Una Città che vanta il diritto di ospitare un evento come il Giubileo non può permettersi di avere scene di degrado che minano l’immagine della Capitale
È proprio il caso di parlare di “Near” (Vicino) più che di “Far” (Lontano) West quando si parla della Capitale e, nello specifico, di una delle zone più centrali e frequentate che dovrebbe fungere da “biglietto da visita” della città. Parliamo della Stazione Termini e di tutto il degrado che circonda la struttura ferroviaria: rapine, risse e aggressioni ormai all’ordine del giorno.
A farla da padrona sono sbandati, pregiudicati e spacciatori oltre ai barboni che lì hanno fissato la propria dimora. Roberto Massucci, Questore di Roma, alla luce di ciò, ha firmato l’ordinanza di chiusura per dieci giorni del McDonald’s situato a due passi dalla stazione.
Fonte: la Repubblica – Roma
Tale decisione è stata dettata dalla criticità degli eventi; almeno sette segnalazioni nelle ultime tre settimane di rapine, aggressioni e scontri tra personaggi tutt’altro che raccomandabili.
Un covo di delinquenza e degrado. Ma il problema non riguarda solo l’area limitrofa a Termini ma anche l’intero quartiere dell’Esquilino. Con un Giubileo ormai alle porte, una quantità immensa di pellegrini affollerà la Capitale, ivi compreso questo quadrante; e coloro preposti al controllo della sicurezza sanno bene quanto gli episodi di microcriminalità siano sempre una costante. Borseggiatori pronti ad entrare in azione dentro la stazione ma anche nei locali adiacenti. E non solo questo: qualche tempo fa una donna, grazie al “Signal for help”, ovvero il gesto universale antiviolenza, è riuscita a far intervenire i Carabinieri e a far mettere le manette ad un trentottenne con l’accusa di violenza sessuale. Ma questo è solo uno dei tanti casi di violenza. Lo scorso 8 settembre, ad esempio, Jarol Bernaola, un ventottenne peruviano, è stato raggiunto da sei fendenti alla schiena. Trasportato al policlinico Umberto I è morto poco dopo.
E se è vero che tutte le stazioni del mondo (almeno quelle delle medie/grandi città) raccolgono il peggio che la società possa partorire, è altrettanto doveroso porre l’accento sul menefreghismo che le varie giunte Capitoline hanno avuto nei confronti di un’area che, come detto nelle precedenti righe, dovrebbe rappresentare il primo impatto con la città. Bell’impatto!
Fonte: Corriere Roma – Corriere della Sera
Il nostro sindaco, tanto impegnato a mostrarsi nei vari cantieri dell’Urbe (molti dei quali non verranno chiusi durante l’anno giubilare) per poi pubblicare la sua presenza sui social, farebbe bene ad andare, senza scorta ma come un comune cittadino, proprio a Stazione Termini e dintorni per vedere quello che accade ogni singolo giorno dell’anno. Suggeriamo anche di recarsi, nelle ore notturne, lungo via Marsala, fino all’incrocio con viale Pretoriano e via di Porta San Lorenzo per assistere alla tendopoli che ivi si è creata.
Fonte: 7Colli
Una Città che vanta il diritto di ospitare un evento come il Giubileo non può permettersi di avere delle scene di degrado come quelle poc’anzi descritte che minano l’immagine della Capitale oltre alla sicurezza di coloro che in quelle zone ci vivono.
Eppure, la politica continua ad avere occhi e orecchie da mercante. E se è vero che il Giubileo ha sempre lasciato un segno nel corso dei secoli, c’è da augurarsi che in questo 2025 l’impronta sia legata ad un risveglio della Giunta Capitolina e del Governo affinché i lauti stipendi abbiano una giustificazione tangibile dimostrata da interventi pesanti per restituire dignità e sicurezza ad una zona centrale e vitale della Capitale come questa e non solo.
Stefano Boeris