Un successo, quello della Biennale, andato oltre le aspettative attraverso l’approvazione di nomi del mondo della Moda, della Musica e dello Spettacolo
È giunta alla XV edizione la Biennale di Roma tenutasi nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, gentilmente concessa dal Primo Cittadino Roberto Gualtieri, col Patrocinio dell’Assessore alla Cultura, Miguel Gotor.
Un successo oltre le aspettative che ha visto l’approvazione di nomi legati al mondo della Moda, della Musica e dello Spettacolo.
Il Presidente del CIAC (acronimo di Centro Internazionale Artisti Contemporanei), Giuseppe Chiovaro, ha sottolineato come, nei progetti futuri della Biennale, vi sia la volontà di valorizzare l’Opera degli studenti che frequentano le Scuole superiori d’Arte ed Accademie al fine di portare una “rivoluzione” nelle Mostre di Selezioni tanto nazionali quanto internazionali.
Per la prima volta, inoltre, è stato scelto un titolo, consono allo scopo Artistico e Culturale che, nel 2024, verrà ufficialmente utilizzato: “Futura”.
Ai vincitori è stato reso omaggio attraverso una sfilata di moda con capi firmati dalle stiliste Giorgia Cicatello (che ha proposto abiti occidentali) e Silvia Feather (con modelli in stile arabeggiante).
La sfilata ha visto anche gli abiti da sposa a firma di Laura Couture Roma, molto ammirati dai presenti.
Durante la cerimonia sono stati consegnati diversi Premi di Rappresentanza del Premio Internazionale del Mediterraneo ai seguenti nominativi: Domenico Liguori, Daniela Venuto, Letizia Caiazzo e Valentino Battilocchi. La targa CIAC per la Fotografia è andata a Claudia Vincenzino.
Un ringraziamento va al Direttore Artistico della Biennale, Giuseppe Giannantonio, all’Artista Francesca De Bartolo, alla Gallerista Sabina Fattibene e a Cristina Natale, divulgatrice culturale che hanno, col loro impegno, collaborato alla realizzazione dell’evento.
Al prossimo evento, dunque, con la speranza che l’Arte, in tutte le sue sfaccettature, possa sempre trovare il giusto collocamento in ambito culturale e divulgativo.
Stefano Boeris