Le aziende e la ricerca della competitività che parte dalla gestione dei costi tramite l’analisi della spesa
Davanti alle nuove sfide di un mondo in continua evoluzione, le imprese dovranno far fronte ad uno scenario che sta cambiando in maniera impattante. Come lo sono i costi delle imprese che sempre più guardano all’analisi della spesa, primo passo indispensabile per ridurre i costi e ottimizzare la gestione di acquisti e risorse.

Fonte: Il Sole 24 ORE
Approfondiamo l’argomento con Sergio Giordano CEO di Procout e professionista degli approvvigionamenti da circa 40 anni, cercando di capire come tale attività può essere già oggi supportata in maniera determinante dagli strumenti messi a disposizione dall’Intelligenza Artificiale.

Fonte: procout.it
Partiamo da una riflessione: sembra che si stiano riconoscendo dei problemi della tanto ambita e desiderata globalizzazione; perciò, si ritorna al passato con dazi ed il peso di una geopolitica internazionale a cui si riconducono effetti nel campo energetico e ripercussione su costi e incrementi.
“Non vi è dubbio che un mondo globale ha visto nascere tante opportunità quante ovvie minacce. Oggi la competizione però resta globale e sebbene vi siano dinamiche contraddittorie, il commercio, la produzione, la vendita, gli scambi e tutto ciò che riguarda l’economia, il lavoro, la finanza e lo sviluppo economico sono certamente interdipendenti e globali”
Potrebbe spiegarci in termini semplici cos’è l’Analisi della Spesa nel contesto degli Approvvigionamenti industriali?
“Per sapere come e quanto possiamo risparmiare è necessario sapere come e quanto spendiamo. L’Analisi della Spesa è un processo cruciale per chi si occupa di acquisti industriali. Si tratta di esaminare e categorizzare le spese aziendali al fine di identificare opportunità di risparmio, migliorare l’efficienza e garantire una gestione ottimale delle risorse. È un’attività che consente ai buyer di comprendere, categorizzare e ottimizzare le spese aziendali relative agli approvvigionamenti e fornisce una visione completa e dettagliata di come l’azienda utilizza le proprie risorse finanziarie negli acquisti”.
Quali sono le principali fasi nel processo di analisi della spesa?
“La raccolta dei dati, la classificazione di questi dati secondo diversi criteri, l’analisi per identificare pattern, trend e opportunità di risparmio, la reportistica per presentare i risultati in modo chiaro”.
Quali sono gli obiettivi chiave che un’azienda cerca di raggiungere attraverso l’Analisi della Spesa?
“Gli obiettivi sono molteplici. Identificare le opportunità di risparmio, ridurre o eliminare sprechi, migliorare la leva negoziale, acquisire una conoscenza approfondita delle spese per negoziare contratti più vantaggiosi con i fornitori. Ed ancora, ottimizzare i processi di acquisto e gestire i rischi nella catena di approvvigionamento e supportare le decisioni strategiche aziendali”.
Come può l’Intelligenza Artificiale aiutare a superare queste sfide?
“L’Intelligenza Artificiale offre strumenti avanzati che possono rivoluzionare il modo in cui viene condotta l’Analisi della Spesa rendendola più efficiente e strategica. Infatti, attraverso algoritmi di Machine Learning e strumenti di analisi predittiva, l’IA ad esempio, può aiutare il buyer nella raccolta e integrazione automatica dei dati, classificazione intelligente delle spese e nell’identificazione di anomalie e pattern: L’IA può identificare anomalie nei dati di spesa, come picchi di prezzo ingiustificati, acquisti duplicati, discrepanze nei prezzi o spese non conformi alle policy aziendali, e riconoscere pattern di spesa per individuare opportunità di risparmio”.
Un’ultima domanda: l’analisi della spesa va effettuata una sola volta o va ripetuta?
“Eseguire l’analisi della spesa una volta è un ottimo inizio per identificare le aree di risparmio; tuttavia, è necessario aggiornare periodicamente i dati al fine di garantire in particolare una continua ottimizzazione nel numero di fornitori e nelle relazioni con essi e l’identificazione di nuove opportunità di risparmio. Per la maggior parte delle imprese, sia pubbliche che private, sia grandi che PMI trovare una corretta risposta alla domanda “ma quanto e come si spende in azienda?” è molto più difficile di quanto potrebbe sembrare. Le informazioni sulla spesa sono, nella maggior parte dei casi, incomplete, perché la spesa spesso è gestita nella fase di acquisto da un gran numero di strutture, impropriamente classificata, distribuita su più sistemi e di difficile accesso. Risolvere i suddetti punti vuol dire quindi essere sulla buona strada per avere la visibilità necessaria per rispondere alla sfida quotidiana di fornire risparmio/ottimizzazione della spesa migliorando l’efficienza dell’intera azienda e quindi di fatto la competitività del nostro tessuto industriale, economico e produttivo”.
Alberto Siculella