Il derby della Madonnina e quello del Sole sono entrambi terminati col punteggio di 1-1. Resta il rammarico per il Napoli che godeva di un distacco di sei punti sull’Inter ridotto
Fuochi d’artificio nella ventitreesima giornata ma nella sostanza nulla cambia nelle posizioni di vertice. Il derby della Madonnina e quello del Sole sono entrambi terminati col punteggio di 1-1 maturato nel tempo di recupero. Resta il rammarico per il Napoli che, in un parallelo virtuale, al novantesimo minuto godeva di un distacco di sei punti sull’Inter ridotto a tre nell’overtime. Anche la terza in classifica, l’Atalanta, outsider nella lotta per lo scudetto, ha pareggiato per 1-1 nel turno casalingo contro il Torino.
Il risultato del tanto atteso derby meneghino non ha soddisfatto entrambe le contendenti; l’Inter si è sentita defraudata per non aver conseguito il successo dopo aver dominato nel secondo tempo colpendo ben tre pali, il Milan è stato raggiunto proprio quando la vittoria era ormai a portata di mano. È stata la gara di Zalewski, arrivato all’Inter il giorno prima del derby, autore dell’assist vincente per il pareggio di De Vrij. Roma e Napoli hanno dato vita ad una partita divertente e ricca di emozioni nonostante Ranieri abbia schierato le seconde linee destinando gli uomini migliori all’incontro di Coppa Italia contro il Milan.
Fonte: Sky Sport
La squadra partenopea ha disputato un gran primo tempo legittimando la superiorità con il gol su pallonetto dell’ex Spinazzola. Nella ripresa è cresciuta la formazione capitolina che ha avanzato il proprio baricentro, con la complicità dell’atteggiamento stranamente passivo dei ragazzi di Conte, trovando la rete del pareggio al 92’ con Angelino, un esterno difensivo come Spinazzola.
Fonte: RaiPlay
Mezzo passo falso dell’Atalanta che non è riuscita ad andare oltre il punteggio di parità contro il Torino arrivato al sesto risultato utile consecutivo. La squadra orobica non ha mostrato la consueta brillantezza nella manovra di attacco, complici anche le assenze, soprattutto quella di Lookman. I ragazzi di Gasperini hanno gettato al vento la vittoria fallendo con Retegui un calcio di rigore ben respinto da Milinkovic Savic. Ha difeso il quarto posto la Lazio, al quarto successo nelle ultime cinque trasferte, corsara a Cagliari per 2-1, punteggio che poteva essere più largo considerate le prodezze di Caprile sul finire dell’incontro. Della squadra romana non ha convinto l’approccio alla partita in apertura dei due tempi, difetto che si ripete frequentemente e sui cui Baroni deve lavorare. Il Cagliari è chiamato ad un pronto riscatto visto che ora ha un solo punto di vantaggio sul Parma terz’ultimo.
La Juventus ha calato il poker contro l’Empoli in un match comunque tirato ed incerto per 80 minuti. Avvio in salita per la formazione bianconera con il gol dei toscani nei primi minuti di gioco a cui si è aggiunto un calcio di rigore assegnato e poi tolto dopo consulto VAR. Nella ripresa la Vecchia Signora ha preso con determinazione le redini della partita ribaltandola meritatamente.
Fonte: Sky Sport
Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina che si è imposta per 2-1 contro il Genoa. La squadra viola ha dominato la gara nel primo tempo mostrando carattere e voglia di vincere realizzando due reti nella mezz’ora iniziale. Nella ripresa è arrivata la reazione dei liguri che hanno accorciato le distanze andando anche clamorosamente vicini al pareggio.
Fonte: RaiPlay
È salito in classifica il Bologna che ha battuto il Como con un perentorio 2-0. Match governato dai rossoblu felsinei che hanno attaccato la porta lariana fin dai minuti iniziali. Un domìnio incontrastato facilitato anche dall’espulsione comminata a Fadera. Dopo un primo tempo di studio terminato 0-0, l’incontro Udinese-Verona è esploso nella ripresa con una contesa ricca di emozioni e colpi di scena, con i friulani in vantaggio di due gol che sembravano indirizzare la gara a loro favore. I ragazzi di Di Francesco hanno avuto una grande forza di reazione e, nonostante l’assenza di Pohjanpalo, sono riusciti ad arrivare al pareggio per poi essere piegati dalla rete di Bravo che dava la vittoria ai friulani arrivata dopo oltre tre mesi di digiuno.
Dopo quattro giornate è tornato al successo il Verona che ha battuto in trasferta il Monza, sempre più isolato in fondo alla classifica staccato di ben otto punti dalla quart’ultima. Una partita senza storia in cui gli scaligeri hanno avuto diverse occasioni per raddoppiare. Nella lotta per non retrocedere grande balzo in avanti del Lecce che ha espugnato il campo del Parma per 3-1. Protagonisti dell’incontro il montenegrino Krstovic, per lui una rete e due assist, e l’argentino Pierotti autore di una doppietta. Preoccupa la crisi dei ragazzi di Pecchia, due punti negli ultimi cinque turni.
Giovedì prossimo si recupererà Fiorentina-Inter sospesa un paio di mesi fa per il malore accusato da Bove e durante il weekend si disputerà la ventiquattresima giornata di campionato in cui è inserita come match del “Monday night” proprio il ritorno Inter-Fiorentina.
Gian Luca Cocola