi puntati sul resto dell’Europa”. Non è tardata la risposta di Trump che ha replicato: “Sei cattiva e ridicola”.

Fonte: HuffPost

Fonte: Deadline

L’Iran ha etichettato come “cattiva propaganda” le voci sui trasferimenti di armi iraniane alla Russia volte ad occultare il sostegno militare occidentale a Israele, come scritto sul Social X dal portavoce del Ministero degli Esteri, Nasser Kanaani.

È prevista per oggi la visita a Kiev del Ministro degli Esteri britannico David Lammy e del Segretario di Stato americano Antony Blinken. I due hanno già avuto un faccia a faccia a Londra.

“Stiamo lavorando”. Così il Presidente americano Biden ha risposto a dei giornalisti che gli chiedevano notizie in merito alla richiesta ucraina di utilizzare missili a lungo raggio americani contro la Russia.

L’esercito russo ha reso noto di aver preso sotto controllo la città di Krasnogorivka e di tre villaggi nella regione di Donetsk.

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito gli attacchi con i droni “un’azione terroristica illegale”. La Russia, ha fatto sapere la portavoce, agirà presso le organizzazioni internazionali dopo i fatti accaduti stanotte.

Secondo il Ministero della Difesa russo sono una ventina i droni ucraini abbattuti dalle forze militari nella regione di Mosca e altri settantadue nella regione di Bryansk.

Un attacco con droni ucraini è avvenuto sulla regione di Mosca nel cuore della notte. Una donna di 46 anni è morta e altre tre persone sono rimaste ferite. Al momento non è stata ancora confermata la morte di un bambino, come ha fatto sapere il Governatore della Regione di Mosca, Andrei Vorobyov.

Fonte: Il Messaggero

“Qualsiasi trasferimento di missili balistici iraniani alla Russia rappresenterebbe una drammatica escalation del sostegno iraniano alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. Siamo stati chiari… sul fatto che siamo pronti a subire conseguenze significative”, ha dichiarato ai giornalisti il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Vedant Patel.

Sventato un tentativo di sfondamento dell’esercito ucraino, da parte delle forze russe, in due aree della regione di Kursk. A darne notizia su Telegram, il Comandante delle forze speciali russe Achmat, Apti Alaudinov.

Il Ministro cinese Wang Yi si recherà in Russia per l’incontro sulla sicurezza delle economie emergenti dei Brics a San Pietroburgo dall’11 al 12 settembre. A darne la notizia, il Governo di Pechino.

Il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è giunto in Arabia Saudita per una conferenza ministeriale tra il suo Paese ed il Consiglio di cooperazione del Golfo (GCC).

‘North-joint 2024’: è questo il nome dato alle nuove esercitazioni militari che la Cina attuerà di concerto con la Russia nel Mar del Giappone per “approfondire il livello di cooperazione strategica tra i due eserciti” e “migliorare la capacità per affrontare in modo congiunto le minacce alla sicurezza”, come riportato in una nota del Ministero della difesa cinese.

Nuovo attacco di droni su Kiev nelle ore notturne. Tutti i velivoli sono stati abbattuti, come riportato dall’amministrazione militare della capitale ucraina su Telegram.

“La cosa più importante per noi ora – ha detto – è rafforzare il più possibile la posizione dell’Ucraina all’inizio dell’autunno, proteggere le nostre città e villaggi dal terrore russo, dare maggiori opportunità ai nostri soldati al fronte” ha affermato Zelensky cheal Forum Teha di Cernobbio, aveva espresso l’intenzione di presentare tanto al Presidente Biden, quanto ai candidati presidenziali statunitensi Harris e Trump, un nuovo piano di pace, da lui chiamato “piano per la vittoria dell’Ucraina”.

(133^ SETTIMANA)

Al via la costruzione della settima “scuola sotterranea”, nella regione di Zaporizhia. La fine dei lavori è prevista entro l’anno, come dichiarato dal Capo dell’amministrazione regionale, Ivan Fedorov.

William Burns, capo della CIA, ha affermato che l’Occidente non dovrebbe farsi intimidire dalle minacce del Cremlino su risposte nucleari poiché Vladimir Putin è solo un “bullo” il cui “tintinnio di sciabole” non dovrebbe essere preso troppo alla lettera.

