L’Italia, per conoscenza dell’inglese, ha perso 13 punti in classifica rispetto al 2022 ed è riuscita a collocarsi solo alla 35° posizione
Nel 2019 l’Italia è stata riconosciuta come il paese d’Europa con la peggiore conoscenza dell’inglese. Il recente EF EPI 2023, il più ampio rapporto internazionale sulle competenze linguistiche, ha dimostrato come l’Italia sia peggiorata per conoscenza dell’inglese rispetto al 2022: ha perso, infatti, 13 punti in classifica ed è riuscita a collocarsi solo alla 35° posizione, con un risultato simile a quello del 2021 e una conoscenza mediocre della lingua.
Questa condizione si spiega attraverso una molteplicità di fattori, alcuni dei quali assumono un ruolo particolarmente impattante: in Italia, generalmente, si approccia lo studio della lingua più tardi rispetto agli altri Paesi (a un’età di circa 8-9 anni), inoltre la didattica non prevede l’affiancamento di docenti madrelingua e, infine, la fruizione dei contenuti audiovisivi avviene in italiano, grazie al processo di doppiaggio, e non in lingua originale come in altri Paesi.
Nel 2021 viene costituita Edusogno, una startup innovativa di e-learning, che ha come obiettivo quello di aiutare chi vuole imparare a esprimersi e comunicare in inglese in modo fluente, ma anche inseguire i propri obiettivi di carriera lavorativa e di studio.
Edusogno è un vero e proprio acceleratore di lingua inglese che ha alla guida tre giovani under 30: il 28enne Domenico Campanaro, dottorando in ingegneria aerospaziale all’università di Oxford; Filippo Licordari, anch’egli 28enne, laureato in Ingegneria Chimica all’ETH di Zurigo ed ex-membro di Boston Consulting Group a Zurigo; infine, Luigi Campanaro, di 29 anni, che ha appena concluso un dottorato in Robotica all’università di Oxford dove si è specializzato in Robotica ed Intelligenza Artificiale.
Fonte: Trustpilot
Forti dell’esperienza personale, hanno deciso di dar vita a questo progetto, che vuole risolvere il problema della barriera linguistica; per riuscirci, Edusogno fornisce a chi vi si affida gli strumenti pratici per imparare a comunicare in inglese e ad acquisire fluenza nel minor tempo possibile.
“Nel contesto scolastico italiano, dedichiamo in media 13 anni allo studio della lingua inglese, ponendo sempre tanta, forse troppa attenzione alla grammatica – commenta Domenico Campanaro, founder di Edusogno – quando poi ci si trova a dover sostenere una conversazione ci si accorge di essere impreparati e di non avere abbastanza sicurezza nel parlato o nella comprensione.
Molti, poi, semplicemente rinunciano alle proprie ambizioni professionali scoraggiati dall’idea di dover ancora studiare a lungo per migliorare il proprio inglese. L’obiettivo che ci prefiggiamo con Edusogno è proprio questo: demolire il preconcetto e dimostrare che, con gli strumenti giusti, è possibile raggiungere ottimi risultati, e in tempi brevi”.
I livelli sono certificati attraverso il superamento di uno degli esami più riconosciuti su territorio internazionale, ossia l’esame IELTS, erogato in Italia da British Council; inoltre, qualora il candidato non dovesse superare l’esame, Edusogno provvede al rimborso completo del corso.
Edusogno offre lezioni online, che consentono al team di abbattere quei costi fissi inevitabili per l’eventuale affitto dei locali delle scuole e di investire quanto più sulla parte di education. Le classi di conversazione, con docenti madrelingua, sono costituite al massimo da tre studenti per massimizzare le opportunità di conversazione.
Uno dei punti di forza di Edusogno è la web app che contiene numerosi esercizi interattivi, un simulatore di prove d’esame IELTS e video-lezioni registrate fruibili gratuitamente: grazie all’accesso a un unico portale si ha a disposizione tutto quanto necessario per la propria formazione.
Jacopo Gasparetti