Il Presidente iraniano Masoud Pezeshkian sarà presente al vertice dei Paesi Brics che si terrà in Russia dal 22 al 24 ottobre.
Fonte: RaiNews24
Nella regione di Kherson, un abitante di Berislav è morto a causa del lancio di esplosivi effettuato con un drone, come riferito da Oleksandr Prokudin, Capo dell’amministrazione militare della regione di Kherson su Telegram.
Fonte: RaiNews24
Il Ministero degli Esteri iraniano ha respinto la dichiarazione di Andriy Kostin, procuratore generale dell’Ucraina, che aveva accusato l’Iran di aver venduto droni alla Russia. “Le accuse contro l’Iran sono in contraddizione con l’approccio di principio del Paese al conflitto in Ucraina. Teheran si oppone al conflitto e ha sempre sottolineato la necessità di risolvere le controversie tra Russia e Ucraina in modo pacifico”, ha replicato il Ministero.
Il Ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, ha sottolineato come l’UE debba permettere a Kiev di attaccare obiettivi militari in territorio russo.
Il Consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, ha convocato alla Casa Bianca il Consigliere diplomatico del presidente francese, Emmanuel Bonne, il Consigliere per la politica estera e di sicurezza della cancelleria tedesca, Jens Ploetner, il Consigliere per la sicurezza nazionale britannico, Tim Barrow, e il Capo dell’ufficio del Presidente dell’Ucraina, Andriy Yermak, “per discutere del nostro forte e fermo sostegno all’Ucraina nella sua difesa contro l’aggressione russa”. L’incontro si è svolto in formato Quad (Dialogo quadrilaterale di sicurezza (Quadrilateral Security Dialogue) n.d.r.).
Zelensky ha licenziato il Capo dell’aeronautica militare dopo lo schianto del caccia F-16 mentre era impegnato a respingere un attacco missilistico russo. “Ho deciso di sostituire il comandante dell’aeronautica militare” per “rafforzare” la leadership militare dell’Ucraina, ha motivato il Leader ucraino.
“Non escludiamo la possibilità che si possano addestrare militari ucraini in Ucraina attraverso la missione Ue ma è anche importante mantenere l’unità e tenere in considerazione questioni militari e politiche”. A parlare, Pål Jonson, Ministro della Difesa della Svezia, all’incontro informale della Difesa a Bruxelles.
“Abbiamo sempre detto che l’Ucraina deve rispettare il diritto internazionale e non abbiamo imposto alcuna restrizione in termini di miglia o chilometri per l’Ucraina per usare quelle armi. Dev’essere per autodifesa e devono essere obiettivi militari perché ciò è in accordo con il diritto all’autodifesa e in accordo con il diritto umanitario e questo è ciò che è fondamentale per i Paesi Bassi”, ha affermato Ruben Brekelmans, Ministro della Difesa olandese, al suo arrivo al Consiglio informale Difesa.
Tra gli obiettivi dei 18 droni ucraini abbattuti la notte scorsa dalle forze russe c’era anche l’aeroporto di Kaluga, una città situata a circa 200 km a sud-ovest di Mosca.
Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Josep Borrell, ha aumentato le pressioni per l’eliminazione delle restrizioni sull’uso delle armi da parte degli ucraini all’interno della Russia. Da è giunta subito la replica Budapest: «Queste sono proposte folli, va fermato» ed anche il nostro Ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani non ha tardato a farsi sentire: «Il nostro materiale bellico può essere usato solo all’interno del territorio ucraino».
“Il ritardo nella consegna degli aiuti militari può essere facilmente percepito dagli ucraini come una spinta verso i negoziati con la Russia e che si rende ora necessaria una via d’uscita dalla guerra, perché i soldi stanno finendo. Ma l’Ucraina vuole una chiusura alle sue condizioni. Ecco allora l’offensiva di Kursk, per avere qualcosa da negoziare con Mosca, visto che potrebbe essere costretta ad avviare le trattative prima delle elezioni americane”, in calendario il 20 novembre. A dare la notizia, l’agenzia ANSA che ha citato un’alta fonte diplomatica europea.
Dopo gli attacchi delle forze ucraine nella regione russa di Kursk, “la questione dei negoziati per una soluzione non è rilevante”, ha detto il Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov.
Fonte: RaiNews24
“Ogni paese decide per sé, per quanto ci riguarda l’uso delle armi italiane può avvenire solo all’interno dell’Ucraina”, ha affermato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.
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Dmytro Kuleba, Ministro degli Esteri ucraino, alla riunione informale dei Ministri degli Esteri dell’UE: “Chiedo all’Unione Europea di svolgere un ruolo e di dire a voce alta e chiara che qualcosa deve essere fatto ora”.
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“È essenziale, anche per la nostra stessa tutela, non essere ingenui. La Russia non sta solo conducendo una guerra con bombe e missili contro l’Ucraina, ma sta anche destabilizzando tutti i nostri paesi europei. Sia guardando alle fake news, sia agli attacchi informatici, ma anche a singoli attori attivi nei paesi europei”. Così, il Ministro tedesco Annalena Baerbock al consiglio informale degli Esteri a Bruxelles.
Fonte: RaiNews24
“Il sindaco di Lgov, nella regione di Kursk, Alexei Klemeshov, ha dichiarato il 29 agosto che la città è stata sottoposta al fuoco dell’artiglieria delle Forze armate ucraine. A seguito dell’attacco, sono stati danneggiati i binari della stazione di Lgov-Kievsky e due edifici residenziali, ha dichiarato Klemeshov. Inoltre, un magazzino di una delle fabbriche della città ha preso fuoco, ma l’incendio è stato rapidamente spento. Nessuno dei residenti è rimasto ferito, ha aggiunto il capo della città”. È quanto riportato dalla testata indipendente in lingua russa e inglese ‘Meduza’.
“Sono sicuro che ci spiegherai perché dobbiamo rimuovere le restrizioni sull’uso delle armi contro gli obiettivi militari russi, nel rispetto del diritto internazionale. L’Ucraina lo sta chiedendo e oggi Kuleba spiegherà a tutti il perché”, ha detto l’Alto rappresentante dell’UE per la Politica estera, Josep Borrell, durante un punto stampa con il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
“L’Occidente non ci fornisce armi molto innovative, ma vecchie, che non ci danno la possibilità di rispondere. Gli F16 non sono di gran qualità rispetto ai caccia russi, non pareggiamo”, ha affermato Roman Kostenko, Capo di una divisione di forze speciali di Kiev.
Zelensky ha reso noto le difficoltà nei pressi della città di Pokrovsk, un sito logistico “chiave” nella regione di Donetsk. “Pokrovsk e altre aree nella regione di Donetsk sono in una situazione estremamente difficile: gli sforzi principali dei russi e le forze maggiori sono concentrati lì”, ha detto il Leader ucraino.
Notte di fuoco in Ucraina: l’aeronautica militare ha registrato l’impiego di droni kamikaze da parte delle forze russe su diverse regioni della Nazione. Si va da quella della Capitale, a quella di Sumy passando per Mykolaiv. E ancora, le regioni di Kharkiv, Dnipropetrovsk, Chernihiv, Poltava, Cherkasy e Vinnytsia.
I voli diretti verso l’aeroporto russo di Kazan sono stati temporaneamente sospesi e deviati nello scalo di Samara per “ragioni di sicurezza”.
“Nell’ambito di questo enorme attacco, abbiamo utilizzato gli F-16 per abbattere alcuni missili e droni. E ringraziamo i nostri partner per averci fornito gli F-16. Naturalmente, questo non è sufficiente, non ne abbiamo molti, e dobbiamo ancora addestrare i piloti”, ha affermato il Leader ucraino in merito al respingimento degli attacchi russi.
“Il mondo intero sta aspettando che l’Ucraina presenti una proposta di compromesso su come porre fine alla guerra domani. Non è che non ci siano compromessi con Putin, ma con lui oggi il dialogo sarebbe vuoto, privo di significato, perché non vuole porre fine alla guerra con mezzi diplomatici”, ha affermato Zelensky.
La reazione del Vaticano circa la legge ucraina che mette al bando la Chiesa ortodossa legata a Mosca “indica la necessità di rafforzare il lavoro nello spazio informativo globale per difendere una posizione di verità”, ha detto il presidente ucraino Zelensky che ha aggiunto: “C’è influenza all’estero, in Europa su varie istituzioni religiose; è importante non perdere contatti con il Vaticano, o con l’Italia, o con lo spazio informativo di tutta Europa e degli Stati Uniti”.