“Siamo più vicini alla fine della guerra. Con le conferenze sulla ricostruzione e gli accordi concreti rafforziamo l’economia a avviciniamo la fine della guerra”, ha detto Volodymyr Zelensky partecipando al Forum Ambrosetti di Cernobbio. 

Gentiloni: “Ho ascoltato e apprezzato le parole della presidente del Consiglio sull’Ucraina. Sono perfettamente in linea con la posizione dell’Unione europea: se vogliamo avvicinare la possibilità della pace, dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina anche fornendo armi. Questo può apparire una contraddizione, ma solo se l’Ucraina sarà capace di resistere una reale prospettiva di negoziato si aprirà”.

Faccia a faccia tra la Presidente del Consiglio Meloni e il Presidente ucraino Zelensky al Forum Teha di Cernobbio. L’incontro è durato circa 40 minuti. “È andato bene. L’unica cosa che non si può fare è abbandonare l’Ucraina al suo destino. Sostenere l’Ucraina è stata una scelta di giustizia e di difesa dell’interesse nazionale. A noi conviene vivere in un mondo dove le regole vengono rispettate, in cui i nostri prodotti di eccellenza possano essere esportati sui grandi mercati internazionali. Non conviene a nessuno vivere in un mondo in cui nessuno rispetta la legalità internazionale e lo Stato più forte può invadere il vicino più debole” ha detto la Premier. Dal canto suo il Leader ucraino ha così replicato: “Ringrazio Giorgia e il popolo italiano per il loro sostegno e gli sforzi nel ripristinare una pace giusta”.

Fonte: Governo.it

“Le operazioni attive del gruppo di truppe del Centro hanno portato alla liberazione della località di Kalinovo nella Repubblica Popolare di Donetsk”, ha riferito il Ministero della Difesa russo in una nota.

“I droni ucraini possono colpire strutture militari della Federazione Russa a una distanza massima di 1.800 chilometri. Gli aeroporti militari (russi), che sono una fonte di costante minaccia per le pacifiche città ucraine, tremano a causa degli attacchi aerei (ucraini). L’intera infrastruttura della Russia, che lavora per la guerra, ha sofferto e subirà perdite”, ha dichiarato su Facebook, Kyrylo Budanov, Capo dell’intelligence militare ucraina.

“L’Iran non solo si astiene dal partecipare a tali azioni, ma invita anche gli altri Paesi a smettere di fornire armi alle parti coinvolte nel conflitto”. È quanto riportato in un comunicato dato ai giornalisti dalla Missione permanente iraniana presso l’ONU.

Zelensky a Cernobbio: “L’Italia fa di tutto per la pace e ci aiuterà anche nella ricostruzione”.

Fonte: RaiNews

Droni russi hanno attaccato la Capitale ucraina nelle ore notturne. Diversi detriti sono caduti su un asilo e nel cortile di un condominio, provocando un incendio. Non vi sono vittime.

“Non esiste una specifica arma che sarà di per sé decisiva in questa campagna”, ha affermato Lloyd Austin, Segretario alla difesa degli Stati Uniti, in merito all’idea che consentire a Kiev di attaccare la Russia al suo interno della Russia rappresenterebbe un punto di svolta nel conflitto.

“Chiedo alla Cina di smettere di sostenere la guerra illegale della Russia. La Cina non può continuare ad alimentare il più grande conflitto militare in Europa senza che questo abbia un impatto sugli interessi e sulla reputazione”, ha affermato Jens Stoltenberg, Segretario generale della NATO. 

“Mi recherò in Italia per il Forum economico internazionale Ambrosetti, con incontri programmati con rappresentanti delle aziende italiane. Si terranno anche trattative con il Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, Giorgia Meloni”, ha scritto Volodymyr Zelensky sul social X.

Per il Ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, la Russia è pronta ad applicare i “principi di Istanbul” per porre fine al conflitto in Ucraina. “Questi principi rimangono rilevanti oggi. Il presidente Putin lo ha detto più di una volta, se vogliono i negoziati, allora almeno lasciamo che Zelensky annulli il decreto che li proibisce. Siamo pronti a tornarci, ma, naturalmente, tenendo conto delle nuove realtà”, ha affermato il Ministro. 

