All’iniziativa hanno partecipato quasi 200 ragazze e ragazzi in presenza provenienti da ogni angolo d’Italia e altri 400 in collegamento
È ufficiale: il M5S è al lavoro per lanciare la sua “organizzazione giovanile” così da radicarsi meglio nei territori, sottrarre all’astensionismo i ragazzi e le ragazze e coinvolgere attivamente i giovani nel percorso politico del MoVimento.
L’ha ribadito Giuseppe Conte durante l’evento “Network giovani, officina del futuro” che si è svolto venerdì 16 giugno a Roma al Talent Garden nel quartiere Ostiense. “L’officina del futuro del Movimento 5 Stelle parte da qui: dal confronto trasparente, orizzontale, dinamico. Da un dialogo che si fa proposta politica, che lancia la sfida di un coinvolgimento giovanile che in autunno contribuirà da protagonista a scrivere l’agenda del M5S, ad indirizzarne l’azione ogni giorno. Il futuro non è ancora scritto. Possiamo costruirlo insieme”, ha scritto su Facebook il leader dei 5stelle.
Fonte: Facebook M5S
All’iniziativa hanno partecipato quasi 200 ragazze e ragazzi in presenza provenienti da ogni angolo d’Italia e altri 400 in collegamento. «Vogliamo creare un’ampia rete di partecipazione giovanile che possa poi radicarsi nei principali luoghi di aggregazione della società”, spiegano dal Movimento 5 Stelle. “Scuole, università, reti civiche e territoriali, in un rapporto di reciproca collaborazione che sia volano e megafono delle rivendicazioni avanzate dai cittadini che incontriamo nel nostro quotidiano”, concludono. Dell’organizzazione se ne è occupato il comitato progetti, quello per le politiche giovanili e quello per la formazione. Successivamente è stata mandata un’e-mail a tutti gli iscritti under 36. La maggior parte dei partecipanti all’evento, infatti, non superava i 30 anni, con ampia partecipazione di liceali (il più piccolo aveva 16 anni), di studenti fuori sede, di laureati e di studenti lavoratori.
Al Talent Garden è stato un primo momento di confronto, in vista del grande appuntamento in autunno, sia sul rapporto dei giovani con la disaffezione verso la politica, sia sui temi del lavoro, della precarietà lavorativa e dell’ambiente. Nelle prossime settimane gli iscritti under36 saranno chiamati a costruire un percorso orizzontale condiviso con la struttura nazionale per dare anima e corpo al progetto in modo da riuscire ad avvicinare i giovani al progetto politico pentastellato.
“È un sogno che si avvera. Dopo anni di lavoro – grazie a Conte, ai vari portavoce nazionali e ai comitati nazionali che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento – anche i giovani del M5S sono legittimati politicamente e considerati protagonisti delle scelte che il Movimento 5 Stelle è chiamato ogni giorno a compiere sui dossier che più ci riguardano da vicino: dal diritto allo studio al diritto all’abitare, dalla transizione ecologica alla lotta al climate change, fino alle politiche attive e alla riforma del welfare” hanno raccontato le ragazze e i ragazzi a margine dell’incontro a Roma.
Jacopo Gasparetti