L’undicesima giornata ha decretato la fine della fuga in classifica del Napoli

L’undicesima giornata ha decretato la fine del tentativo di fuga in classifica del Napoli clamorosamente sconfitto per 3-0 dall’Atalanta al Diego Armando Maradona. Il perentorio successo della squadra bergamasca non intacca assolutamente le velleità tricolori partenopee e legittima la formazione orobica quale altra seria pretendente allo scudetto. Il Napoli resta in testa alla classifica a 25 punti, seguito dall’Inter a 24 ed al trio sorpresa Atalanta, Fiorentina, Lazio a quota 22. La Juventus è sesta a 21 punti, il Milan settimo a 17 con una partita da recuperare.

La straripante Atalanta ha annientato il Napoli giocando una gara ad alta intensità agonistica. Un successo costruito su un felice approccio al match dei bergamaschi portatisi avanti per 2-0 nei primi 31 minuti grazie alla doppietta di un indemoniato Lookman. I nerazzurri orobici hanno mostrato grande maturità nel saper gestire e amministrare il vantaggio rimpinguandolo con il gol di Retegui nel recupero. A livello statistico il Napoli ha interrotto la serie positiva durata nove partite ed ha perso tra le mura amiche dove aveva sempre vinto in precedenza.

Fonte: Sky Sport

L’Inter ha sconfitto il Venezia con uno striminzito 1-0 grazie ad una rete di Lautaro Martinez tornato al gol a San Siro in campionato dopo oltre otto mesi di digiuno. Prima del vantaggio i nerazzurri hanno sprecato tante buone occasioni ma sono stati i lagunari ad andare vicino alla marcatura negata da Sommer con splendide parate. Brivido finale per il gol del pareggio siglato da Svarko al 98’ convalidato dall’arbitro e successivamente annullato dal VAR.

Fonte: Sky Sport

Al terzo posto vola la Fiorentina, giunta alla settima vittoria consecutiva tra campionato e Conference. Squadra costruita con intelligenza rafforzata soprattutto a centrocampo dove Bove, Cataldi e Colpani garantiscono corsa e tecnica non disdegnando incursioni a rete e tiri dalla distanza. Nel successo in trasferta contro il Torino è stato Kean, calciatore ritrovato, a segnare il gol decisivo su cui ha ampie responsabilità Maripan bruciato nello scatto dal centravanti viola. Ha deluso ancora una volta la compagine granata, in crisi di gioco e di identità, giunta alla quinta sconfitta nelle ultime sei gare di campionato. Dopo aver superato di misura il Cagliari, sale al terzo posto anche la Lazio arrivata alla ottava vittoria nelle ultime nove partite. Contro i sardi la squadra capitolina non ha espresso la consueta brillantezza nel gioco e pur soffrendo è riuscita con caparbietà e merito a conquistare i tre punti. La Juventus ha vinto agevolmente a Udine chiudendo il match già nel primo tempo terminato con il doppio vantaggio. È stata una gara apprezzabile a livello agonistico più che tecnico salita d’intensità nella ripresa con l’Udinese all’affannosa ricerca della rete che poteva riaprire l’incontro. Il Milan ha battuto in trasferta il Monza per 1-0 in un confronto che ha visto nel primo tempo il dominio dei brianzoli che hanno avuto molte opportunità per passare in vantaggio. A segnare invece è stato il Milan poco prima dell’intervallo con un tap-in vincente di Reijnders. Nella ripresa, con l’ingresso in campo di Leao, la squadra rossonera è apparsa meno fragile e più sicura sfiorando il raddoppio in almeno quattro occasioni.

Fonte: Sky Sport

Fonte: ANSA

Dopo oltre sette mesi il Bologna è tornato alla vittoria al Dall’Ara sconfiggendo il Lecce per 1-0 grazie ad una rete di testa di Orsolini (alla terza marcatura consecutiva) negli ultimi minuti. È stato un match in cui i felsinei sono andati alla continua ricerca del gol del vantaggio trovando la strenua opposizione dei salentini volti a proteggere la propria porta con qualche sortita pericolosa in avanti. Dopo un mese, ha ritrovato il successo l’Empoli che ha piegato meritatamente il Como per 1-0. Partita noiosa nel primo tempo, parzialmente ravvivatasi nella ripresa dopo il gol vittoria di Pellegri che ha dato vivacità alla sua squadra. Continua il momento di forte crisi della Roma sconfitta a Verona per 3-2. Un incontro spettacolare con le due squadre disposte ad affrontarsi a viso aperto in un continuo botta e risposta. La squadra giallorossa ha pagato a caro prezzo i suoi grossolani errori di cui sono principalmente responsabili i calciatori fermo restando che Juric non ha ancora saputo trasmettere un’identità di gioco lasciando a desiderare anche sulle scelte della formazione, dei cambi e sulla collocazione dei suoi uomini in campo. Con pieno merito il Genoa ha espugnato il campo del Parma abbandonando così l’ultimo posto in classifica. È stato un match condotto dall’inizio alla fine dai ragazzi di Gilardino che hanno saputo colpire al momento giusto per poi gestire senza affanni il vantaggio.

Fonte: LaPresse

Nel prossimo weekend si disputerà la dodicesima giornata dove spiccano gli incontri Inter-Napoli e il derby della Mole Juventus-Torino.

Gian Luca Cocola

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