In una corsa scudetto aperta e avvincente dove non sono da escludere clamorosi colpi di scena, un solo punto distanzia le due contendenti (Inter 58, Napoli 57)
Pareggio per 1-1 nello scontro al vertice tra Napoli e Inter che non cambia nulla ai fini della classifica a 11 turni dal termine del campionato. In una corsa scudetto aperta e avvincente dove non sono da escludere clamorosi colpi di scena, un solo punto distanzia le due contendenti (Inter 58, Napoli 57), fermo restando l’indubbio vantaggio della formazione partenopea di potersi dedicare esclusivamente al campionato, mentre la squadra nerazzurra sarà impegnata su tre fronti.
Nel match di sabato scorso il risultato di parità è sostanzialmente giusto seppur con qualche rimpianto per entrambe le contendenti, il Napoli per aver conquistato solo un punto dopo aver dominato l’incontro e l’Inter per aver subito la rete dell’1-1 a pochi minuti dalla conclusione della gara. Il primo tempo è terminato con il vantaggio interista propiziato da una fantastica punizione di Di Marco e nella ripresa si è assistito ad un monologo del Napoli con la manovra sapientemente condotta da Lobotka complice la remissività degli avversari in parte dovuta alle assenze, all’aver perso a partita in corso Calhanoglu e Di Marco per infortunio e all’inspiegabile sostituzione di Bastoni. I ragazzi di Conte hanno meritatamente raggiunto il pareggio con una rete del danese Billing su spunto del solito Lobotka e proprio al fotofinish hanno fallito con Ngonge una ghiotta occasione per il clamoroso ribaltone.

Fonte: ANSA
Opportunità persa per accorciare il distacco dal vertice per l’Atalanta che non è riuscita a piegare il Venezia, penultimo in classifica, in una partita terminata a reti bianche. La formazione orobica ha conquistato quattro punti nelle ultime cinque gare casalinghe riscontrando difficoltà enormi nel superare il bunker difensivo delle compagini medio-piccole. Nel match contro i lagunari si sono evidenziate incertezze nella manovra d’attacco con due legni colpiti e tante occasioni gettate al vento per imprecisione delle punte. Il Venezia si è dimostrato un complesso organizzato e anche pericoloso nelle azioni di rimessa.
Quinto successo consecutivo per la Juventus che ha consolidato il quarto posto, ora distante solo sei punti dall’Inter capolista. In un clima di feroce contestazione, contro il Verona è stato un tiro al bersaglio dei bianconeri contro il bunker degli scaligeri alla ricerca di bucare Montipò autore di parate sensazionali. A fine primo tempo è stato annullato dall’arbitro, dopo consulto VAR, un eurogol di Suslov su cui permangono grossi dubbi sull’irregolarità. Nella ripresa la Vecchia Signora ha piegato l’opposta resistenza segnando due reti con Thuram e Koopmeiners.

Fonte: Nonsolocalcio
La Lazio resta in zona Champions dopo aver espugnato San Siro contro il Milan. Dominio biancoceleste nel primo tempo terminato 1-0 per i capitolini che a fronte delle innumerevoli occasioni sono mancati in fase realizzativa. Nella ripresa, in vantaggio di un uomo per l’espulsione di Pavlovic, la squadra romana sembrava aver buttato il match per il gol del pareggio milanista di Chukwueze ma ha avuto la tenacia di prendersi la vittoria ripassando in vantaggio al 98’ grazie ad un rigore realizzato da Pedro. Per il Milan, fortemente contestato dai tifosi, si tratta della terza sconfitta consecutiva. Traballa fortemente la panchina di Conceicao.

Fonte: RaiNews
Quinto successo di fila al Dall’Ara per il Bologna che nel primo tempo ha ribaltato il match contro il Cagliari con Super Orsolini autore della doppietta vincente. I sardi hanno giocato meglio nella prima frazione di gioco rendendosi anche pericolosi in attacco. Mister Italiano ha indovinato i cambi ad inizio della ripresa, soprattutto inserendo Cambiaghi che ha dato la svolta al gioco felsineo.
Dopo tre sconfitte consecutive è tornata alla vittoria la Fiorentina nella gara casalinga contro il Lecce. Un successo sofferto per 1-0 che poteva essere più rotondo se Beltran non avesse fallito un calcio di rigore. I salentini, che non riescono a segnare da ben quattro turni, sono andati vicino al gol del pareggio nel finale con Veiga che ha sprecato la propizia occasione.

Fonte: Eurosport
Continua la corsa all’Europa della Roma arrivata all’undicesimo risultato utile di fila aggiudicandosi nella ripresa il match all’Olimpico contro il Como. Nella prima frazione di gioco la formazione lariana ha preso possesso del centrocampo passando in vantaggio con Da Cunha. Nel secondo tempo Ranieri ha azzeccato tutti i cambi ed i giallorossi, anche approfittando dell’espulsione di Kempf, hanno ribaltato l’incontro seppur rischiando di essere raggiunti nel finale.

Fonte: IlSussidiario.net
Non si ferma l’Udinese che ha battuto di misura il Parma per 1-0. Decisivo il rigore di Thauvin, questa volta il penalty è stato tirato senza alcun battibecco. Partita a senso unico Monza-Torino terminata 2-0 per i granata grazie alle reti dei neoacquisti Elmas e Casadei. Genoa-Empoli si è conclusa in parità 1-1, gara in cui i toscani hanno fallito più volte la rete del raddoppio per poi essere beffati dal pareggio dei liguri complice una colossale papera di Silvestri.
Il campionato non conosce soste, nel prossimo weekend si giocherà il ventottesimo turno in cui spicca il match Juventus-Atalanta.
Gian Luca Cocola