È solo una nostra scelta aspettare un futuro che non sarà tornare alla vita di prima oppure impegnarsi a costruirlo nuovo e migliore
Non se ne può più! Si parla solo di malattie, di stato d’animo depresso, di vecchie e nuove medicine, di un nuovo medico da provare. Basta! È veramente l’ora di una reazione forte, fortissima a tutto questo. Abbiamo in mano il nostro futuro, siamo noi che lo condizioniamo, tutto questo pessimismo, questa cupezza che aleggia un po’ ovunque dobbiamo spazzarla via.
Dentro ciascuno di noi c’è la forza per reagire. Tiriamola fuori, non continuiamo ad autopunirci pensando che sia giusto vivere così, è pericoloso lasciarci andare perché coinvolgiamo anche le persone a noi più vicine, i nostri affetti.
Da sempre in un nucleo familiare, in una Comunità, ci sono dei leader che sono di esempio. Chi sa’ di esserlo ha il “dovere” di scuotere e trainare gli altri.
Questa pessima attualità che viviamo non dobbiamo condividerla nella individuale debolezza ma vincerla tutti insieme. La capacità di fare gruppo genera energia nuova fondamentale per contrastare l’insicurezza di un periodo che non dobbiamo far diventare normalità.
Dobbiamo riappropriarci di un po’ di “leggerezza”.
I mezzi di comunicazione certo non ci aiutano. Giornali e canali televisivi ci propinano solo brutte notizie facendo a gara a chi offre la peggiore. Non guardiamoli! Limitiamoci al minimo e cerchiamo di fare un po’ di sport, di camminare, di regalarci qualche ora all’aperto magari con il cellulare in modalità silenzioso. Il segreto è credere di più in noi stessi, nelle nostre capacità non solo fisiche ma anche psichiche. Bisogna elaborare le notizie senza farsi travolgere.
E poi bisogna imporsi degli obiettivi. Qualcosa di mai realizzato ma sempre auspicato. Una dieta per dimagrire finalmente quei cinque chili di troppo? Un viaggio “italiano” tralasciato in passato per raggiungere mete molto più lontane? Trovare il tempo per recuperare degli amici con cui re iniziare a condividere una passione culturale. Fare il giro di musei mai visitati magari vicini a casa ma sempre snobbati. Ci sono delle librerie che organizzano continuamente presentazioni di libri in cui gli autori interagiscono finalmente con il pubblico…
Insomma, se vogliamo, possiamo trovare delle alternative valide al rimanere a casa nell’ attesa che tutto finisca (guerre, pandemie ecc..).
È solo una nostra scelta aspettare un futuro che non sarà mai tornare alla vita di prima oppure impegnarsi a costruirlo nuovo e migliore.
Raimondo Astarita