Siamo certi che la sua bellezza continuerà ad incantare i colleghi che l’hanno preceduta nell’Eden e questa volta per l’eternità
Alla fine non ce l’ha fatta! Monica Vitti (al secolo Maria Luisa Ceciarelli) lascia questo mondo all’età di novant’anni dopo una lunghissima malattia che l’aveva portata ad uscire dalla vita “mondana”, fatta di riflettori ed interviste, già da tantissimi anni.
Quando il suo amico e collega Alberto Sordi morì (2003), tutti notarono la sua assenza ai funerali. Potremmo dire che erano oltre vent’anni che l’Attrice non si mostrava più in pubblico.
La sua vita ha avuto un doppio percorso: molti anni fa ebbe il privilegio di leggere con un certo sarcasmo il proprio necrologio sul quotidiano francese “Le Monde”, una gaffe destinata a diventare storica. La sua carriera artistica la portò a recitare in diversi ruoli, dal comico al drammatico, passando per la commedia.
Poi, per uno strano scherzo del destino, il suo humor e la sua grazia iniziarono a rallentare la corsa, come detto nelle precedenti righe, all’inizio degli anni 2000. Una malattia che non perdona, l’Alzheimer e che, a poco a poco, ha portato Monica Vitti a vivere sempre meno davanti alle telecamere e sempre più nel cuore della gente.
La domanda ricorrente era sempre la stessa: si sa più niente di Monica Vitti?
L’attrice romana (classe 1931) è sempre stata assistita dal marito Roberto Russo che, tra l’altro, era stato fotografo di scena in diversi suoi film ed anche regista alla fine della carriera.
Diplomata nel 1953 a pieni voti all’Accademia dopo un inizio difficile, ostacolato dalla famiglia, iniziò subito a calcare il palcoscenico col maestro Tofano con cui recita Machiavelli, passando poi al teatro milanese del Convegno di Enzo Ferrieri come Ofelia in un Amleto di Bacchelli e Bella di Meano.
Le vie del destino la portarono a conoscere il grande Michelangelo Antonioni con cui condivise la vita professionale e quella sentimentale. Il Regista diresse per lei “Io sono una macchina fotografica” di Van Druten, “Scandali segreti” e “Ricorda con rabbia”.
Donna affascinante e dalla voce inconfondibile la Vitti ha espresso l’ideale di Donna in tutti i suoi film e tanti sono tanti gli attori e le attrici con cui è apparsa davanti alla macchina da presa: Gassman, Sordi, Giannini, Cardinale, Proietti e molti ancora. Ricordiamo alcune delle pellicole più note come “Amore mio aiutami!”, “Polvere di stelle” “Io so che tu sai che io so” e “A mezzanotte va la ronda del piacere”.
La carriera della Vitti è sempre andata dritta come un treno in corsa, vedendola vincitrice di 3 Nastri e 5 David.
Il teatro, altro grande amore della sua vita, non lo abbandonò mai, da vera e grande Attrice a 360 gradi, come pure nessun atteggiamento di distacco verso la Televisione, che frequentò fin dagli anni 50.
Nel 1995, arrivò il Leone d’oro alla carriera a Venezia ed un’apertura al pubblico della sua vita nei libri autobiografici “Il letto è una rosa” e “Sette sottane”.
Sono questi gli ultimi momenti di luce prima del tunnel che si è concluso il 2 febbraio 2022 con la partenza per il Paradiso degli Artisti. Siamo certi che la sua bellezza continuerà ad incantare i colleghi che l’hanno preceduta nell’Eden e questa volta per l’eternità.
Stefano Boeris
*Foto Copertina ADNKRONOS