Sergei Naryshkin, Capo dei servizi segreti russi, ha affermato che da parte del Cremlino c’è la convinzione che l’Ucraina non abbia agito da sola nella pianificazione dell’incursione nella regione occidentale del Kursk. Mosca ha accusato, senza prove, gli Stati Uniti di essere complici di tali attacchi.
Funzionari ucraini daranno ai loro colleghi statunitensi, responsabili della sicurezza nazionale, un elenco di obiettivi a lungo raggio in Russia che potrebbero essere colpiti in caso di revoca delle restrizioni da parte di Washington.
Grossi è giunto alla centrale di Kursk.
Fonte: RaiNews
Combattimenti in atto tra le forze russe ed ucraine nel tentativo, da parte di quest’ultime di oltrepassare il confine per raggiungere la regione meridionale russa di Belgorod.
Zelensky su Telegram: “Risponderemo sicuramente alla Russia a questo e a tutti gli altri attacchi contro l’umanità, non possono essere commessi impunemente”.
L’hotel sito a Kryvyi Rih, è stato “raso al suolo”, come riferito dalle autorità, in seguito agli attacchi avvenuti stanotte dalle forze russe.
Fonte: ANSA
Gli attacchi russi sul territorio ucraino avvenuti nelle prime ore del giorno nel distretto di Kryvy Rih e nella regione di Zaporizhzhia hanno provocato la morte di quattro persone, come riferito dalle autorità ucraine.
Un pesante attacco è stato lanciato dalla Russia sul territorio ucraino nel cuore della notte: missili in direzione delle regioni occidentali, hanno portato a dichiarare lo stato di allerta aerea in tutto il Paese.
Rafael Grossi, Direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), si recherà stamane presso la centrale nucleare russa di Kursk per una valutazione della situazione a seguito degli attacchi ucraini nella regione.
“I difensori della vita non possono avere restrizioni sulle armi quando la Russia usa le proprie armi di tutti i tipi, e Shahed e armi balistiche della Corea del Nord. Ogni leader, ogni partner sa quali decisioni forti sono necessarie. Abbiamo bisogno di soluzioni”, ha scritto Zelensky su Telegram.
Dmytro Kuleba, Ministro degli Esteri ucraino: “Ci sono due decisioni specifiche che i nostri partner possono prendere per aiutarci prima a porre fine al terrore russo. Primo, confermare gli attacchi a lungo raggio dell’Ucraina su tutti gli obiettivi militari legittimi sul territorio russo. Secondo, accettare di usare le capacità di difesa aerea dei partner per abbattere missili e droni in prossimità del loro spazio aereo. Nessuna di queste decisioni è escalation. Agite ora, non dopo. Aiutaci a salvare vite”.
“Non può rimanere senza risposta, e una risposta ci sarà”. È quanto detto dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in riferimento all’invasione ucraina nella regione russa di Kursk.
Blackout a Kiev per quel che riguarda i servizi di erogazione di energia elettrica e fornitura d’acqua, in seguito all’attacco russo delle ultime ore. L’azienda energetica privata ucraina DTEK ha parlato di ‘blackout di emergenza’, affermando che “gli operatori energetici di tutto il Paese lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per ripristinare la luce nelle case degli ucraini”.
Sono state almeno sette le esplosioni registrate a Kiev questa mattina. In tutta l’Ucraina è scattato l’allarme nazionale contro gli attacchi aerei russi e nella Capitale le stazioni metro sono tornate ad essere ‘rifugi’ per la popolazione.
Fonte: RaiNews24
Una donna ferita e alcune abitazioni danneggiate. E’ questo il bilancio dell’attacco ucraino in due città della regione russa di Saratov, come ha riferito il Governatore della zona.
(131^ SETTIMANA)
“Continuo a seguire con dolore i combattimenti in Ucraina e nella Federazione russa. E pensando alle norme di legge adottate di recente in Ucraina mi sorge un timore per la libertà di chi prega, perché chi prega veramente prega sempre per tutti. Non si commette il male perché si prega. Se qualcuno commette un male contro il suo popolo sarà colpevole per questo, ma non può avere commesso il male perché ha pregato. E allora si lasci pregare chi vuole pregare in quella che considera la sua Chiesa. Per favore, non sia abolita direttamente o indirettamente nessuna Chiesa cristiana. Le Chiese non si toccano!”, ha detto Papa Francesco all’Angelus.
Fonte: RaiNews24
Il Ministero del Commercio cinese ha affermato che “la Cina esorta gli Stati Uniti a interrompere immediatamente le sue pratiche sbagliate e adotterà le misure necessarie per salvaguardare con risolutezza i legittimi diritti e interessi delle aziende cinesi”.
“Ieri ha avuto luogo il primo utilizzo in combattimento della nostra nuova arma, il missile-drone ucraino a lungo raggio Palianytsia. È stato sviluppato dalle nostre forze per distruggere il potenziale offensivo del nemico. Ci saranno altri missili-droni, così come ci sono altri droni d’attacco a lungo raggio, di cui vediamo i risultati quasi ogni giorno”, ha scritto Zelesnky su Telegram.
Due giornalisti sono rimasti feriti e un terzo è scomparso tra le macerie provocate da un attacco russo nella notte in un albergo a Kramatorsk, nell’Ucraina orientale. “Un hotel è stato preso di mira in città: due persone sono attualmente ferite e una persona è sotto le macerie. Le tre vittime sono giornalisti, cittadini dell’Ucraina, degli Stati Uniti e del Regno Unito”, ha scritto il capo della regione di Donetsk, Vadym Filashkin, su Telegram.
Fonte: RaiNews24
Nel giorno della commemorazione dell’indipendenza dell’Ucraina, la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha confermato il sostegno a Kiev, “per tutto il tempo che ci vuole”. Lo ha fatto con un post sul suo profilo X.
Fonte: X
Sostegno tedesco per gli imprenditori, gli sfollati interni e gli ucraini tornati a casa che potranno ricevere parte dei 20 milioni di euro stanziati dal Ministero federale tedesco per la cooperazione economica (BMZ) e finanziato dalla Banca tedesca per lo sviluppo (KFW).
L’amministrazione Biden ha deciso l’invio di circa 125 milioni di dollari in nuovi aiuti militari all’Ucraina.
“La questione della fine della guerra e di una pace giusta è una priorità. Di recente abbiamo tenuto il primo vertice di pace inaugurale e voglio ringraziare l’India per aver partecipato a questo vertice. Oggi, uno dei temi trattati sarà il Vertice per la pace e il modo in cui andremo avanti in questa direzione. Ci aspettiamo che l’India possa partecipare al comunicato congiunto del vertice, e ne parlerò con il Primo Ministro”, ha dichiaratoZelensky in risposta al Leader indiano Modi.
Il Premier indiano Narendra Modi a Volodymyr Zelensky: “La strada verso la risoluzione può essere trovata solo attraverso il dialogo e la diplomazia. E noi dovremmo muoverci in questa direzione senza perdere tempo. Entrambe le parti dovrebbero sedersi insieme per trovare una via d’uscita da questa crisi. Voglio assicurarvi che l’India è pronta a svolgere un ruolo attivo in qualsiasi sforzo verso la pace. Se posso svolgere personalmente un ruolo in questo senso, lo farò, ve lo assicuro come amico”.
Fonte: RaiNews24
La riduzione degli aiuti tedeschi all’Ucraina è “molto preoccupante; una cattiva notizia”, ha dichiarato il Capo della diplomazia dell’UE, Josep Borrell.
“Qualsiasi attraversamento del confine internazionale tra Ucraina e Federazione Russa non debitamente autorizzato da entrambe le parti, così come lo svolgimento di attività giornalistica non autorizzata dalle Autorità russe all’interno del territorio internazionalmente riconosciuto della Federazione Russa, oltre ai profili di sicurezza comporta l’arresto nella Federazione Russa, con pena sino a 5 anni, e rischiano l’arresto anche in tutti quei paesi con i quali Mosca ha in vigore accordi di cooperazione in materia di polizia”. È questo l’aggiornamento del Focus Giornalisti sul portale di Viaggiare Sicuri dedicato all’Ucraina, in seguito alla vicenda dei giornalisti Rai entrati nella regione russa di Kursk.
Un gruppo di detenuti di un carcere nella città russa di Surovikino ha provocato una sommossa. Un membro del personale carcerario è stato ucciso, “Durante una sessione di una commissione disciplinare, i detenuti hanno preso in ostaggio il personale dell’istituto di pena. Sono in corso misure per liberare gli ostaggi. Ci sono vittime”. La prigione è nota come colonia penale a “regime duro” con capacità di ospitare fino a 1.241 detenuti maschi.
