Sono tante, troppe, le persone (specialmente anziane) che rischiano di lasciarsi andare perché, tra un’età che avanza e i mali che questa porta con sé, si sentono un peso per la famiglia
“Con dignità fino alla fine”, è questo il titolo del convegno che si è tenuto presso il Circolo Canottieri Roma il 2 marzo scorso. Una data che vede tutto il mondo in un conflitto bellico che mai ci saremmo aspettati. Eppure, la Vita va avanti e, come abbiamo visto nell’immagine che ha fatto il giro del pianeta, relativa alla nascita di una bimba ucraina sotto le bombe e le macerie, la nostra esistenza è sempre degna di essere vissuta, fino alla fine.
A testimoniare le proprie esperienze di uomini, politici, padri, madri e medici sono intervenute personalità di spicco: il Sen. Matteo Salvini (Segretario della Lega), l’On. Simona Baldassarre (Medico, Responsabile Dip, Famiglia della Lega), P. Gonzalo Miranda L.C. (Bioeticista, Decano della Facoltà di Bioetica APRA), Marina Casini (Bioeticista, Presidente Movimento per la Vita), Alberto Gambino (Giurista, Presidente Associazione Scienza & Vita), Domenico Menorello (Giurista, Presidente Osservatorio Vera Lex), Giuseppe Casale (Palliativista, Presidente Fondazione Antea) ed Emmanuele Di Leo (Attivista HRD, Presidente Steadfast). Gli illustri ospiti hanno motivato il perché anche davanti ad un evento che lascerebbe posto alla resa, bisogna continuare a vivere, senza “se” e senza “ma”.
Sono tante, troppe, le persone (specialmente anziane) che rischiano di lasciarsi andare perché, tra un’età che avanza e i mali che questa porta con sé, si sentono un peso per la famiglia; una scelta che, come ha sottolineato P. Gonzalo Miranda, in un primo momento potrebbe sembrare giusto avallare ma poi non mostrerebbe l’amore da parte della famiglia per quel nonno o nonna che ha dichiarato di volersi fermare nel cammino della Vita.
L’intervento del Sen. Matteo Salvini è stato incentrato su quanto sta avvenendo in Ucraina e su come la Vita di queste persone, in modo particolare Donne e Bambini, vada salvata a tutti i costi. Il dialogo come “arma” per contrastare i cannoni è, per il Sen. Salvini, uno strumento sempre valido. “La Pace – ha dichiarato il Sen. Salvini – si crea attraverso i negoziati, fermo restando che un Paese che viene invaso ha tutto il diritto di difendersi ma chiudere i corridoi del dialogo è sempre sbagliato. In un mondo poi, dove i giovani sono ormai abituati a vivere nel cosiddetto “metaverso” ossia le piattaforme virtuali come Facebook, Instagram ecc…(facenti parte della Società Meta, da qui la crasi con Universo n.d.r.) i rapporti umani devono essere salvaguardati sempre e comunque” ha concluso il Segretario della Lega.
Al termine del Convegno l’On. Simona Baldassarre, ci ha gentilmente concesso una breve ma significativa intervista che racchiude il vero significato della parola Vita:
Dottoressa, “la Vita al centro della Vita”, forse oggi un tema che tocca più che mai le coscienze di tutti…
È un tema che non solo tocca ma risveglia le coscienze perché la Vita merita di essere vissuta e ognuno ha una Vita degna di essere vissuta e che va accompagnata fino all’ultimo istante. Oggi, siamo qui per difendere la dignità della Vita fino all’ultimo minuto ed il suo Valore.
Abbiamo visto la bellissima foto della bimba nata sotto i bombardamenti: un’immagine che, forse, parla più di mille parole. Cosa possiamo dire ai giovani che sono parte di questa cultura dell’”usa e getta”, anche grazie al cosiddetto “metaverso”?
I giovani, forse, dovrebbero studiare e capire di più. L’esempio di questa bambina che hanno chiamato Libertà, è una cosa bellissima perché ha dimostrato che la Vita vince su tutto, anche sotto i bombardamenti e ci deve ricordare – i giovani lo dovrebbero sapere – che difendere la Vita significa difendere la sua Sovranità; quindi, anche quella dei popoli che non possono subire attacchi o aggressioni. Difendere la Vita vuol dire essere contro ogni forma di violenza.
Mi viene in mente il celebre film “La Vita è bella” con un titolo che è tutto un programma. Ma la vita è bella anche quando si parla di disabilità? Un tema che scotta e che, a volte, dà fastidio toccare quando, invece, dovremmo dare un segnale diverso…
Assolutamente! Un segnale diverso. Noi siamo impegnati su questi temi e il nostro Ministro della Disabilità (la Sen. Erika Stefani n.d.r.) sta ottenendo tanti bei risultati, combattendo come siamo abituati a fare. I ragazzi disabili e le persone disabili devono essere accompagnati e un modo per aiutarli è sostenere le loro famiglie. Bisogna essere vicino alle famiglie in modo da assicurare a queste persone una vita più che degna.
Quindi, viva la Vita sempre?
Sempre!
Grazie Dottoressa!
Grazie, è stato un piacere!
Stefano Boeris