Chiude battenti lo storico cornettaro di via Barletta
Con un improvviso quanto inaspettato post su Facebook si conclude la quarantennale attività di “Dolce Maniera”, storica cornetteria di via Barletta.
Giovedì mattina, sulla pagina fb del locale è apparso il commosso comunicato dei proprietari che hanno annunciato la chiusura del punto vendita in zona Prati a causa della scadenza del contratto di locazione. I problemi per l’affitto erano emersi già negli anni pre-Covid, ma seppur con qualche difficoltà il locale era riuscito a rimanere in vita. Fino a quando, giovedì mattina, si è presentato davanti alla pasticceria l’ufficiale giudiziario per notificare lo sgombero del locale, costringendo l’attività a chiudere definitivamente battenti. Più di 45 persone, tra fornai, pasticceri e addetti alle pulizie perdono il lavoro, e i cittadini romani perdono una vera e propria istituzione della città.
Fonte: Facebook
Cornetteria storica del quadrante ovest della Capitale dagli anni ’80, il locale è diventato nel tempo un punto di riferimento per tutti i romani grazie all’artigianalità dei suoi magnifici prodotti. Il cornetto a 50 centesimi era diventato un vero marchio di fabbrica per Dolce Maniera, che rimaneva aperto tutti i giorni 24h su 24h. La pasticceria di via Barletta, con il suo misto di dolci e salati, ha rappresentato al meglio per quattro decenni la tradizione romana del “cornettaro” notturno.
Fonte: Tripadvisor
Ormai ogni quartiere ha il suo, a disposizione dei giovani affamati di ritorno dalla discoteca e di tutti coloro che desiderano un risveglio all’insegna dei dolci tipici al mattino.
In questo solco ha svolto la sua intera attività Dolce Maniera, che da mattina a sera attirava giovani e anziani, romani e turisti, provocando file interminabili davanti al suo ingresso. Tra cornetti, dolci e pizzette di tutti i gusti era impossibile non fermarsi per degustare le loro specialità, realizzate con passione fino all’ultimo giorno.
“Abbiamo sempre lavorato con amore” hanno dichiarato i proprietari nell’annuncio della chiusura. Un amore che è stato ricambiato dagli utenti e clienti della pasticceria, che hanno inondato il post social di commenti affettuosi.
Il centro di Roma e tutta la città perdono così uno dei più importanti rappresentanti della pasticceria romana, che ha fatto la storia della tradizione culinaria della nostra città.
Ma se la speranza è l’ultima a morire, facciamo affidamento sulla tenacia dei proprietari che hanno ribadito l’intenzione di tornare.
Giulio Picchia