Zelensky e Modi, si sono incontrati e abbracciati all’ingresso del palazzo Mariïnsky. Obiettivo: portare avanti gli sforzi di pace.
Fonte: RaiNews24
Sospeso il servizio di traghetti tra la Russia meridionale e la Crimea in seguito ad un attacco ucraino, come reso noto dal Ministero dei Trasporti russo.
Il Leader indiano Narendra Modi è giunto nella Capitale ucraina con un treno dalla Polonia. Si tratta della sua prima visita nel Paese in qualità di capo del governo. L’operatore ferroviario ucraino, Ukrzaliznytsia, ha pubblicato un video su Facebook dell’arrivo a Kiev del Premier Modi.
Fonte: Facebook
L’Ucraina “sarà distrutta, come Sodoma e Gomorra, e i demoni cadranno inevitabilmente. La punizione sarà terrena, crudele, dolorosa e avverrà presto”. A scriverlo su Telegram, Dmitry Medvedev, Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. “Il puzzolente e marcio regime ucraino ha deciso di superare l’ateismo del periodo sovietico – ha aggiunto Medvedev – l’Urss sebbene fosse un paese ateo, non ha proibito le religioni e le fedi individuali”.
Secondo il Cremlino “il regime di Kiev” avrebbe tentato di portare un attacco alla centrale nucleare di Kurchatov, nella regione del Kursk, attraverso l’uso di un “drone kamikaze e commettere un atto di terrorismo nucleare”.
Secondo il Pentagono, l’Ucraina ha il diritto di contrattaccare il nemico (la Russia n.d.r.) anche se, in merito ai fatti di Kursk, la stessa struttura governativa americana non ha rilasciato una valutazione specifica. Sabrina Singh, Vice-portavoce del Pentagono, rispondendo alla domanda se l’America sostenga o meno l’incursione di Kiev nella regione russa ha affermato che è volontà degli Stati Uniti “consentire” all’Ucraina di “impegnarsi in tali contrattacchi” ma che la difesa USA sta ancora cercando di “comprendere meglio cosa sta facendo” il il Governo ucraino nel Kursk.
Colpito l’aeroporto militare russo di Marinovka, nella regione di Volgograd. I droni hanno distrutto un sito di stoccaggio di carburante e di bombe a caduta, come riferito da una fonte della sicurezza ucraina.
Fonte: RaiNews24
Una nuova indagine è stata avviata da parte di un tribunale russo nei confronti di un giornalista della CNN, Nick Paton Walsh, e di due reporter ucraine, Diana Boutsko e Olessia Borovik, colpevoli di essere entrati “illegalmente” nella regione di Kursk per realizzare un reportage. Lo stesso procedimento era stato avviato lo scorso 17 agosto per i due giornalisti RAI, Stefania Battistini e Simone Traini, per lo stesso motivo. Nei giorni scorsi, l’ambasciatrice italiana in Russia, Cecilia Piccioni, era stata convocata assieme alla diplomatica statunitense a Mosca, Stephanie Holmes, per protestare contro queste notizie.
Fonte: RaiNews24
Zelensky, ha visitato l’area al confine nella regione di Sumy, da cui è diretto l’attacco nel Kursk. Il Leader ucraino ha parlato col Comandante in capo delle Forze ucraine, Oleksandr Syrsky, il quale gli ha riferito della conquista di un altro insediamento nella ragione di Kursk.
Il Servizio di sicurezza federale russo (FSB) ha arrestato tre agenti dell’intelligence militare ucraina in Crimea. L’accusa è la pianificazione di attentati e la raccolta di informazioni sulle forze armate russe.
“Da mesi chiediamo alla Russia di interrompere la guerra in Ucraina, di avviare un percorso politico e diplomatico. Vorremmo vedere i due Paesi abbandonare le armi e tornare al negoziato”, ha detto il Ministro degli Esteri e Vicepremier, Antonio Tajani, in un’intervista al sito ‘Il Sussidiario’.
Novanta centri abitati nella regione del Donetsk hanno iniziato il programma di evacuazione di tutti i bambini mentre 4.912 minori sono rimasti in una trentina di villaggi in prima linea nei distretti di Kramatorsk e Bakhmut, come dichiarato dal Governatore ucraino della regione, Vadym Filashkin.
Bill Clinton ha lodato l’attuale Presidente Joe Biden, sottolineando come sia “stato al fianco dell’Ucraina” ed il “senso del servizio” di Biden.
“La nostra operazione nella regione di Kursk continua, si stanno compiendo ulteriori passi e stiamo mantenendo il controllo sulle aree designate”, ha affermato Zelensky in un video.
“La Russia continua a sviluppare nuove unità e a reclutare più personale per sostenere il suo approccio di guerra d’attrito contro l’Ucraina. Gli alti tassi di perdite che ne derivano fanno sì che la Russia debba continuamente rifornirsi di personale di fanteria di prima linea, il che quasi certamente continuerà a limitare la capacità della Russia di generare unità di capacità superiore”, ha scritto sul social X il Ministero della Difesa britannico.
Sì del Parlamento ucraino all’adesione alla Corte penale internazionale (CPI). La speranza è giungere a punire la Russia per i presunti crimini di guerra commessi in Ucraina.
Le forze ucraine hanno colpito il sistema di difesa aerea russo S-300 nella regione russa di Rostov.
Riaperti gli aeroporti di Mosca dopo le restrizioni temporanee attuate nel corso della notte in seguito ad un attacco ucraino con i droni. Lo ha reso noto l’ente di controllo dell’aviazione Rosaviatsia.
È di due morti il bilancio di un incidente che ha visto un elicottero precipitare nella regione di Bryansk, al confine con l’Ucraina.
Fonte: RaiNews24
Il Premier cinese Li Qiang si è recato in Russia. Si tratterrà tre giorni ed oggi sono previsti i colloqui bilaterali con l’omologo russo Mikhail Mishustin.
Fonte: People’s Daily
Per il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, non potranno mai esserci accordi con l’Ucraina “finché il nemico non sarà completamente sconfitto”. Lo ha scritto su Telegram parlando del “rischio” che la Russia ha corso recentemente di cadere in una “trappola negoziale” e in “negoziati di pace precoci e inutili, con prospettive e conseguenze poco chiare”.
“Gli aiuti umanitari e militari per dare la possibilità all’Ucraina di difendersi sono sempre stati approvati dalla Lega. Il disastro, l’anticamera di un drammatico conflitto mondiale, sarebbe l’invio di armi per colpire e uccidere anche sul territorio russo”. Così, il Ministro delle Infrastrutture e Vicepremier, Matteo Salvini, in un’intervista a Il sussidiario.net.
“Spero in un rapido ritorno della pace e della stabilità in Ucraina”, ha dichiarato il Premier indiano Narendra Modi che andrà a Kiev il prossimo venerdì.
Putin è giunto nella serata di ieri in Cecenia, repubblica russa del Caucaso governata dall’alleato Ramzan Kadyrov. È stato lo stesso Kadyrov a darne notizia su Telegram: “Il Presidente russo Vladimir Vladimirovich Putin è arrivato nella Repubblica cecena. È previsto un ricco programma nell’ambito di questa visita”.
Fonte: Sky News
Il Ministro degli interni ucraino, Ihor Klymenko, ha reso noto che è in corso un piano di evacuazione che coinvolgerebbe 45.000 residenti dalla regione di Sumy che confina con quella russa di Kursk, ove è in atto l’offensiva ucraina. “Da un lato abbiamo allontanato il nemico dal confine, ma sta ancora cercando di reagire”, ha detto Klymenko.
“Il gruppo Centro ha liberato Novgorodskoye, una delle località più grandi dell’area metropolitana di Toretsk e un centro logistico strategicamente importante”, si legge in un comunicato del Ministero della Difesa russo.
La Repubblica Ceca utilizzerà una parte degli interessi maturati grazie al congelamento dei beni della banca centrale russa nell’UE per acquistare armi da inviare all’Ucraina, come dichiarato dal Ministero della Difesa ceco.
Colpito dalle forze militari russe un impianto di petrolio nell’oblast di Ternopil. Secondo il Cremlino era lo stoccaggio dove le forze armate ucraine rifornivano di carburante le truppe al fronte.
