La coperta è corta e gli italiani devono sapere che parte di questa crisi è data dai miliardi di euro sperperati dai 5S per fare il Superbonus

È sempre così, dopo le vacanze estive, quasi tutti i governi hanno dovuto affrontare la necessità di provare a risolvere tutti i problemi accumulati nell’ultimo periodo. E la Meloni si trova sul tavolo la cronica crisi degli sbarchi, ai quali nessun governo precedente è’ riuscito a dare soluzione. Il decimo e irresponsabile aumento dei tassi d’interesse voluto dalla BCE per frenare l’inflazione. La crisi economica che morde sempre di più e sta rendendo sempre più poveri gli italiani. Il precario equilibrio internazionale, e un degrado costante della sicurezza nelle nostre città.

Un governo che subisce i contraccolpi di una strisciante campagna elettorale iniziata troppo presto, per le elezioni del 17 giugno, quando si disegnerà la nuova Europa. Su questo tema, nulla cambia. All’interno della coalizione, invece di lavorare a ranghi serrati per dimostrare di saper governare e applicare il programma di governo, si litiga.

La Lega, che perde consenso ad ogni tornata elettorale, invece di governare, cerca di mettere in difficoltà la Meloni nella debole speranza di scavalcarla a destra, in modo da intercettare l’elettorato di estrema destra che potrebbe essere scontento dal profilo istituzionale e non più sguaiato della Premier. Il populismo becero di Salvini trasferisce un’immagine negativa sul governo che, diciamolo, si regge sulle performance della Meloni e di qualche Ministro più di esperienza. Il resto del governo, tra inesperienza e poco equilibrio, mette spesso in difficoltà là premier, costretta a mettere pezze spesso e volentieri.

La Legge di Bilancio che presto verrà discussa è irta di difficoltà. La situazione economica internazionale ha avuto ripercussioni anche in Italia e, alcuni provvedimenti che si volevano fare per andare incontro alle fasce più deboli, potranno essere approvati solo parzialmente, forse scontentando gli affezionati del reddito di cittadinanza.

Fonte: Zonalocale

La coperta è corta e gli italiani devono sapere che parte di questa crisi è data dai miliardi di euro sperperati dai 5S per fare il Superbonus, in sostanza soldi regalati per ristrutturare le case di pochi italiani. Tra truffe e sperpero sono stati regalati 120 miliardi di euro. Ripeto regalati. E prima o poi i conti arrivano al pettine e questi soldi che potevano essere utilizzati per altre cose più utili ai cittadini e più utili per rilanciare l’economia, sono stati buttati da Conte.

Sarà quindi una legge di bilancio dura e complessa, non illudiamoci. Speriamo in qualche idea per frenare i prezzi e una mano concreta per ridurre i danni alle famiglie che comporta questo scriteriato aumento dei tassi d’interesse della BCE.

Sugli sbarchi la situazione peggiora. A parole l’Europa dice di dare aiuto, in realtà siamo noi a subire il peso maggiore di una situazione non più sostenibile. Bisogna fermare le partenze e, il solo Marco Minniti, è riuscito a creare una politica che stava dando i suoi frutti. A sinistra criticarono molto le sue idee e i suoi provvedimenti e il PD, lo fece fuori per rincorrere i radicalismi più sfrenati che, ovviamente non hanno portato a nulla.

A proposito del PD, forse è la vera assicurazione sulla vita del governo. La Schlein sta inseguendo i grillini e i fantasmi di un mondo che non c’è più. Se ne sono accorti dentro il partito se anche Zingaretti, suo supporter alle primarie, ha avuto da dire che alle elezioni, se continua così, il PD rischia di raccogliere un magrissimo 17%. Se n’è accorta la corrente Cattolica e riformista stanchi di subire prese di posizione innaturali per un partito con le premesse del PD.

Come ogni ritorno dalla pausa estiva si annuncia un autunno caldo. Sarà vero? Mah. Come ogni anno i soliti speculatori aumenteranno i prezzi, aumenterà la benzina e la spesa costerà sempre più. Anche i ristoranti sono aumentati. Che vergogna. Hanno anche il coraggio di minacciare licenziamenti se verranno ridimensionate le pedane autorizzate per fare più coperti. Se succedesse, farei lo sciopero e non andrei più al ristorante.

Insomma un bel Caos per il governo. Ma lo definirei un Caos Calmo, laddove penso che il Caos delirante alla Putin, in fondo non conviene a nessuno, perché questa volta sarebbero guai molto seri per tutti.

FRANGES

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