“Dovremmo assolvere ai compiti che sono stati stabiliti all’inizio dell’operazione. Dobbiamo salvaguardare le nostre generazioni future. Garantire la loro sicurezza, così come la prevedibilità e una nuova architettura di sicurezza nel nostro continente. Le tempistiche non hanno importanza in questa questione, anche se naturalmente sappiamo tutti che finire prima è meglio che farlo dopo”, ha dichiarato il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in una intervista all’agenzia di stampa ‘Tass’.

Ruslan Stefanchuk, Presidente del Parlamento ucraino, ha parlato ieri con lo speaker della camera americana Mike Johnson sull’opportunità di non lasciare Kiev “con le mani legate” ma permettendo alle forze militari di portare gli attacchi con armi occidentali a lungo raggio in profondità nel territorio russo.

Fonte: Цензор.НЕТ

“Abbiamo impedito loro di agire. Abbiamo spostato i combattimenti in territorio nemico in modo che anche loro possano provare ciò che noi proviamo ogni giorno”. Così, il Comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha parlato dell’offensiva di Kiev nella regione russa di Kursk, ai microfoni della CNN.

“La liberazione del Donbass è un compito prioritario per la Russia”, ha affermato il Capo del Cremlino Putin.

Il Cremlino in merito alla sostituzione del Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba: “No, non è un tale segnale”, per un cambiamento significativo.

“Fin dall’inizio, il presidente Putin ha ribadito che siamo pronti per una soluzione politica e diplomatica, poiché l’operazione militare speciale è una misura estrema”, ha affermato il portavoce della presidenza russa Dmitri Peskov aggiungendo che né gli Stati Uniti né l’Europa, né l’Ucraina sono propensi ad una risoluzione con mezzi diplomatici.

Il Ministero della Difesa russo ha reso noto l’abbattimento di di sette droni aerei e un missile ucraino sulle regioni di Bryansk, Belgorod e Kursk, mentre due droni marini, sempre ucraini, sono stati distrutti nel Mar Nero.

E’ slittato ad oggi Il voto sulle dimissioni del Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, da parte del Parlamento poiché ieri non c’erano abbastanza deputati per far passare la decisione. 

Fonte: Affari Italiani

Zelensky sul maxi rimpasto di Governo: “Abbiamo bisogno di una nuova energia”. 

Fonte: RaiNews

“Fermo sostegno multidimensionale a Kiev e l’esigenza di continuare a fare pressione su mosca per una pace giusta e basata sul diritto internazionale. Pieno supporto del Governo italiano agli sforzi di mediazione degli USA, sia per Gaza sia in Libano”. È quanto detto dal Ministro degli Esteri e Vicepremier Antonio Tajani al Presidente della Camera USA, Johnson.

“Questa mattina le Forze armate russe hanno lanciato un attacco con armi di precisione a lungo raggio, tra cui i sistemi aerobalistici ipersonici Kinzhal e i droni d’attacco, contro le imprese ucraine del complesso industriale della difesa situate nella città di Leopoli. Gli obiettivi dell’attacco sono stati raggiunti. Tutte le strutture designate sono state colpite”. Così, il Ministero della Difesa russo in una nota.

Nuovo incontro a ottobre tra Putin e Xi Jinpingin occasione del vertice dei Paesi Brics in programma a Kazan, in Russia. È stato lo stesso Leader russo a darne notizia.

“Non ci sarà assolutamente alcuna influenza. Questo non ha nulla a che fare con le prospettive del processo di negoziazione. La nostra agenda è stata piena negli ultimi giorni e non siamo stati in grado di seguire le imminenti dimissioni nel Governo ucraino, anche se, naturalmente, stiamo registrando attentamente tutte le informazioni in arrivo”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, circa le possibilità di far ripartire i negoziati tra Russia e Ucraina dopo le dimissioni del Ministro ucraino Kuleba ed un possibile rimpasto nel Governo di Kiev.

“È autunno, cadono le foglie e i rami sono spogli”, ha commentato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, circa le dimissioni del Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

È salito a 7 morti il numero delle vittime a Leopoli.