Netanyahu e Blinken in un ‘faccia a faccia’ durato tre ore: “Incontro positivo, possibile una tregua”, ha affermato il Premier israeliano. Il Segretario USA: “Netanyahu accetta la proposta Usa per l’accordo sulla tregua, tocca ad Hamas”.
Fonte: RaiNews
Attacco nella notte e durante le prime ore dell’alba delle forze russe con droni e missili da crociera l’Iskander-K sulla Capitale ucraina. “Tutti gli obiettivi sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea”, ha affermato l’amministrazione di Kiev.
Per Nicolás Maduro, Presidente venezuelano, la “resa di Kiev” è solo una questione di tempo. Maduro, alleato della Russia, ha affermato che “è solo questione di tempo prima che le truppe ucraine si consegnino a Mosca” e che “Zelensky è a capo del gruppo nazista che ha preso il potere a Kiev”.
Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che gli elicotteri militari hanno distrutto i mezzi ucraini al confine del Kursk.
Le forze ucraine hanno bombardatoun terzo ponte lungo il fiume Seym, nel Kursk. Lo ha riferito un ufficiale del Comitato investigativo militare russo.
Le forze russe hanno conquistato il villaggio di Artyomovo, nella regione ucraina di Donetsk.
“In questa fase, data questa avventura, non parliamo. Non so: tutto dipende dalla situazione sul campo di battaglia, anche nella regione di Kursk” ha dichiarato l’assistente presidenziale russo Yuri Ushakov.
Le forze ucraine in direzione di Kursk stanno riorganizzandosi per un nuovo attacco in una area ancora intatta dalle bombe anche se l’esercito russo detiene il controllo della situazione, come affermato dal Maggiore Generale russo Apty Alaudinov, comandante delle forze speciali Akhmat.
La Procura generale russa ha dichiarato come “indesiderabile” la ‘Clooney Foundation for Justice’, un’organizzazione che vede l’attore George Clooney fondatore assieme alla moglie, l’avvocato Amal Clooney in difesa della giustizia e dell’uguaglianza. “L’Ufficio del Procuratore Generale della Russia ha dichiarato indesiderabili sul territorio del nostro paese le attività dell’organizzazione non governativa straniera Clooney Foundation for Justice, con sede negli Stati uniti,” si legge nella nota.
I Primi Ministri di Estonia, Kristen Michal, di Lettonia, Evika Silina, e di Lituania, Ingrida Simonyte, si sono riuniti a Klaipeda, città lituana, per il tradizionale incontro estivo. All’ordine del giorno, la cooperazione regionale nei settori delle comunicazioni e dell’energia, della sincronizzazione della rete elettrica tra i tre Paesi e quella europea ed il rafforzamento della deterrenza e della difesa del fianco orientale dell’Alleanza atlantica.
(130^ SETTIMANA)
Il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko, nel corso di un’intervista alla televisione pubblica russa, ha affermato che il Governo di Kiev avrebbe posizionato oltre 120.000 soldati al confine con la Bielorussia e che Minsk ha schierato quasi un terzo delle sue forze armate lungo l’intero confine.
Lo Stato Maggiore ucraino ha confermato che stanotte è stato portato a termine un attacco all’impianto “Kavkaz” nella regione russa di Rostov. “Nel sud-est della regione di Rostov, le difese aeree hanno respinto un attacco di droni. A seguito della caduta di detriti sul territorio dei depositi industriali è scoppiato un incendio di gasolio. Alle 05:35 le operazioni antincendio sono state sospese a causa di un secondo attacco di droni”, ha scritto il Governatore della regione, Vasily Golubev.
Fonte: RaiNews24
L’aeronautica militare ucraina ha reso noto di aver colpito un altro ponte sul fiume Seim nella regione russa di Kursk. Al momento non è ancora chiaro se sia stato distrutto o meno. Su Telegram il Comandante ucraino, Mykola Oleshchuk, ha così scritto: “Direzione Kursk. Un altro ponte in meno!”.
Un articolo del ‘Washington Post’, in cui si citano diplomatici esperti in negoziati, ha affermato che nel mese di agosto Ucraina e Russia avrebbero dovuto inviare delegazioni a Doha al fine di negoziare un accordo storico volto a mettere la parola “fine” agli attacchi all’energia e alle infrastrutture energetiche dei rispettivi Paesi. Il WP sostiene che erano già stati avviati colloqui informali che avevano visto il Qatar fare da mediatore. Il negoziato è stato interrotto a seguito dell’invasione ucraina nella regione russa del Kursk.
Fonte: RaiNews24
Allarme aereo a Kiev e in diverse regioni. L’Aeronautica ucraina su Telegram: “Attenzione! Un obiettivo ad alta velocità per la regione di Kiev”.
“Il Generale Syrsky ha riferito del rafforzamento delle posizioni delle nostre forze nella regione di Kursk e dell’estensione del territorio stabilizzato”, ha scritto Zelensky su Telegram.
Le foto Tass mostrano l’impatto di un presunto drone ucraino nella Centrale nucleare Zaporizhzhia, con controlli di una squadra dell’AIEA.
Fonte: RaiNews24
Centrale nucleare di Zaporizhzhia, Mosca: “Drone ucraino colpisce strada all’esterno dell’impianto”.
Secondo il Cremlino le truppe ucraine avrebbero distrutto un ponte sul fiume Seim, nella regione di Kursk, grazie a sistemi missilistici di fabbricazione americana. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha così commentato sul canale Telegram: “Per la prima volta, la regione di Kursk è stata colpita da sistemi missilistici di fabbricazione occidentale, probabilmente Himars americani. L’effetto è stato la distruzione completa del ponte e i volontari che stavano assistendo l’evacuazione della popolazione civile sono stati uccisi”.
Fonte: Fanpage
Le forze ucraine stanno continuando ad avanzare lentamente oltre la città di Sudzha, nella regione russa di Kursk, avendo preso il controllo di 82 località e più di 1.100 km quadrati, in direzione sud-est. La notizia è stata riportata dall’Institute for the Study of War (ISW) di Washington.
Il Ministero degli Esteri russo che, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni su un possibile procedimento penale per i giornalisti italiani RAI entrati nella regione di Kursk, ha però ricordato ai “corrispondenti stranieri la necessità di rispettare le regole”. “Vi preghiamo di contattare il ministero dell’Interno a riguardo”, ha risposto all’AGI la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. “Invitiamo, però, ancora una volta i corrispondenti stranieri a prestare attenzione alla necessità di rispettare le regole di permanenza sul territorio della Federazione russa”, ha aggiunto la portavoce.
Stefania Battistini e Simone Traini, autori di un reportage dalla città di Sudzha, rischiano un processo per “attraversamento illegale del confine di Stato”. A darne notizia, il Ministero degli Affari Interni russo: “L’intenzione del Cremlino è di avviare un procedimento penale contro i giornalisti italiani”.
Fonte: RaiNews24
“È stato l’Occidente a portare al potere la giunta criminale in Ucraina. I paesi Nato hanno inviato armi e istruttori militari in Ucraina, continuano a fornire informazioni d’intelligence e controllano le azioni dei gruppi neonazisti. E l’operazione nella regione di Kursk è stata pianificata con la partecipazione della Nato e dei servizi speciali Occidentali”, ha dichiarato Nikolaj Patrušev, Consigliere di Vladimir Putin.
Nuovo allarme in Germania per la probabile contaminazione intenzionale dell’acqua potabile all’interno di una caserma dell’esercito. Il comune di Mechernich, vicino Colonia: “A causa di un’intrusione nel sito di distribuzione dell’acqua potabile nella città di Mechernich, è possibile che l’acqua potabile sia stata contaminata in modo pericoloso per la salute”. La cittadinanza, dunque, è stata avvertita del pericolo e invitata a non bere l’acqua del rubinetto e a non fare la doccia, “alla luce degli eventi appena accaduti nella base della Bundeswehr di Colonia”.
Zelensky ha affermato che l’esercito ucraino ha il totale controllo della città russa di Sudzha. Il centro si trova a circa dieci chilometri all’interno del territorio russo ed è il più grande degli insediamenti (ottanta) che Kiev sostiene aver conquistato dall’inizio della sua incursione a sorpresa in Russia. “Il generale Syrskyi ha riferito del completamento della liberazione della città di Sudzha dalle forze militari russe. Ora si sta istituendo un ufficio del comando militare ucraino” ha dichiarato il Leader ucraino.
“I nostri droni funzionano esattamente come dovrebbero. Ma ci sono cose che non possono essere fatte solo con i droni. Abbiamo bisogno di altre armi: i missili”, ha detto Zelensky nel suo tradizionale discorso serale.
