Al Teatro Roma, fino a domenica 12 maggio dove le risate saranno a profusione!
“Soldi, soldi, soldi…” cantava Betty Curtis negli anni ’60 immaginando un’esistenza senza problemi e con tutti i capricci che il denaro può soddisfare. Ebbene, i soldi sono sempre stati l’ago della bilancia nella vita delle persone. E quanti slogan sono stati creati attorno a banconote e monete: si va dal detto “il denaro non fa la felicità” alla celeberrima frase di Aristotele Onassis “meglio essere infelici sui cuscini di una Rolls Royce che sulle panchette di un tram”.
Certamente un conto in banca, per quanto importante, non può essere considerato la chiave di volta per risolvere ogni singolo problema ma, indubbiamente, rappresenta un grossissimo aiuto. Ma cosa può accadere nella nostra testa se di colpo ci si ritrova in possesso di una cifra da capogiro?
È quello che ci raccontano nella spassosissima commedia “Funny Money” di Ray Cooney gli attori e le attrici Matteo Vacca (che è anche regista), Marco Fiorini, Claudia Ferri, Martina Zuccarello, Walter Del Greco, Elisa Pazi ed Eric Bastianelli.
Al Teatro Roma, fino a domenica 12 maggio, sarà possibile assistere a ciò che la mente umana può sviluppare, in termini di atteggiamenti, se di colpo si hanno tra le mani oltre due milioni di euro in contanti. Passare da una condizione di vita pressoché normale, con tutti gli alti e i bassi della quotidianità, ad un tenore da nababbi può divenire un vero e proprio terremoto psicologico; i sogni di una vita che diventano realtà o come anche lo svilupparsi di progetti che, fino a pochi minuti prima, non erano nemmeno stati elaborati nella parte più remota della nostra mente.
Fonte: Teatro Roma
Eppure, il denaro ha questo potere! Già, ma qual è la fonte di questi soldi? Sono frutto di anni ed anni di “sanguinosi” risparmi (per usare una frase fantozziana) o, al contrario, provengono da traffici illeciti? E chi è o chi sono, il/i proprietario/i di cotanta fortuna? Domande tanto lecite quanto scomode a seconda dei punti di vista.
Fonte: Elena Tomei
Per Alessandra (Claudia Ferri), compagna di Riccardo (Matteo Vacca) è fondamentale capire chi o cosa ci sia dietro quella ventiquattrore piena di banconote; al contrario Riccardo, il “fortunato” cittadino che si è ritrovato ricco nel giro di niente, proprio nel giorno del suo compleanno, ritiene che siano interrogativi superflui, anche perché essendo soldi in contanti, anche se dietro ci fosse una qualche attività illecita, sarebbe impossibile per i malviventi denunciarne la scomparsa alla Polizia. Cosa fare? Semplicemente divertirsi, magari trasferendosi dall’altra parte del mondo, a Città del Messico per l’esattezza.
Fonte: Elena Tomei
Tutto sembra filare per il verso giusto ma… Per conoscere il seguito della storia, non resta che recarsi al Teatro Roma dove le risate saranno a profusione!
È doveroso evidenziare la bravura degli attori capaci di dare ritmo alla commedia dall’inizio fino alla fine. Chi scrive può testimoniare quanto sia difficile mantenere alto il livello di attenzione nel corso di due ore di spettacolo. Eppure, la professionalità, unita al divertimento che si percepisce all’interno della compagnia, sono riuscite nell’impresa.
Fonte: Elena Tomei
Un grosso applauso, quindi, alle attrici e agli attori che si sono superati in questa divertentissima commedia e, mi sia consentito scriverlo, un GRAZIE per il diretto (quanto inaspettato) coinvolgimento in una scena spassosissima sul finire del primo tempo, in mezzo al pubblico!
Stefano Boeris