Al KHR c’è tutto quel che serve per far sì che la visita alla Città eterna rimanga un ricordo che il tempo non potrà mai sbiadire
Ne abbiamo parlato e ne parleremo ancora perché ciò che è degno di nota va menzionato più e più volte. Protagonista delle prossime righe sarà, il Kolbe Hotel Rome, un “amico” (così ci piace definirlo) del Corriere di Roma.
La struttura, situata nel cuore della Capitale è ormai parte integrante delle meraviglie che la nostra città ci offre. Sono sempre molteplici le informazioni da dare ai lettori in merito a questa struttura ma andiamo con ordine.
Soffermiamoci, per iniziare, su un aspetto molto importante che il KHR (acronimo che useremo da qui in avanti) cura con estrema attenzione, ovvero la protezione dell’ambiente e la questione ecologica.
La linea guida, seguita dalla struttura, in merito alla sostenibilità ambientale vede, nello specifico:
l’utilizzo di prodotti rispettosi dell’ambiente per le pulizie e nelle cucine;
l’utilizzo parsimonioso di acqua, riscaldamento e corrente;
la raccolta differenziata;
la depurazione dell’acqua;
la riduzione dei rifiuti e delle sostanze inquinanti;
il riciclo, riutilizzo e risparmio delle risorse;
le misure attive per la difesa e il sostegno della natura, cura del nostro giardino con sostanze ecologiche.
Ma cosa, concretamente, il KHR fa per essere sostenibile?
Possiamo affermare che esiste un particolare impegno nel contenere il più possibile i consumi energetici con il controllo e il regolamento da remoto delle temperature delle singole stanze, tenendo gli impianti fermi per le camere non occupate, come anche il controllo della temperatura degli ambienti comuni.
Parallelamente a ciò è possibile ridurre i consumi di energia elettrica, che fa bene all’ambiente ma anche al portafoglio aziendale, avendo quasi ovunque una illuminazione con lampadine a LED.
Il fornitore di energia elettrica del KHR utilizza, infatti, fonti rinnovabili.
Viene, poi, effettuato un risparmio sui consumi dell’acqua, grazie all’installazione di filtri ai singoli rubinetti di tutte le stanze e di tutti i reparti ed offrendo informazioni chiare in stanza per il cambio della biancheria da letto e da bagno, lasciando decidere al cliente il cambio della biancheria.
Il KHR, con il suo giardino interno di circa 1.600 Mq di cui parleremo più avanti, offre una vacanza ecologica, a diretto contatto con la natura, pur essendo nel centro storico di Roma.
Ovviamente non può mancare l’attenzione sulla parte culinaria: una cucina sostenibile fa sì che vengano offerti piatti tipici cucinati con prodotti locali che variano in base alla stagione. In questo modo si risparmiano i costi della spesa ma diminuiscono anche le emissioni di sostanze inquinanti dovute ai lunghi trasporti. Naturalmente i clienti che volessero mantenere il percorso di dieta non dovranno preoccuparsi: la struttura è molto attenta anche in questo senso: nel menù sono presenti piatti vegetariani o vegani in modo da offrire un servizio a 360°.
Anche per quanto riguarda le pulizie ed i consumi vengono usati prodotti rispettosi dell’impatto ambientale; sono stati eliminati tutti i detergenti chimici, in favore di prodotti ecologici e biodegradabili per lavare biancherie, pavimenti o mobili, così come il kit di cortesia bagno con prodotti ecosostenibili.
Anche la mobilità è green al KHR. La struttura è convenzionata con aziende che forniscono il servizio di noleggio per biciclette con pedalata assistita, per promuovere una vacanza attiva su due ruote.
Come detto ad inizio articolo l’Hotel si trova in pieno centro storico e per questo, i clienti possono usufruire di itinerari consigliati per visitare a piedi l’area archeologica del Colosseo in modo da promuovere una mobilità sostenibile agevolando un soggiorno sostenibile per i nostri ospiti.
Anche gli amanti delle 4 ruote, non vengono “abbandonati”: viene, infatti, data loro la possibilità di ricaricare la propria auto elettrica direttamente in Albergo.
Un’attenzione particolare merita il Boutique Hotel award 2022. KHR si è posizionato tra i finalisti di questo prestigioso riconoscimento e questo a testimonianza che l’impegno e l’attenzione alla cura dei clienti non passa mai inosservata.
Parlavamo, ad inizio articolo, di come il Kolbe sia ormai parte del panorama romano. E, ovviamente, non poteva mancare un capitolo a quello che è il fiore all’occhiello della struttura: il giardino e le terrazze che sono, a tutti gli effetti, parte della zona archeologica del Colosseo.
È da qui che la clientela potrà godere uno scenario unico al mondo: il tramonto romano con i Fori imperiali che regaleranno agli ospiti un meraviglioso momento da immortalare fotograficamente.
Il ristorante del KHR, “Unique al Palatino – Garden Restaurant”, come accennavamo nelle precedenti righe, propone pietanze ricercate e caratteristiche al tempo stesso. I prodotti, sempre locali, variano di stagione in stagione e, lo ripetiamo una volta di più, per coloro che seguono un programma nutrizionale ben preciso, non c’è alcun tipo di problema poiché piatti vegetariani o vegani non mancano nel menù del Ristorante.
Inoltre, anche in questo caso, un importantissimo riconoscimento dato da “Haut grandeur”, è legato al nome del ristorante: il premio Haute Grandeur Global Awards come Best Garden Restaurant in Italy 2022.
Insomma, al KHR c’è tutto quel che serve per far sì che la visita alla Città eterna rimanga un ricordo che il tempo non potrà mai sbiadire.
Stefano Boeris