L’ottava giornata si è anche contraddistinta per polemiche sulla diversa interpretazione arbitrale su episodi accaduti sui campi con riferimento al fallo da ultimo uomo ad interrompere una chiara occasione da gol
Nell’ottavo turno di campionato le prime quattro squadre in classifica (Napoli, Inter, Juventus e Milan) hanno vinto per 1-0 i loro rispettivi incontri. Un caso alquanto singolare che per le tre squadre del nord non accadeva da più di 30 anni. L’ottava giornata si è anche contraddistinta per polemiche sorte sulla diversa interpretazione arbitrale su episodi analoghi accaduti sui campi con riferimento al fallo da ultimo uomo ad interrompere una chiara occasione da gol. A tal riguardo sono stati sanzionati con l’espulsione Reijnders in Milan-Udinese e Romagnoli in Juventus-Lazio, quest’ultimo dopo richiamo del VAR; a contrario non è stato punito dall’arbitro Cristante in Roma-Inter, e il VAR non è intervenuto a segnalare fallo e cartellino rosso. Quello rappresentato è stato uno dei tanti casi di decisioni incongruenti che generano ogni domenica dibattiti e discussioni. Lo strumento tecnologico, per lungo tempo invocato per eliminare ogni dubbio e incertezza sui casi da moviola, ha deluso le aspettative minando con le sue svariate interpretazioni la credibilità delle partite di calcio.
Fonte: Sky Sport
Fonte: CalcioMercato.com
Fonte: Football Italia
Il Napoli ha confermato il suo primo posto in classifica battendo in trasferta l’Empoli in un incontro molto equilibrato. I toscani hanno avuto la supremazia del gioco nel primo tempo, bravi nell’organizzazione di un pressing asfissiante a limitare le fonti di gioco avversarie. Nella ripresa, complice un comprensibile calo dell’Empoli, è emerso il carattere dei partenopei che sono riusciti ad ottenere la vittoria grazie ad un gol di Kvaratskhelia su calcio di rigore. Al secondo posto, a due punti dal Napoli capolista, si conferma l’Inter che ha vinto contro la Roma allo stadio Olimpico con una rete di Lautaro con la complicità di due grossolani errori di Zalewski e Celik. La squadra nerazzurra non ha brillato all’Olimpico badando esclusivamente a portarsi a casa i tre punti con il minimo sforzo. Ha deluso ancora una volta la Roma, moscia e priva di carattere, a cui finora Juric non ha saputo dare un gioco (fa discutere la posizione a “tuttocampo” di Dybala, con il compito di rincorrere gli avversari). Dopo due mesi, la Juventus, nonostante avesse giocato in superiorità numerica dal 24’ del primo tempo, è riuscita a tornare alla vittoria casalinga battendo la Lazio negli ultimi minuti grazie ad un autogol di Gila. La formazione bianconera non è apparsa brillante soprattutto nella manovra offensiva e deve ancora assimilare gli schemi e la mentalità del proprio allenatore. La Lazio, beffata sul finale, ha recriminato sull’arbitraggio sia sulla distribuzione dei cartellini che sulla mancata espulsione di Douglas Luiz per una gomitata rifilata a Patric prima del vantaggio bianconero. Successo sofferto per il Milan quarto in classifica nell’incontro casalingo contro l’Udinese. Match dominato dai rossoneri nella prima mezzora, diventato equilibrato per l’inferiorità numerica milanista generata dall’espulsione (dubbia) di Reijnders. In pieno recupero all’Udinese è stata annullata la rete del pareggio per un fuorigioco millimetrico e assai dubbio. Continua il braccio di ferro tra Fonseca e Leao relegato in panchina per tutta la gara.
Fonte: CalcioMercato.com
Al quinto posto a 13 punti Lazio e Udinese sono state raggiunte da Fiorentina e Atalanta che hanno vinto e convinto nei rispettivi incontri. Con il risultato tennistico 6-0 la formazione viola ha violato il campo del Lecce esprimendo trame di gioco interessanti. Da segnalare le grandi prove di Cataldi e Colpani, una doppietta per entrambi. Seconda vittoria consecutiva per l’Atalanta uscita vincitrice per 2-0 dal Penzo di Venezia. Una partita mai messa in discussione e giocata alla perfezione dalla squadra orobica in cui per l’ennesima volta ha brillato Retegui apparso in splendida forma.
Fonte: ANSA
Per la terza volta consecutiva il Torino ha perso per 3-2, questa volta sul campo del Cagliari. Incontro ricco di emozioni, assolutamente vietato ai deboli di cuore, contraddistinta dal vantaggio sardo, ribaltone granata e definitivo controribaltone dei padroni di casa operato negli ultimi venti minuti. E’ terminata in pareggio per 2-2 Genoa-Bologna, match che ha visto gli ospiti in vantaggio per 2-0 fino al 73’, raggiunti dalla compagine ligure grazie a due gol di Pinamonti, complici due errori marchiani di Casale. Prima vittoria in campionato del Monza che a Verona si è imposto sugli scaligeri con un secco 3-0. Gli uomini di Nesta hanno avuto il merito di difendere con i denti la rete del vantaggio per poi suggellare il successo con altri due gol arrivati nella ripresa. In presenza di Hugh Grant, tifoso d’eccezione sugli spalti, il Como ha pareggiato per 1-1 l’incontro interno contro il Parma. Gara spettacolare nei primi 60 minuti con vantaggio siglato di tacco da Bonny a cui ha fatto seguito la rete del talentuoso Nico Paz al suo primo gol in campionato.
Appuntamento alla prossima giornata, la nona, dove spicca il derby d’Italia Inter-Juventus.
Gian Luca Cocola