Fonte: RaiNews24

È di tre morti, tra cui una ragazza di 14 anni, il bilancio dell’attacco russo a Leopoli.

Fonte: RaiNews24

Attacco nella notte da parte delle forze russe sulla città di Leopoli, con missili ipersonici ‘Kinzhal’. Il Sindaco, Andriy Sadovy: “Missili Kinzhal sopra Leopoli. La difesa aerea è in azione. Non fate video! Rimanete al riparo!”.

Fonte: RaiNews24

Putin ha incontrato il suo omologo mongolo Ukhnaagiin Khurelsukh a Ulaanbaatar. Si tratta della prima visita del Capo del Cremlino ad un membro della Corte penale internazionale da quando è stato emesso un mandato di arresto nei suoi confronti lo scorso anno.

Fonte: NBC News

Fonte: AP News

Un bambino e una donna sono morti ieri notte a Zaporizhzhia durante un attacco missilistico russo, come affermato dal Capo dell’amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov.

Attacco a Dnepr e Kharkiv: il bilancio è di un morto e tre feriti. A darne notizia, il Presidente dell’Amministrazione statale regionale di Dnepropetrovsk, Sergey Lysak.

Il Ministero russo della Difesa ha reso noto che le forze militari hanno conquistato un altro villaggio nel Donetsk.

Per il Presidente Putin il tentativo di Kiev di arrestare le forze militari russe nel Donbass attraverso l’invasione della regione russa di Kursk, “è fallito”. E la Russia “si occuperà dei banditi ucraini” ha aggiunto. 

Sale a 5 il numero delle vittime causate dall’attacco russo nel Donetsk e 11 sono i feriti, come affermato dal Capo dell’Amministrazione statale regionale, Vadym Filashkin.

Nella notte due droni ucraini hanno colpito la regione russa di Belgorod e l’area sul Mar Nero. Le autorità locali hanno asserito che gli attacchi sono stati diretti su strutture sociali e commerciali, con incendi in diverse località.

“Le élite occidentali continuano a fornire un sostegno politico, finanziario e militare su larga scala all’attuale regime ucraino, considerandolo un’arma contro la Russia”, ha dichiarato il Capo del Cremlino, Putin che ha aggiunto: “La ragione principale della tragica situazione odierna in Ucraina è la deliberata politica anti-russa perseguita dall’Occidente collettivo guidato dagli Stati Uniti”.

(132^ SETTIMANA)

La ONG Migrant Offshore Aid Station (MOAS) con sede a Malta ha evacuato una delle sue sedi ucraine a causa di un attacco russo nelle prime ore di sabato mattina. Alcuni addetti sono rimasti lievemente feriti e sono stati riscontrati danni a due ambulanze, come si legge in una nota dell’Organizzazione.

“Sulla politica estera siamo unitissimi, niente sbavature. Sosteniamo senza se e senza ma l’Ucraina perché vogliamo arrivare a una pace giusta, che significa integrità territoriale e libertà”, ha affermato il Ministro degli Esteri e Vicepremier Antonio Tajani in un’intervista al ‘Messaggero’. E sull’invasione della regione del Kursk ha detto: “Comprendiamo la reazione ucraina. Ma devo ricordare che né la Nato né l’Italia sono in guerra con la Russia e le armi italiane devono essere usate nel territorio ucraino”.

“Sulla politica estera la maggioranza è compatta, come già chiarito ufficialmente anche dopo il vertice di centrodestra, e non ci saranno iniziative parlamentari in controtendenza come auspicato oggi da alcuni media di sinistra e che smentiamo seccamente. Sull’Ucraina la posizione del governo è una, ribadita anche negli ultimi giorni”, si legge in una nota della Lega.

Il Cremlino ha reso noto di aver sventato diversi attacchi notturni di droni ucraini, tra cui uno “massiccio” nella regione di Bryansk, al confine con l’Ucraina, e un altro che ha preso di mira la Mosca. “La nostra difesa sventa un tentativo di massiccio attacco di droni sul territorio della regione di Bryansk”, ha riferito Il Governatore locale Alexander Bogomaz.