Fonte: RaiNews24
Li Hui, rappresentante speciale del Governo cinese per gli Affari eurasiatici, ha avuto un colloquio telefonico con il Cardinale Matteo Zuppi. Li ha espresso il proprio grazie per il “continuo impegno del Vaticano nella mediazione della crisi e nella fornitura di assistenza umanitaria”. Dal canto suo, Zuppi ha elogiato a nome di Papa Francesco gli “incessanti sforzi” della Cina nel promuovere “la pace e il dialogo” e una “soluzione politica” al conflitto.
“L’esplosione di una sezione del gasdotto Nord Stream 2, nel settembre del 2022, è stata pianificata da un gruppo di alti ufficiali e uomini d’affari ucraini, andando contro gli ordini del presidente Volodymyr Zelensky e della Cia”, ha scritto il ‘Wall Street Jorunal’ ricostruendo “uno degli atti di sabotaggio più audaci della storia moderna”.
Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che un blindato di fabbricazione italiana Shield usato dalle truppe d’invasione ucraine è stato distrutto in un bombardamento nella regione russa di Kursk. Nel comunicato Telegram sempre il Ministero sostiene che il mezzo è stato distrutto da un drone Lancet: “I Lancet continuano a bruciare l’equipaggiamento nemico nella regione di confine della regione di Kursk”. E ancora: “una unità di ricognizione del gruppo di truppe Nord ha identificato un veicolo da combattimento blindato multiuso su ruote di fabbricazione italiana Shield delle forze armate ucraine. L’obiettivo scoperto è stato distrutto”. Il blindato in questione è sì di fabbricazione italiana ma non è in dotazione all’Esercito, come riportato dall’Agenzia ANSA. Il mezzo viene prodotto per essere venduto all’estero e non alle Forze Armate italiane. E non è stato fornito all’Ucraina.
Il Governo tedesco non ritiene che l’inchiesta della procura tedesca su un presunto sabotatore ucraino di Nord Stream possa indebolire i rapporti fra i due Stati. Secondo il portavoce del Cancelliere Wolfgang Buechner “le due cose non hanno nulla a che fare l’una con l’altra”.
L’inviato speciale del Ministero degli Esteri russo, Rodion Miroshnik, ha affermato che Kiev ha messo “in una lunga pausa” i colloqui di pace con la Russia attraverso l’attacco alla regione russa di Kursk.
Fonte: RaiNews24
Un mandato di cattura europeo è stato emesso dai tribunali tedeschi nei confronti di un uomo ucraino sospettato di essere coinvolto nel sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico nel settembre 2022.
“L’attacco ucraino non è un’invasione, ma una tattica difensiva, in modo da allentare la tensione in Ucraina: costringe i russi a spostare i propri uomini in Russia. Temo che i prossimi giorni porteranno la nostra attenzione su altre aree del mondo. E sarà necessario occuparsi di altre questioni molto complesse, con il rischio, purtroppo, anche di nuove semplificazioni”. È il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha scritto in una lettera al Corriere della Sera.
“Mosca sposta truppe da Ucraina nel Kursk contro offensiva Kiev”, ha scritto il ‘Wall Street Journal’ citando funzionari americani.
“La situazione rimane estremamente difficile e tesa a causa dei bombardamenti delle forze armate ucraine. Le case sono state distrutte, tra i civili ci sono morti e feriti”, ha scritto sul Telegram il governatore della regione di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, parlando di “stato d’emergenza a livello regionale”.
Fonte: RaiNews24
Georgi Tykhiï, Portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, ha spiegato come Kiev non stia cercando di “annettere” i territori russi, in merito agli attacchi portati nella regione russa di Kursk. “A differenza della Russia – ha affermato il Portavoce – l’Ucraina non ha bisogno di proprietà altrui. L’Ucraina non vuole annettere alcun territorio nella regione di Kursk, ma vuole proteggere le vite dei suoi cittadini. Quanto prima la Russia accetterà di ristabilire una pace giusta, tanto prima cesseranno le incursioni”.
Due persone sarebbero rimaste uccise in seguito ad un bombardamento ucraino di un autobus con civili nella città occupata di Lysychansk, nell’Ucraina orientale. A riferirlo, le autorità russe locali.
Fonte: RaiNews24
“Le Forze Armate della Federazione Russa continuano a respingere il tentativo delle Forze armate dell’Ucraina di invadere il territorio della Federazione Russa”. Lo ha scritto sui canali ufficiali il Ministero della Difesa russo.
L’Esercito russo ha intensificato gli attacchi sul fronte di Pokrovsk, nella regione di Donetsk, nel corso delle ultime 24 ore, come riferito sul fronte ucraino. Le forze russe stanno cercando di avanzare verso l’hub logistico di Pokrovsk, controllato da Kiev.
Fonte: RaiNews24
“Questa è la guerra di Putin contro l’Ucraina. E se la cosa non gli piace, se la cosa lo mette un po’ a disagio, allora c’è una soluzione semplice: può semplicemente andarsene dall’Ucraina e farla finita”, ha dichiarato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, John Kirby.
Secondo il ‘Financial Times’, che ha citato documenti segreti di cui ha preso visione, “in una presentazione riservata agli ufficiali, precedente all’invasione su vasta scala dell’Ucraina, sono illustrate in dettaglio le mappe di obiettivi come la costa occidentale della Francia e Barrow-in-Furness nel Regno Unito”. Il riferimento è alla Russia che ha addestrato la propria Marina a colpire siti nel cuore dell’Europa con missili a testata nucleare, in un potenziale conflitto con la NATO. Le mappe “realizzate a scopo espositivo più che per uso operativo, illustrano 32 obiettivi Nato in Europa per le flotte navali russe”.
Secondo il Servizio di intelligence straniero russo (SVR), gli USA starebbero architettando una “potente campagna d’informazione” per “screditare” Volodymyr Zelensky e “costringerlo a lasciare il suo incarico”. Lo riporta l’agenzia di stampa ‘Ria Novosti’. Nello stesso report si fa il nome di Arsen Avakov, ex Ministro degli Interni considerato idoneo a sostituire l’attuale Leader ucraino “per i suoi stretti legami con le formazioni nazionaliste ucraine e i suoi continui contatti con i leader dei Paesi europei”. Questo “consentirebbe all’Occidente di prepararsi meglio ai negoziati con la Russia”.
Il Cremlino: “Colpito posto di comando ucraino a Kharkiv”.
Ancora da dichiarare le cause che hanno sviluppato l’incendio in una torre di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Secondo L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) i rappresentanti non sono ancora riusciti a determinare la causa dell’incendio. Intanto, Mosca e Kiev si sono accusate reciprocamente.
Oleksandr Syrsky, Capo delle forze armate di Kiev, ha avuto una riunione con il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato che “attualmente, circa 1.000 kmq sono sotto il nostro controllo”, nella regione russa di Kursk. Dal canto suo, Vladimir Putin ha chiuso la porta ai negoziati di pace con l’Ucraina dopo l’incursione di quest’ultima nella regione. “Ma di che tipo di negoziati possiamo parlare ora, con persone che bombardano indiscriminatamente i civili (…), che cercano di creare minacce alle strutture nucleari?”, ha detto il Capo del Cremlino.
Quanto sta avvenendo nella regione russa di Kursk “non cambia” il sostegno del Regno Unito a Kiev, ha affermato una nota dell’ufficio del premier Keir Starmer.
Il rublo cala pesantemente sui mercati valutari nella prima giornata della settimana, a seguito del pesante attacco ucraino nella regione russa di Kursk.
Modifica al rialzo per il gas naturale che, sulla piazza Ttf di Amsterdam, dopo l’attacco ucraino vede i contratti futuri del mese di settembre guadagnare il 2,73% a 41,5 euro al MWh.
Anche per i residenti del distretto di Belovsky ci sarà l’evacuazione dalle proprie abitazioni. Lo ha affermato il Governatore Alexei Smirnov come conseguenza a quanto sta avvenendo nella regione russa di Kursk di fronte all’avanzata delle forze ucraine.
Sicurezza globale “equa e indivisibile” insieme ai partner stranieri. È quanto detto da Putin al forum Army-2024 per creare un’alternativa ai partenariati occidentali.
“L’incendio nella torre di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stato innescato da due attacchi con droni ucraini”, ha affermato l’azienda statale russa Rosatom.
