L’incontro clou della tredicesima giornata Milan-Juventus è stato deludente, privo di acuti e di spettacolo, una lunga agonia senza via d’uscita
Solo un mese fa parte della critica calcistica aveva commentato negativamente il derby d’Italia terminato per 4-4. L’accusa era rivolta alla scarsa tenuta difensiva di Inter e Juventus, mostratesi inerti nel contrastare gli attacchi avversari. Giudizio apparso troppo severo in quanto la partita ha offerto spettacolo, condito da frenetici cambi di gioco, reti, rigori, occasioni fallite di un soffio, rimonte e ribaltoni. In un campionato come quello attuale povero di qualità e avaro di emozioni ben vengano match pirotecnici dall’andamento incerto e ricchi di gol.
L’incontro clou della tredicesima giornata Milan-Juventus è stato l’esatto contrario del sopra citato derby d’Italia. Match deludente, privo di acuti e di spettacolo, una lunga agonia senza via d’uscita terminato zeroazero, risultato ampiamente prevedibile dopo appena 20 minuti di gioco vista la pochezza espressa in campo. A trionfare è stata solo la noia in una gara tra le più brutte degli ultimi dieci anni.
Fonte: Sportface.it
In questo turno di campionato hanno vinto tutte le squadre in testa alla classifica che ora vede il Napoli primo a 29 punti seguito ad un punto dall’Inter e dalle tre outsider Atalanta, Fiorentina e Lazio che costituiscono uno dei pochi spunti interessanti del torneo.
Il Napoli ha sconfitto la Roma per 1-0, gol (dell’ex) di Lukaku. Per i partenopei è stata una vittoria meritata conquistata senza strafare con il pieno controllo in ogni fase della partita. Riguardo la Roma, Ranieri per il momento ha risvegliato la squadra dal torpore e dall’apatia. Permangono i limiti strutturali e tecnici, alcuni ruoli appaiono scoperti, la società è chiamata ad intervenire sul mercato di gennaio per mettere una toppa ad una campagna acquisti estiva tanto costosa quanto fallimentare. L’Inter ha passeggiato al Bentegodi in una gara senza storia terminata di fatto già nel primo tempo in cui sono stati realizzati i cinque gol nerazzurri. Protagonisti dell’incontro Thuram autore di una doppietta ed El Tucu Correa tornato a segnare in campionato dopo ben 756 giorni.
Fonte: IlSussidiario.it
Settima vittoria consecutiva per l’Atalanta che ha violato il Tardini di Parma con un secco 3-1. Assoluto dominio orobico nel primo tempo conclusosi con il doppio vantaggio; nella ripresa è riemersa la squadra emiliana che ha accorciato le distanze prima del gol di Lookman che ha chiuso il match. Settimo successo di fila anche per la Fiorentina uscita trionfatrice dal campo del Como per 2-0. Solito dominio viola a centrocampo con la squadra ottimamente condotta da Adli, mente pensante ed autore della prima rete. L’altro gol è stato realizzato da Kean che ha confermato il suo ottimo stato di forma. Continua il volo della Lazio che si è imposta all’Olimpico per 3-0 contro il Bologna. Incontro che ha vissuto una svolta al 35’ con l’espulsione (giusta) di Pobega e che ha visto prevalere le aquile romane nel secondo tempo. Con le marcature di Gigot e Dele-Bashiru sono saliti a sette i gol segnati in campionato dai calciatori biancocelesti subentrati a partita in corso, record in Europa.
È terminata in parità 1-1 Empoli-Udinese, match in cui sono apparsi più brillanti i toscani nel primo tempo ed i friulani nella ripresa. Terzo risultato utile per l’Empoli che ha totalizzato sette pareggi in tredici incontri, primo punto per l’Udinese dopo tre sconfitte consecutive. Da segnalare la terza rete di fila nelle ultime tre gare di Pietro Pellegri.
Fonte: Sky Sport
Pareggio per 1-1 anche in Torino-Monza con entrambe le squadre a muovere la classifica dopo tre partite consecutive perse. Nel primo tempo sono apparsi più pericolosi i brianzoli, nella ripresa i granata sono andati vicino alla vittoria. In chiave salvezza colpo grosso del Lecce che ha violato il campo del Venezia vincendo per 1-0. Eppure, i lagunari avevano dominato per un’ora di gioco andando vicino al gol, ampiamente meritato per quanto visto sul rettangolo di gioco. I ragazzi salentini del neoallenatore Giampaolo hanno avuto il merito di approfittare del calo dei padroni di casa per segnare la rete decisiva. Vano l’assalto finale della squadra veneta alla porta avversaria. Match spettacolare e divertente tra Genoa e Cagliari terminato 2-2, con l’ultima marcatura realizzata dai sardi all’88’ su calcio di rigore. La formazione ligure è sembrata rinvigorita dall’arrivo di Patrick Vieira sulla panchina mettendo in mostra un gioco aggressivo e vivace. Il Cagliari ha confermato i progressi registrati contro il Milan adottando un pressing asfissiante ad ostacolare la costruzione di gioco della formazione ligure.
Nel prossimo weekend è in programma la quattordicesima giornata in cui spicca la partita clou Fiorentina-Inter.
Gian Luca Cocola