Una commedia tanto ironica quanto riflessiva che mette in luce tematiche di estrema attualità

Un marito avvocato, una moglie dedita a seguire il mondo della beneficenza ed una figlia universitaria. Una famiglia come tante, insomma. È questo lo scenario con cui si apre la nuova commedia intitolata “Cena con sorpresa”, scritta da Augusto Fornari, Toni Fornari (che firma anche la regia), Andrea Maia e Vincenzo Sinopoli e che, fino al tre novembre, sarà possibile vedere al Teatro Golden. Protagonisti della storia sono Stefania (Tosca D’Aquino), Arnaldo (Simone Montedoro), Angelica (Elisabetta Mirra) e Francesco (Toni Fornari), affermato architetto e amico storico di famiglia. Tutto sembra trascorrere per il meglio quando una sera, Francesco, si presenta a casa di Stefania e Arnaldo per una cena, apparentemente goliardica, ma che ha in sé un peso che grava proprio sulle spalle dell’architetto.

Fonte: teatrogolden.it

Questi, infatti, dovrà trovare le parole giuste per svelare, entro la fine della serata e dopo sofferta e tormentata decisione, la sua storia d’amore con una ragazza, di 25 anni più giovane, che gli ha fatto perdere letteralmente la testa. Un problema che non sarebbe tale se non si trattasse proprio di Angelica! Quale sarà il modo migliore per “addolcire” la pillola ed evitare di rovinare un’amicizia di lunga data? Cosa darà il coraggio a Francesco di aprirsi con i suoi amici di sempre e, soprattutto, come reagiranno Stefania e Arnaldo davanti ad una notizia così sconvolgente?

Una commedia tanto ironica quanto riflessiva che mette in luce tematiche di estrema attualità, come la profonda differenza anagrafica in una coppia, la possibile visione dissimile della vita, la messa in discussione di punti fermi che si pensava non potessero mai mutare e l’interrogativo se sia giusto o sbagliato intraprendere relazioni di questo genere. Un’interpretazione magistrale che Tosca D’Aquino, Toni Fornari, Simone Montedoro ed Elisabetta Mirra hanno saputo portare sul palco del Golden. Un momento degno di nota è la parentesi musicale eseguita da Toni Fornari alla chitarra. Una serenata che fa rivivere la Roma di un tempo!

Ognuno, dunque, ha saputo caratterizzare il proprio personaggio conferendo uno spessore di tutto rispetto, attraverso la mimica ma anche l’intonazione. Elementi, questi, fondamentali per far sì che la recitazione possa scorrere in maniera fluida e soprattutto per tenere sempre alta l’attenzione del pubblico.

Non resta che andare al Golden e godersi, fino al 3 novembre, questa esilarante e quanto mai attuale commedia.

Ad maiora semper!

Stefano Boeris

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