Le “probabili cause” dell’incendio sviluppatosi nella torre di raffreddamento numero uno della centrale nucleare di Zaporizhzhia sono “la negligenza degli occupanti russi” o un gesto “deliberato da parte degli orchi”. Così, su Telegram, l’agenzia ucraina per l’energia atomica Energoatom. Lo stesso Ente ha rassicurato che “il livello di radiazioni nell’impianto rientra nella norma e non vi è alcuna minaccia di inquinamento da radiazioni per la popolazione”.
“Noi siamo sempre stati chiari sul punto. Sosteniamo l’Ucraina senza se e senza ma, possiamo comprendere la loro volontà di difendersi anche contrattaccando, ma non siamo in guerra con la Russia. Le armi che abbiamo fornito non possono essere usate per attaccare la Russia sul suo territorio”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il Ministro degli Esteri e Vicepremier, Antonio Tajani.
Fonte: RaiNews24
Un’evacuazione dei residenti è in corso in un distretto della regione di Belgorod, al confine con l’Ucraina. “La mattinata si preannuncia allarmante per noi”, ha detto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov.
Incendio alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia in una delle torri di raffreddamento. La Russia ha parlato di un attacco di droni ucraini mentre Kiev ha accusato gli “occupanti russi”. Nonostante l’agenzia per l’energia atomica russa Rosatom abbia parlato di “gravi danni” alla struttura, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha rassicurato: “Nessun pericolo per la sicurezza dell’impianto”. L’incendio è stato spento dalle unità di emergenza.
Fonte: RaiNews24
(129^ SETTIMANA)
“Nelle ultime 24 ore, più di 8.000 persone hanno lasciato le zone di frontiera” ha scritto il Ministero russo per le Emergenze.
Sale a 15 il numero dei feriti in seguito alla caduta, la notte scorsa, dei detriti di un missile ucraino cadute su un condominio in seguito all’abbattimento russo nella regione di Kursk. Lo ha reso noto, su Telegram, il Governatore ad interim della regione, Alexei Smirnov.
Fonte: RaiNews24
“Una dura risposta da parte dell’esercito russo non tarderà ad arrivare” ha affermato la portavoce del Ministero russo, Maria Zakharova.
“Per fermare veramente il terrore russo, abbiamo bisogno non solo di un vero e proprio scudo aereo che protegga tutte le nostre città e comunità, ma anche di soluzioni forti da parte dei nostri partner, soluzioni che eliminino le restrizioni alle nostre azioni difensive. Quando la capacità a lungo raggio dell’Ucraina non avrà più limiti, questa guerra avrà sicuramente un limite: avvicineremo davvero la sua giusta fine”, ha scritto Zelensky su Telegram.
Sarebbero “migliaia” le truppe ucraine impegnate nella regione russa di Kursk, con l’obiettivo di “indebolire” il nemico e “destabilizzare” il Paese. A dirlo all’agenzia di stampa AFP, un alto funzionario della sicurezza ucraina che ha voluto mantenere l’anonimato.
“Tutti i droni d’attacco nemici sono stati abbattuti nello spazio aereo della capitale dell’Ucraina con le forze ed i mezzi di difesa aerea”, ha reso noto l’amministrazione militare della capitale, su Telegram.
“L’equipaggio del caccia Su-25 ha lanciato un attacco con missili aria-aria non guidati contro una concentrazione di uomini, veicoli blindati ed equipaggiamenti militari delle forze armate ucraine nella zona di confine della regione di Kursk”, si legge nel comunicato diramato dal Ministero della Difesa russa.
Convoglio russo distrutto da un attacco HIMARS sulla strada per Kursk – Fonte: RaiNews24
Un uomo e suo figlio di quattro anni sono morti in seguito all’esplosione di un missile russo vicino Kiev, come reso noto dal servizio d’emergenza.
Nuove esplosioni nelle ore serali al centro e nell’est di Kiev. L’aeronautica ucraina ha parlato di due missili russi diretti verso la città.
Zelensky ha affermato che gli attacchi sferrati nella regione di confine occidentale russa di Kursk, “spingono la guerra nel territorio dell’aggressore”. “L’Ucraina – ha aggiunto il Leader – sta dimostrando di essere davvero in grado di fare giustizia e di garantire esattamente il tipo di pressione necessaria: pressione sull’aggressore”.
Il Ministero delle Emergenze russo ha dichiarato che sono più di 76.000 le persone evacuate dalle zone di confine nella regione di Kursk.
“L’Iran e la Russia hanno stretto un accordo di cooperazione strategica a lungo termine in vari settori, compreso quello militare, tuttavia, da un punto di vista etico, l’Iran si astiene dal trasferire qualsiasi arma, compresi i missili, che potrebbe essere potenzialmente utilizzata nel conflitto russo con l’Ucraina, fino a quando questo non sarà terminato” si legge in un comunicato della missione permanente dell’Iran presso le Nazioni Unite.
Alexey Likhachev, Presidente dell’agenzia atomica russa Rosatom, ha affermato come gli attacchi dell’esercito ucraino nel Kursk rappresentino una “minaccia diretta” alla centrale nucleare della regione.
“Ieri alle 18:10, le forze armate ucraine hanno violato lo spazio aereo della Repubblica di Bielorussia nella direzione orientale, molto vicino a noi nella regione di Kostyukovichy. Pertanto, le forze di difesa aerea sono state disposte in massima allerta per intercettare obiettivi aerei”, ha detto il Capo di Minsk, Aleksandr Lukashenko.
Il Ministero della Difesa russo ha diramato una nota secondo cui “le unità di carri armati delle Forze Armate russe hanno assunto posizioni di tiro in aree a rischio per distruggere i gruppi corazzati mobili dell’esercito ucraino nella zona di confine della regione di Kursk”
Il Cremlino ha inviato rinforzi nella regione di Kursk dove, da quattro giorni, l’esercito ucraino sta mettendo in difficoltà il nemico attraverso un’importante offensiva. Il Ministero della Difesa russo ha diramato un comunicato affermando che gli attacchi ucraini sono stati “sventati”.
Un regime di operazioni ‘antiterrorismo’ è stato introdotto nelle regioni di Belgorod, Kursk e Bryansk, poste al confine con l’Ucraina. Il Comitato nazionale antiterrorismo ha riferito che “il regime di Kiev ha compiuto un tentativo senza precedenti di destabilizzare la situazione in diverse regioni del nostro Paese”.
I combattimenti nella regione russa di Kursk hanno riguardato anche la piccola città di Suzdha che, a quanto riportano notizie non confermate, sarebbe in mano alle forze ucraine. Qui si trova l’ultima stazione di transito del gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod che trasporta la metà del gas naturale russo ancora esportato verso l’Europa. L’altra metà passa attraverso il Turkstream, nel Mar Nero. Nonostante la Gazprom, la società statale russa del settore, abbia assicurato che le esportazioni continuano normalmente, gli eventi hanno provocato problemi sul mercato del gas europeo, con i prezzi che per la prima volta nel 2024 hanno superato i 40 euro al megawattora. Dopo la Russia il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod attraversa l’Ucraina che continua ad essere pagata da Mosca per i diritti di transito – prima di arrivare in Slovacchia, dove si divide in due tronconi: uno diretto alla Repubblica Ceca, l’altro verso l’Austria. Per questi Paesi un’interruzione immediata delle forniture russe rappresenterebbe un problema enorme.
Fonte: RaiNews24
Un attacco a Kostyantynivka nella regione di Donetsk ha provocato 11 vittime e 37 feriti, come riferito la Procura generale ucraina.
Fonte: RaiNews24
Sono migliaia le persone che dovranno essere evacuate dalle aree confinanti con la regione russa di Kursk. Secondo la polizia ucraina “circa 20.000 persone devono essere evacuate”.
L’esercito russo ha confermato che i combattimenti nella regione di Kursk, hanno portato il livello d’emergenza da “regionale” a “federale”, ossia il più elevato.
“Delle armi fornite dall’Italia non possono essere utilizzate se non dal punto di vista difensivo. E le altre che potrebbero essere utilizzate in altro modo non possono essere impiegate per un attacco in territorio russo. Ma non posso scendere in dettagli tecnici che sono secretati”, ha dichiarato il Ministro della Difesa Guido Crosetto, ospite a “Radio anch’io” su Rai Radio.
Un incendio è scoppiato in un aeroporto militare nella regione russa di Lipetsk, a circa 300 km dal confine ucraino.
