Mattia Altini al II° meeting SIMM di Bertinoro: “Predisporsi alla trasformazione per governare il cambiamento, questo il messaggio per i giovani professionisti sanitari”
Condividere le esperienze di gestione del cambiamento tra i professionisti della sanità pubblica e dell’assistenza primaria, per prendere decisioni fondamentali per il futuro Questo è stato l’obiettivo del II° meeting SIMM GenerAzioni in Sanità: “GUIDARE IL CAMBIAMENTO IN PHC: Territorio di Cambia-Menti”, promosso dalla Società Italiana di Leadership e Management in Medicina (SIMM) in sinergia con la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SitI), organizzato da Over Group.
In un momento storico, come quello che stiamo vivendo, dove i professionisti della Sanità Pubblica e dell’assistenza primaria sono sempre di più chiamati a compiere decisioni fondamentali per le loro comunità a tutti i livelli, è indispensabile offrire gli strumenti conoscitivi per attuare strategie di leadership nei diversi ambiti occupazionali. È stato importante esporre i giovani medici a testimonianze dirette di gestione da parte di leader di successo nell’ambito della sanità pubblica e della assistenza territoriale che, partecipando all’evento, hanno condiviso le proprie esperienze di ricerca e del management sanitario, a livello nazionale e internazionale.
Queste le parole di Mattia Altini, direttore dell’Assistenza Ospedaliera della Regione Emilia-Romagna e presidente della SIMM, Società Italiana di Leadership e Management in Medicina, “In un contesto sempre più critico e denso di transizioni (demografica, epidemiologica, tecnologica ed organizzativa) il sistema deve investire sul capitale umano. In queste terre, che hanno dato i natali all’architetto Giovanni Bissoni, storico assessore alla sanità dell’Emilia Romagna e grande innovatore scomparso lo scorso anno, si rinnova la scuola di management trasversale dedicata alle nuove generazioni di sanitari assieme a medici di base e professioni sanitarie”.
Fonte: Panorama della Sanità
“Il cambiamento in sanità pubblica e nell’assistenza primaria richiede un approccio integrato e multidisciplinare, in cui le competenze di tutti i professionisti coinvolti possano essere messe a sistema per rispondere alle sfide complesse della salute globale e locale. Questo evento ha rappresentato un momento cruciale per lavorare insieme a giovani professionisti operanti a vario livello nelle attività della sanità pubblica, riflettere sulle migliori pratiche e per promuovere una cultura della prevenzione e dell’innovazione, fondamentale per garantire equità, sostenibilità e qualità nei servizi sanitari del futuro”, ha spiegato Roberta Siliquini, presidente della SITI, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica.
Salvatore Puscio