Le radio britanniche hanno diffuso in anteprima la nuova versione, disponibile in streaming su tutte le piattaforme digitali e in distribuzione nei negozi e on line già dal 29 novembre
A quarant’anni da “Do They Know It’s Christmas?”, Bob Geldolf, Midge Ure e Trevor Horn hanno presentato l’uscita, lo scorso 25 novembre, della riedizione intitolata “Band Aid 2024 – Ultimate Mix”.
Le radio britanniche hanno diffuso in anteprima la nuova versione, disponibile in streaming su tutte le piattaforme digitali e in distribuzione nei negozi e on line già dal 29 novembre in formato digitale, CD e vinile.
Le voci vecchie e nuove si mescolano nella speciale riedizione dell’Ultimate Mix, per creare insieme una nuova versione di “Do They Know It’s Christmas?”. Dalla prima del 1984, a quella della Band Aid 20 e Band Aid 30, passando per il Live Aid al Wembley Stadium di Londra del 1985.
Band Aid 1984 – Fonte: BBC
L’iniziativa nasce nei primi anni ’80 da un’idea di Bob Geldolf, al tempo leader dei Boomtown Rats, che, colpito dalle immagini delle sofferenze in Etiopia in un servizio televisivo della BBC, vuole fare qualcosa per quelle persone organizzando una raccolta di fondi. In che modo? Contatta Midge Ure degli Ultravox e insieme pensano di incidere un singolo con gli altri artisti di spicco del momento, e destinarne il ricavato alla popolazione africana. Geldolf coinvolge subito Sting e Simon Le Bon con i Duran Duran, ai quali si aggiungono presto: Spandau Ballet, Wham, Culture Club, Bananarama, Paul Young, Cindy Lauper, e molte altre grandi star come David Bowie e Paul McCartney.
Il 25 novembre 1984, ai Sarm Studios di Londra si inizia a registrare. Arrivano tutti, tranne Bowie e McCartney, che inviano la loro parte per posta. La super band britannico-irlandese formata dagli artisti che hanno fatto la storia del rock e pop inglese realizza in sole otto ore, dalle 11 alle 19, l’incisione del brano; lo studio aveva infatti messo a disposizione gratuitamente una sola giornata, e il 3 Dicembre del 1984 esce sul mercato “Do They Know It’s Christmas?”
Band Aid 1984 Sting, Bono Vox e Simon Le Bon – Fonte: BBC
La canzone riscuote immediatamente un enorme successo, rimane al primo posto della UK Chart per cinque settimane e vende più di tre milioni di copie in pochissimo tempo, diventando il singolo venduto più velocemente nella storia.
Il Live Aid del 1985
L’anno seguente tutto il gruppo si esibisce in uno spettacolare concerto, il Live Aid, al Wembley Stadium di Londra, che ha permesso di raccogliere più di cento milioni di dollari da destinare in beneficenza. Il brano diventa poi un classico di Natale e negli anni seguenti si fanno altre registrazioni. Nel 2004 la formazione cambia e si aggiungono Thom Yorke e Jonny Greenwood dei Radiohead, Chris Martin dei Coldplay, Damon Albarn dei Blur, Robbie Williams e molti altri ancora.
Nel 2014, per l’anniversario dei trent’anni, si incide di nuovo con la partecipazione di altri artisti che nel frattempo si sono affermati sulla scena musicale britannica e mondiale, come gli One Direction, Ed Sheeran e Rita Ora.
La nuova edizione. La grande particolarità della nuova versione è che unisce tre generazioni di Band Aid mettendo insieme cantanti e musicisti di epoche diverse e anche le voci degli stessi artisti in diverse fasi della loro carriera musicale, mescolando sapientemente parti e sonorità delle edizioni precedenti unite alle nuove, le voci giovani del 1984 di Boy George e Robbie Williams, Paul McCartney e Sting, Bono e Phil Collins, insieme a quelle di oggi di Harry Styles, Ed Sheeran e Chris Martin, e anche quelle di chi purtroppo non c’è più, come George Michael e Sinead O’Connor (scomparsi rispettivamente nel 2016 e nel 2023). Al basso c’è John Taylor dei Duran Duran, Thom Yorke al pianoforte, Phil Collins, Roger Taylor dei Queen e Danny Goffey alla batteria, Damon Albarn, Gary Kemp e Paul Weller alla chitarra.
La nuova copertina di Sir Peter Blake – Fonte: Classic Pop Magazine
Un nuovo video accompagna la canzone, creato e diretto dal regista Oliver Murray, che ha fatto rivivere i Beatles in Now and then, e che include anche un filmato di David Bowie (scomparso nel 2016) che presenta gli altri artisti mentre arrivano negli studi di registrazione, e immagini del report della BBC del 1984 sulla carestia in Etiopia, da cui è nata l’idea del progetto. La copertina è stata realizzata ancora una volta da Sir Peter Blake, con immagini nuove e dal passato, che ripercorrono la storia della Band Aid. Ci sono tutte le premesse per continuare e dare ulteriore impulso, dopo quarant’anni, al più grande progetto britannico di musica e solidarietà.
Laura Spadella