Una commedia esilarante che ha in sé ironia e riflessione
A giudicare dal titolo si potrebbe pensare ad una promozione legata al mondo dell’Immobiliare; invece, pur utilizzando un’espressione consona all’acquisto/vendita del mattone, stiamo parlando dello spettacolo in scena al Teatro De’ Servi, dal 18 al 30 marzo che vede protagonisti Matteo Vacca (nella doppia veste di attore e regista), Maurizio Di Carmine, Martina Zuccarello, Claudia Ferri ed Eleonora Santini.
La commedia, scritta da David Mastinu, narra le vicende di una coppia alle prese con quella che sembra essere l’occasione della vita: l’acquisto di una casa ad un prezzo “ridicolo” (65.000 euro). Ma dietro una cifra relativamente bassa si possono nascondere interrogativi che incominciano a scavare nella mente di chi, preso da un grande entusiasmo, a poco a poco, frena l’euforia per cercare di vederci chiaro.
Pietro (Maurizio di Carmine) è il proprietario di un’abitazione da cui, teoricamente, si dovrebbe vedere persino “er cuppolone” di San Pietro. Ormai anziano e con un passato assai frenetico, si ritrova a condividere il suo presente con una giovane coppia, Valeria (Martina Zuccarello) e Ludovico (Matteo Vacca) in cerca di una nuova casa per realizzare i loro progetti di vita coniugale. Attraverso Maurizia (Claudia Ferri), agente immobiliare e con un sogno irrealizzabile e Michelle (Eleonora Santini), badante del signor Pietro, con un segreto tutt’altro che facile da confessare, i due sposi vengono a contatto con una realtà esilarante ma anche amara.


Fonte: Elena Tomei
Infatti, quello che sembra essere il pensiero fisso della coppia, ossia il decesso del proprietario dopo la firma del contratto per entrare in possesso delle mura, lascia sempre più spazio ad un affetto apparentemente illogico che nasce tra Pietro e Ludovico. E da questa situazione che andrà a definirsi sempre più nel corso del racconto, anche Valeria, Maurizia e Michelle inizieranno a fare ordine nella loro vita, scrollandosi di dosso dubbi, incertezze e timori.
“Nuda proprietà” è una commedia esilarante che ha in sé ironia e riflessione, ingredienti difficili da inserire in un unico racconto. Sì, perché la capacità di mantenere alta l’attenzione del pubblico senza cadere nella pesantezza o nell’eccessiva malinconia, richiede una capacità elevata in termini di scrittura, regia ed interpretazione.

Fonte: teatroservi.it
Non possiamo svelare di più ma abbiamo la pressocché certezza che coloro che decideranno di passare un paio d’ore al Teatro De’ Servi non se ne pentiranno.


Fonte: Elena Tomei
Appuntamento, dunque, fino al 30 marzo per conoscere meglio cosa c’è dietro la vendita di una casa con la formula (che in questo caso è anche uno spettacolo) “Nuda proprietà”.
Stefano Boeris