Fonte: Il Messaggero
Nella notte, un “massiccio” attacco di droni ucraini ha colpito la regione russa di Lipetsk, al confine tra i due Stati. Una centrale elettrica è stata danneggiata. “Attenzione! Lipetsk è l’obiettivo di un massiccio attacco di droni”, ha scritto su Telegram il Governatore Igor Artamonov.
Pavel Filipchuk, capo del distretto dellaregione meridionale di Kherson, ha reso noto che i primi F-16 inviati all’Ucraina dall’Occidente, sono passati sul cielodi Kakhovka, occupata dai russi.
“La causa principale di ogni escalation, di ogni bombardamento, di ogni azione militare anche nelle regioni (russe) di Kursk e Belgorod è esclusivamente l’inequivocabile aggressione della Russia” e la sua invasione dell’Ucraina, che dura da più di due anni, ha scritto sul social X il Consigliere dell’amministrazione presidenziale ucraina, Mykhail Podoliak.
Kyrylo Budanov,Capo dell’intelligence militare ucraina:“Liberare la Crimea sarebbe più facile che riconquistare il Donbass, date le caratteristiche strategiche della penisola”.
Washington vuole “contattare” le autorità militari ucraine per “saperne di più sui loro progetti”, come riferito dalla portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre in merito ad una domanda sugli attacchi ucraini in territorio russo.
Medvedev: “È necessario trarre una seria lezione da ciò che è accaduto e adempiere a ciò che il Capo di Stato Maggiore Gerasimov ha promesso al Comandante Supremo in Capo: sconfiggere e distruggere senza pietà il nemico”.
Ferito a Kursk il giornalista della TV di Stato ‘Vgtrk’, Yevgeny Poddunbny, corrispondente militare. Lo ha riferito l’agenzia di stampa ‘Tass’.
Il Governatore ad interim della regione di Kursk, Alexey Smirnov, ha riferito che tra stanotte e le prime ore del giorno, le forze aeree russe hanno abbattuto sei droni e cinque missili lanciati dall’esercito ucraino sul territorio.
Le forze ucraine sono avanzate per 10 km nella regione russa di Kursk, come riportato nell’ultimo rapporto dell’Institute for the Study of War.
Fonte: Tiscali
Maria Andreyeva, tra le più note attiviste del gruppo russo “La via verso casa” che vede madri e mogli dei coscritti russi che si battono per il ritorno dei loro cari dalla guerra in Ucraina, ha affermato di aver perso il lavoro dopo che le autorità russe l’hanno inserita nella famigerata lista degli “agenti stranieri”.
“L’UE è al fianco dell’Ucraina fin dal primo giorno della guerra di aggressione della Russia. Insieme ai nostri Stati membri abbiamo fornito un sostegno pari a circa 108 miliardi di euro”, ha scritto sul social X la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
Fonte: X
“Incapace di sconfiggere la Russia sul campo di battaglia, il regime criminale di Zelensky ha deciso di aprire un secondo fronte in Africa e sta sostenendo gruppi terroristici in Stati del continente amici di Mosca”, ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
L’attacco ucraino nella regione russa di Kursk è l’ennesima azione terroristica contro civili, ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
L’Agenzia statale ucraina per il rinnovo delle infrastrutture ha affermato che la Nazione ha perso 50 milioni di mq di abitazioni dall’inizio del conflitto. Si tratta del 10% circa dell’intero patrimonio abitativo ucraino.
“Attualmente a Kharkiv si lavora ancora dopo l’attacco russo. Ci sono persone sotto le macerie, si sta facendo di tutto per aiutarle. Al momento si sa che 12 persone sono rimaste ferite, una persona purtroppo è morta”, ha detto Volodymyr Zelensky parlando dei raid che sono stati effettuati sulla città.
Fonte: RaiNews24
Anche il Niger, come il Mali, ha ufficialmente dichiarato la rottura dei rapporti diplomatici “con effetto immediato” con l’Ucraina. L’accusa al Governo di Kiev è quella di “sostenere gruppi terroristici” dopo una pesante sconfitta dell’esercito maliano a fine luglio.
Un cittadino di origine italiana è stato fermato dalla polizia russa a Mosca mentre faceva volare un drone nei pressi del Cremlino. Ancora ignota l’identità dell’uomo.
Le forze ucraine hanno tentato l’irruzione nella regione russa di Kursk ma gli uomini del servizio di frontiera dell’FSB hanno impedito l’ingresso, come riferito dal Governatore ad interim della regione, Aleksei Smirnov.
Sarebbe morto in carcere, anche se ancora la notizia non è stata ufficialmente confermata, il pianista russo Pavel Kushnir, reo di avere protestato contro la guerra in Ucraina attraverso la pubblicazione di alcuni video su YouTube. A darne la notizia, la madre del pianista alla quale le autorità le hanno comunicato che il figlio è deceduto per uno sciopero della fame e della sete in un centro di detenzione a Birobizhan, nella Russia orientale.
Fonte: la Repubblica
Diverse forti esplosioni sono state registrate aKiev dopo un allarme aereo.
“Un nuovo round nel confronto globale” così Dmitry Belik, Deputato della Duma di Stato di Sebastopoli e membro della Commissione per gli affari internazionali, ha definito la consegna dei Caccia F-16 all’Ucraina.
Il ‘New York Times’ ha reso noto che nell’anno in corso l’Ucraina non potrà utilizzare più di 10 Caccia F-16 in battaglia. La Testata ha citato anonimi funzionari occidentali che ritengono possibile l’invio di soli sei F-16 entro la fine dell’estate.
Interrotti i rapporti diplomatici tra il Mali e l’Ucraina in seguito alle rivelazioni di un alto funzionario ucraino che ha ammesso il “coinvolgimento” di Kiev in una pesante sconfitta dell’esercito maliano e del gruppo paramilitare russo Wagner negli scontri con separatisti e jihadisti.
Leonid Pasichnyk, Capo delle autorità filorusse nella regione di Luhansk, ha reso noto che l’esercito ucraino ha lanciato “12 missili di produzione occidentale; probabilmente otto missili Atacms e quattro missili Storm Shadow. I colpi hanno colpito magazzini con serbatoi di carburante e il settore privato”.
Fonte: RaiNews24
“Gli F-16 sono in Ucraina. Ce l’abbiamo fatta. Sono orgoglioso dei nostri ragazzi che padroneggiano questi jet e hanno già iniziato a usarli per il nostro Paese. La cosa positiva è che stiamo aspettando altri F-16… molti ragazzi si stanno addestrando”, ha affermato il Leader ucraino Zelensky nel corso della cerimonia di presentazione dei Caccia F-16.
Fonte: RaiNews24
(128^ SETTIMANA)
In un aeroporto di cui non è stato rivelato il nome per ragioni di sicurezza, il Presidente Zelensky ha mostrato ad un ristretto numero di giornalisti i Caccia F-16 di fabbricazione statunitense con le insegne ucraine. Ha inoltre pubblicato sui suoi canali social questo video, che mostra il decollo di uno di questi aerei.
Sarebbero 79 i Caccia F-16 destinati all’Ucraina da parte di Danimarca e Paesi Bassi. La testata l’Economist, ha reso noto che dieci velivoli sono già in territorio ucraino.
A Kharkiv due missili russi S-300 si sono abbattuti su un albergo.
Fonte: RaiNews24
“Le truppe russe questa sera hanno utilizzato missili da crociera e hanno attaccato con droni il territorio dell’Ucraina”, ha affermato l’Aeronautica militare ucraina in un comunicato.
“I nostri attacchi diventeranno ancora più potenti. La Russia non ha ancora idea di cosa ha scatenato con il proprio terrore. Ci sono un sacco di obiettivi”, ha scritto su Telegram Andriy Yermak, Capo dell’Ufficio presidenziale ucraino.
Spento l’incendio nel deposito di carburante a Kamensky nella regione russa di Rostov, causato da un attacco di droni ucraini. A darne notizia, il Capo dell’amministrazione distrettuale che ha specificato l’assenza di feriti.
Il Capo del distratto di Kemian, Vladimir Savin: “Serbatoi del deposito n. 7 sono stati danneggiati e si sono incendiati in un attacco nel quale sono stati coinvolti sei veicoli aerei senza pilota alle ore 2.21. I servizi d’emergenza sono al lavoro sul posto e non ci sono vittime”.
Esplosioni nell’aeroporto militare di Morozovsk e in un deposito di carburante nella regione russa di Rostov sul Don.
