Cosa pensare delle applicazioni pratiche del Super Green Pass?
Negli ultimi giorni, i presidenti di Calabria e Sicilia hanno firmato, sfidando le disposizioni del governo, due ordinanze nelle quali si dichiara che gli spostamenti fra le due regioni potranno avvenire anche in presenza del solo Green Pass base, ottenibile anche attraverso il tampone. Ai passeggeri che si trovassero in tale situazione sarà richiesto di sostare negli spazi esterni dell’imbarcazione o nelle proprie auto. La decisione arriva dopo due settimane dal primo appello rivolto direttamente al Primo Ministro dal presidente siciliano Musumeci.
Le scelte del governo hanno fatto in modo che per giorni i cittadini siciliani non abbiano potuto lasciare la propria isola. Se si pensa che, come dichiarato dal sindaco di Messina, a molti di loro è stato negato di poter, ad esempio, subire interventi urgenti fuori regione o, che molti non hanno avuto la possibilità di raggiungere la propria residenza, il dato è grave. Ad essere messo in discussione è il principio di continuità territoriale. A causa delle discutibili scelte della “cabina di regia” riguardo il Super Green pass si è, di fatto, barricata un’intera regione per tutti coloro che non fossero stati in possesso del suddetto strumento.
Ancora una volta le folli disposizioni del governo Draghi rischiano di generare gravi difficoltà applicative intaccando, come in questo caso, da un lato la libertà di spostamento sul territorio di una fascia di cittadini, dall’altro i flussi commerciali che ogni giorno risentono di tali limitazioni.
Il fatto che a risolvere “l’assurda ingiustizia”, così la definisce Musumeci, siano intervenute le regioni interessate, tra l’altro con una semplice ordinanza, dà una visione quantomeno chiara della lucidità dell’attuale governo e delle scelte che finora lo hanno contraddistinto.
Sarà interessante capire come le Istituzioni vogliano rispondere a questa chiara presa di posizione che metterebbe, se dichiarata legittima, in seria discussione l’operato dell’attuale governo.
Alberto Fioretti