Lucca ha accolto il Maestro Riccardo Muti per i 100 anni dalla morte del suo cittadino più illustre: Giacomo Puccini

Le famose Mura storiche della città, circondate da un prato verdissimo e sapienti giochi di luci, hanno fatto da scenario ad un concerto leggendario, regalandoci un’atmosfera magica. Un evento emozionante, un’energia unica, una musica sublime suonata dall’Orchestra dei Cherubini. Realtà creata da Muti vent’anni fa. Un progetto artistico che ha formato nel tempo più di mille ragazzi italiani che ora siedono nelle più prestigiose Orchestre in Italia e nel mondo.

Uomini e donne che il Maestro ha selezionato con attenzione, fatto crescere e guidato con tenacia, passione e tanta determinazione sicuro del loro grande valore. Ecco i motivi che mi rendono fiera di essere italiana! Il genio e il cuore. Un cuore colmo, quello di Muti, pieno di sentimenti di gratitudine per la musica, per i suoi Maestri e per i grandi compositori come Puccini che da sempre hanno rappresentato e comunicano ancora oggi la maestria italiana anche nel campo artistico e musicale.

“E’ a forza di pensare ai fiori che i fiori crescono”: sono state queste parole intrise di poesia di un proverbio cinese, con cui il Maestro ha presentato la sua Orchestra dei Cherubini.

Fonte: La Nazione

Muti ha voluto rendere omaggio all’immortale Puccini nella “sua” Lucca, ricordando che il grande compositore era un personaggio eclettico di grande fascino, un vero innovatore della tradizione operistica italiana. Sono stati eseguiti i principali motivi pucciniani e per dar voce alle arie si sono alternati i soprani, Eleonora Buratto, Lidia Fridman e Mariangela Sicilia, ed i tenori: Luciano Ganci, Dmitry Korchak, Francesco Meli.

Complice un’atmosfera magica, il Maestro si è concesso con pensieri personali e battute in dialetto napoletano, arrivando al cuore di tutti i presenti, fa notare la bravissima Serena Autieri che con Muti ha condiviso in più momenti il palcoscenico per presentare in mondo visione a mezzo di Rai 3, questo alto momento musicale.

Fonte: Sky TG24

Una serata per celebrare l’Opera e l’arte del canto lirico che, come testimonia questo concerto, continuano tutt’oggi ad essere grandi doni che l’Italia offre al mondo intero.

Francesca Chiarantano

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