Fonte: RaiNews24
“La scorsa notte, il territorio della regione di Rostov è stato attaccato da 55 Uav ucraini. A seguito dell’attacco non ci sono state vittime o feriti. Nei luoghi in cui sono caduti i droni, i servizi di emergenza sono coinvolti nell’eliminazione delle conseguenze”, ha scrittosu Telegram, Vasily Golubev, governatore della regione.
“Oggi, dalle 12 di sera, la regione di Oryol è stata sottoposta a un massiccio attacco da parte degli Uav nemici. Le forze di guerra elettronica e di difesa aerea hanno distrutto tre Uav, due Uav hanno colpito un edificio residenziale nel microdistretto di Bolkhovsky”, ha riportato su Telegram, il Governatore Andrei Klychkov.
“In Russia, ci sono molte persone che si esprimono contro la guerra di Putin in Ucraina. Non credete alla propaganda. Ogni giorno in prigione, ricevevo pile di lettere da tutto il Paese; le persone non avevano paura di scrivere apertamente di essere contrarie alla guerra, includendo persino i loro nomi e indirizzi nella corrispondenza in prigione. Non confondete il regime di Putin con la Russia”, ha affermato l’oppositore russo Vladimir Kara-Murza, liberato ieri nel piano di scambio di prigionieri tra Stati Uniti e Russia.
“Nessuna parola è abbastanza forte per descrivere tutto questo”. Così, l’oppositore Vladimir Kara-Murza durante una telefonata con la sua famiglia mentre si trovava nello Studio Ovale della Casa Bianca insieme al presidente Biden. “Ero sicuro che sarei morto in prigione, perciò, non credo a quello che sta succedendo”, ha aggiunto e rivolgendosi a Biden ha affermato: “Ha fatto una cosa meravigliosa salvando così tante persone”. Dmitry Peskov, ha dichiarato che il cittadino russo Krasikov, condannato all’ergastolo in Germania per l’omicidio di un ex militante ceceno in un parco di Berlino nel 2019 e libero da ieri grazie allo scambio di prigionieri, era un dipendente del servizio di sicurezza russo FSB. Il Presidente Vladimir Putin lo ha abbracciato dopo che è sceso da un aereo a Mosca ieri sera.
Fonte: RaiNews24
“Sembra che l’Ucraina sia autorizzata a fare qualsiasi cosa agli Stati membri dell’UE, soprattutto se assumono una posizione favorevole alla Pace. Una settimana e mezza fa, ci siamo rivolti congiuntamente alla Commissione UE con la Slovacchia in merito all’interruzione da parte dell’Ucraina di alcune forniture di petrolio fondamentali per la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dei nostri Paesi. Il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha inviato una lettera sostenendo che l’Ucraina non mette a rischio le forniture dell’Ungheria o della Slovacchia e ha suggerito di utilizzare un oleodotto alternativo attraverso la Croazia. È uno scandalo! La Croazia non è un Paese di transito affidabile. Da quando è scoppiata la guerra, ha aumentato le tariffe di transito fino a cinque volte la media del mercato. Inoltre, non hanno investito nei necessari aumenti di capacità e i dati sulla capacità massima che forniscono non sono mai stati verificati”, ha scritto su Facebook Peter Szijjártó, Ministro degli Esteri ungherese.
“Per il momento continuo a credere che non ci siano possibilità di aprire. Così, il Primo Ministro finlandese Petteri Orpo nel corso di un’intervista al quotidiano Iltalehti, in merito alla possibilità di aprire la Frontiera con la Russia. Secondo Orpo la Finlandia prendere in considerazione tale possibilità a patto che la Federazione “sia disposta a cooperare secondo il modello precedente”.
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, nel corso di un’intervista alla radio Komsomolskaya Pravda ha affermato che per ora non vi è in programma alcun vertice di Pace che includa la partecipazione della Russia e che il Cremlino, pur avendo avviato colloqui volti a mettere fine alla guerra in Ucraina, non si fida delle autorità ucraine.
Dramma in una palazzina a Nizhny Tagil, in Russia. Un’esplosione di gas ha distrutto due scale e, al momento, si contano quattro morti e venti feriti, tra cui nove bambini. Sei persone risultano ancora disperse. Secondo quanto riportato dai soccorritori, lo scoppio è stato provocato da alcuni lavori su una fornitura di gas nell’edificio che si stavano effettuando senza le dovute cautele di sicurezza.
Evan Gershkovich è giunto in America. Ad accoglierlo con un abbraccio, il Presidente Joe Biden e la Vice Kamala Harris. Da quanto si è appreso, nell’istanza di grazia a Vladimir Putin (formalità prevista nello scambio di prigionieri) il giornalista avrebbe aggiunto a piè di pagina una richiesta di intervista al Capo del Cremlino. Al momento non è dato sapere se Putin abbia risposto o letto la richiesta.
Fonte: RaiNews24
“Credo che tutti i nostri nemici debbano rimanere lì (all’estero) e che tutti coloro che non sono nostri nemici debbano tornare. Questo è il mio punto di vista”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
“Completate le procedure di ratifica (dello scambio) tra le parti, i controlli sanitari dei prigionieri e l’adempimento di altre necessità richieste, i prigionieri sono stati messi sugli aerei dei Paesi in cui viaggeranno, con l’approvazione e le istruzioni del Mit (i servizi segreti turchi). Il Mit ha anche autorizzato il ritorno degli aerei delle nazioni che partecipano (allo scambio di prigionieri)”. E’ quanto riportato nella nota rilasciata dalla Presidenza della Repubblica turca sullo scambio di prigionieri in corso ad Ankara tra Russia e i Paesi occidentali.
La Turchia avrebbe confermato i nomi del giornalista Evan Gershkovich e dell’ex marine Paul Whelan tra i prigionieri rilasciati oggi.
Saranno dieci i prigionieri, tra i quali due minorenni, trasferiti in Russia; altri tredici in Germania e tre negli Stati Uniti, come riferito dalla Presidenza della Repubblica di Turchia.
Un aereo battente bandiera russa è atterrato ad Ankara, Capitale della Turchia. Le immagini trasmesse dall’agenzia di stampa ‘Reuters’ dall’aeroporto mostrano un velivolo con un’evidente bandiera russa, simile a quello utilizzato per precedenti scambi dai servizi segreti di Mosca.
Fonte: RaiNews24
Mash, il canale Telegram che rappresenta una delle fonti di informazione più consultate in Russia, ha reso noto che lo scambio di prigionieri coinvolgerà Russia, Bielorussia, Stati Uniti e Germania e avrà luogo alle ore 18 italiane in un aeroporto della Turchia. Secondo il canale, sarebbero otto i detenuti russi pronti per essere rilasciati.
Gli USA hanno accettato lo scambio di prigionieri con la Russia. Tra i detenuti che faranno ritorno negli Stati Uniti, il giornalista del ‘Wall Street Journal’ Evan Gershkovich, l’ex marine Paul Whelan e il giornalista radiofonico russo-americano Alsu Kurmasheva. A darne notizia, la statunitense CBS News.
Secondo documenti ufficiali riportati dal quotidiano spagnolo ‘El Pais’, la Moldavia starebbe progettando un piano per la reintegrazione della Transnistria entro il 2038. Questo “programma” dovrebbe essere costituito in tre fasi e monitorato da una società di consulenza per conto del governo di Chisinau. Per la sua attuazione, le autorità moldave si starebbero già incontrando, sporadicamente, con quelle dell’autoproclamata repubblica non riconosciuta dall’ONU.
Il giornalista americano Ewan Gershkovich, condannato a sedici anni di carcere per spionaggio da un tribunale russo, farà ritorno in Patria grazie ad un accordo tra i due Paesi per uno scambio di prigionieri.
Sono sei gli F-16 giunti in Ucraina dai Paesi Bassi. A questi ne seguiranno altri danesi.
Fonte: RaiNews24
Sono scomparsi improvvisamente e misteriosamente dalle carceri in cui erano rinchiusi alcuni noti detenuti politici russi. A denunciare il fatto, i familiari e i rispettivi avvocati. Tra le varie ipotesi formulate, vi sarebbe anche quella di uno scambio di detenuti su vasta scala tra la Federazione e i Paesi occidentali.
L’aereo Antonov 148-100E dei servizi segreti russi utilizzato per lo scambio dei prigionieri – Fonte: RaiNews24
“La maggioranza del mondo sta dicendo che la Russia deve essere rappresentata al secondo vertice, altrimenti non otterremo alcun risultato significativo. Poiché tutto il mondo la vuole al tavolo, non possiamo opporci”, ha affermato il Presidente Zelensky durante un’intervista a diversi media francesi.