Bambini che crescono attraverso una corretta e sana nutrizione svilupperanno un fisico “sano” e non “dipendente” da sostanze dannose come conservanti e prodotti industriali
Si parla sempre più spesso di “educazione alimentare” e di come questa sia importante fin dalla tenera età: i bambini che crescono attraverso una corretta e sana nutrizione svilupperanno un fisico “sano” e non “dipendente” da sostanze dannose come conservanti e prodotti industriali.
Nonostante, però, le innumerevoli raccomandazioni, il poco tempo a disposizione ed una pubblicità martellante, spingono grandi e piccoli a cedere più alla gola che alla qualità e così, è sempre più frequente vedere un approccio al cibo totalmente sbagliato e distante da quel concetto di “mens sana in corpore sano”. Da qualche tempo a questa parte, esiste una realtà che vuole promuovere la genuinità dei prodotti che finiscono sulle nostre tavole, attraverso un’analisi attenta atta a limitare le “cattive abitudini”.
Parliamo dell’Alveare “I Baldi”, una realtà costituita da una giovane coppia, Andrea e Carmen, che hanno aderito al progetto “L’Alveare che dice sì” e che operano nel quartiere romano Aurelio (zona Baldo degli Ubaldi).
Attraverso un supermercato virtuale, è possibile effettuare il proprio ordine, certi del fatto che i prodotti provengono da zone limitrofe alla Capitale e che sono soggetti a controlli accurati da parte dei produttori. Filiera corta e sostenibilità sono i due punti cardine dell’Alveare “I Baldi”. Ma come funziona esattamente questa realtà?
Andrea e Carmen hanno un punto di ritrovo nei locali della Parrocchia Sant’Ambrogio all’Aurelio (zona Baldo degli Ubaldi) e lì, in base alle ordinazioni online ricevute nel corso della settimana, organizzano il ritiro della merce. I clienti, dunque, possono recarsi nella giornata del martedì, nel tardo pomeriggio, presso la parrocchia e prendere quanto ordinato. Molto spesso sono presenti anche gli agricoltori che illustrano alla clientela i prodotti ed il modo in cui questi vengono coltivati ed immessi sul mercato.
I prodotti dell’Alveare “I Baldi” spaziano dalla verdura alla carne, dai formaggi alle uova passando per il pane, il miele, il latte ed il pesce.
Anche il discorso economico ha la sua importanza: una filiera corta comporta un risparmio che va a sommarsi ad una qualità di tutto rispetto. È indubbio che portare alla bocca un cibo coltivato secondo canoni qualitativamente validi rende la degustazione più piacevole e mette in evidenza la diversità tra “naturale” ed “industriale”.
Una realtà, quella dell’Alveare “I Baldi” che ci auguriamo possa prendere sempre più piede ed entrare a far parte di un “modus operandi” destinato a portare solo benefici al nostro organismo.
Per contattare Andrea e Carmen è possibile visitare la pagina Facebook Alveare I BALDI – Roma Aurelio o sul sito internet all’indirizzo https://alvearechedicesi.it/it-IT/assemblies/13347
Ad Maiora!
Stefano Boeris